Non calpestare i fiori nel deserto
Non calpestare i fiori nel deserto è il quattordicesimo album in studio del cantautore italiano Pino Daniele pubblicato il 25 marzo 1995[2] dalla CGD East West.[3]
Non calpestare i fiori nel deserto album in studio | |
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Artista | Pino Daniele |
Pubblicazione | 25 marzo 1995 |
Durata | 47:37 |
Dischi | 1 |
Tracce | 13 |
Genere | Blues Pop |
Etichetta | CGD |
Arrangiamenti | Pino Daniele |
Formati | CD, MC, download digitale |
Altri formati | CD, 2 LP (2018) |
Certificazioni | |
Dischi di diamante | Italia[1] (vendite: 800 000+) |
Pino Daniele - cronologia | |
Singoli | |
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Il disco
modificaA detta dello stesso cantante, l'album è stato realizzato con la precisa intenzione di trovare un nuovo modo di fare canzoni, avvicinandosi così alle atmosfere musicali dell'Africa settentrionale.[2] Il risultato è stato un album dichiaratamente pop[4] ma che, secondo la critica musicale, mescola tra loro anche elementi di molti altri generi diversi, quali la canzone napoletana, il blues, il rock, il rap, il reggae, l'hip hop ed il jazz.[2][5]
A legare tra loro brani con generi così diversi è la comune tematica dell'amore. Pino Daniele ha spiegato questa sua scelta affermando che «l'amore supera le mode e le epoche, l'amore è un sentimento che non cambia, anche a distanza di anni».[4]
All'interno del disco sono incluse anche collaborazioni con Irene Grandi, che duetta con Daniele in Se mi vuoi, e con Jovanotti, che con il cantautore napoletano ha scritto ed interpretato i brani Un deserto di parole e Stress.[2]
Successo
modificaNon calpestare i fiori nel deserto fu il 2º disco più venduto dell'anno, grazie alle 800 000 copie vendute durante il 1995, Il disco ha ottenuto apprezzamenti anche da parte della critica, che ad ottobre del 1995 lo ha premiato a Sanremo con la Targa Tenco nella categoria miglior album.[6][7] In seguito al successo ottenuto dal disco, Pino Daniele ha inoltre ricevuto il premio come Artista dell'anno al Festivalbar 1995.[8]
Curiosità
modificaIl nome del disco viene citato da Federico Salvatore nel suo brano Incidente in Paradiso, presente nel suo album Azz... (1995): nello stesso pezzo il cabarettista fa riferimento anche a Daniele stesso, chiamandolo ironicamente Pino San Daniele e accreditandolo come "l'inventore del prosciutto crudo".
Tracce
modificaTesti e musiche di Pino Daniele, eccetto dove indicato.
- 'O cammello 'nnammurato – 4:30
- Un deserto di parole (con Jovanotti) – 3:53 (Pino Daniele, Jovanotti)
- Io per lei – 3:33
- Se mi vuoi (con Irene Grandi) – 3:09
- Un angolo di cielo – 3:03
- Fumo nero – 4:08
- Resta... Resta cu'mme' – 2:45
- Bambina – 4:31
- Notte che fai – 4:03
- E se amore sarà – 3:16
- Stress (con Jovanotti) – 5:22 (Pino Daniele, Jovanotti)
- Anima – 4:34
- Oasi (strumentale) – 1:00
Classifiche
modificaClassifica (1995) | Posizione massima |
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Italia[9] | 1 |
Europa[10] | 24 |
Classifiche di fine anno
modificaClassifica (1995) | Posizione |
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Europa[10] | 64 |
Italia[11] | 2 |
Musicisti
modifica- Pino Daniele - voce, chitarra
- Maria Pia de Vito - voci di sottofondo (in Fumo nero)
- Jimmy Earl - basso
- Lele Melotti - batteria
- Carlo Giardina - programmazione, percussioni (in Un deserto di parole)
- Ovidio Baldassari - tastiera
- Manu Katché - batteria
- Mike Mainieri - vibrafono, marimba (in Bambina)
- Fabrizio Facioni - programmazione
- Rita Marcotulli - tastiera, pianoforte, arrangiamenti degli archi
- Alfredo Paixao - basso (in Bambina)
- Marco Salvati - programmazione, percussioni (in Un deserto di parole)
- Saturnino - basso (in Un deserto di parole e Stress)
Note
modifica- ^ (EN) Breakin' & Entering (PDF), su worldradiohistory.com, Music & Media (pag. 30). URL consultato il 1º ottobre 2020.
- ^ a b c d Gloria Pozzi, Pino Daniele: Africa ora sono figlio tuo, Corriere della Sera, 21 marzo 1995, p. 37. URL consultato il 30 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2015).
- ^ Pino Daniele, su rockol.it. URL consultato il 30 aprile 2011.
- ^ a b Giacomo Pellicciotti, Il mio rap sotto il Vesuvio, in la Repubblica, 21 marzo 1995, p. 38. URL consultato il 30 aprile 2011.
- ^ Mario Luzzatto Fegiz, Chiudete gli occhi, ve la do io la musica, in Corriere della Sera, 25 aprile 1995, p. 37. URL consultato il 30 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2015).
- ^ Brevi, in la Repubblica, 5 ottobre 1995, p. 41. URL consultato il 30 aprile 2011.
- ^ Al "Tenco" dopo Jovanotti c'è Guccini, in Corriere della Sera, 27 ottobre 1995, p. 35. URL consultato il 30 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2015).
- ^ Ernesto Assante, Festivalbar agli 883, in la Repubblica, 6 settembre 1995, p. 37. URL consultato il 30 aprile 2011.
- ^ Classifica settimanale WK 15 (dal 07.04.1995 al 13.04.1995), su fimi.it, Fimi. URL consultato il 30 luglio 2021.
- ^ a b (EN) European top 100 year 1995 (PDF), su americanradiohistory.com, Music & Media (Pag.14). URL consultato il 14 gennaio 2020.
- ^ Gli album più venduti del 1995, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 14 gennaio 2020.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni tratte da Non calpestare i fiori nel deserto
Collegamenti esterni
modifica- Non calpestare i fiori nel deserto, su Discografia nazionale della canzone italiana, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi.
- (EN) Non calpestare i fiori nel deserto, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Non calpestare i fiori nel deserto, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.