PL/SQL

linguaggio di programmazione

In informatica il PL/SQL (Procedural Language/Structured Query Language) è un linguaggio di programmazione proprietario (per database di Oracle Corporation), procedurale, server-based, estensione dell'SQL.[1] Linguaggi simili al PL/SQL sono inclusi in altri database management system SQL. La sintassi è fortemente simile a quella del linguaggio di programmazione Ada.

PL/SQL
linguaggio di programmazione
AutoreOracle Corporation
Data di origine1991
Utilizzolinguaggio di interrogazione per database
ParadigmiProgrammazione procedurale
TipizzazioneForte
Influenzato daPascal, Ada
Implementazione di riferimento
Sistema operativomultipiattaforma
Licenzaproprietaria
Sito webwww.oracle.com/technology/tech/pl_sql/index.html

Funzionalità

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Il PL/SQL supporta le variabili, condizioni, e gestisce le eccezioni. Le implementazioni dalla versione 8 di Oracle RDBMS hanno messo enfasi su l'object-orientation.

Le funzioni SQL sottostanti sono come programmi dichiarativi. Il linguaggio SQL standard - diversamente da alcuni linguaggi di programmazione funzionali - non richiede implementazioni per convertire le chiamate ricorsive in salti.cSQL non fornisce prontamente i puntatori alla "prima riga" e al "resto della tabella", e non può eseguire facilmente costrutti come cicli.

Il PL/SQL invece, come un linguaggio procedurale Turing-complete, permette agli sviluppatori dei database Oracle di interfacciarsi con il sottostante database in maniera imperativa. Gli statements SQL possono effettuare chiamate inline in modo esplicito alle funzioni PL/SQL, o possono lanciare triggers PL/SQL in caso di predefiniti eventi Data Manipulation Language (DML).

Il PL/SQL ha diversi packages predefiniti, i più importanti sono:

  • DBMS_OUTPUT- per le operazioni di output
  • DBMS_JOBS- per far lanciare specifiche procedure o funzioni ad un particolare tempo, ad esempio lo scheduling
  • DBMS_XPLAN- per formattare un output "Explain Plan"
  • DBMS_SESSION
  • DBMS_METADATA

In ogni release di Oracle RDBMS, la Oracle Corporation aggiunge packages contenenti nuove funzionalità.

Struttura base del codice

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I programmi PL/SQL sono strutturati a blocchi. I blocchi hanno questa forma generale:

declare
    -- Blocco di dichiarazione (opzionale)
begin
   -- Codice da eseguire
exception
   -- Gestione eccezioni(opzionale)
end;

/* Esempi di commenti
multilinea.. */
--commento su singola linea

La sezioneDECLAREspecifica i tipi di dato delle variabili, delle costanti, delle collezioni e i tipi definiti dall'utente.

Il blocco tra BEGIN ed END specifica il codice da eseguire.

Le eccezioni possono essere di due tipi:

  1. eccezioni predefinite
  2. eccezioni definite dall'utente.

I programmatori possono lanciare le eccezioni definite dall'utente in modo esplicito con il commando RAISE:

RAISE <nome_dell_eccezione>

L'Oracle Corporation ha predefinito numerose eccezioni, ad esempio NO_DATA_FOUND, TOO_MANY_ROWS, ecc. Ogni eccezione ha un SQL Error Number e un SQL Error Message associato. I programmatori possono accedere a questi dati con le funzioni SQLCODE e SQLERRM.

Variabili

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La sezione DECLARE definisce le variabili, ed eventualmente le inizializza. Se non inizializzate avranno il loro valore di default, ad esempio null o zero.

Per esempio:

declare
    numero1 number(2);
    numero2 number(2) := 17;
    testo varchar2(12) := 'Ciao Mondo';
begin
    select numero_civico into numero1 from indirizzi where nome='Mario';
end;

Il simbolo := funziona come un operatore di assegnamento, per memorizzare un valore in una variabile.

I tipi di dato più usati sono NUMBER, INTEGER, VARCHAR2, DATE, TIMESTAMP ecc.

Variabili numeriche

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nome_variabile number(P,[S]) := valore;

Per definire una variabile numerica il programmatore può usare il tipo NUMBER. In questo caso è anche possibile definire la precisione (P) e la scala (S). La precisione indica quante cifre saranno utilizzate per rappresentare il numero. La scala indica quante di quelle cifre sono decimali. Per esempio, 3,1416 è composto da una precisione 5 e una scala 4.

Altri tipi numerici abbastanza comuni sono dec, decimal, double precision, integer, int, numeric, real, smallint, binary_integer, pls_integer

Variabili testuali

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nome_variabile varchar2(L) := 'Testo';

Per definire una variabile di tipo testuale, si può usare il tipo VARCHAR2, con eventualmente tra parentesi il numero massimo di caratteri.

Altri tipi di variabile testuale includono:

varchar, char, long, raw, long raw, nchar, nchar2

Variabili booleane

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nome_variabile boolean := true;

Le variabili booleane possono avere i seguenti valori TRUE, FALSE o NULL.

Variabili temporali

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nome_variabile date := '01-Gen-2005';

I programmatori possono definire una variabile di tipo data usando il tipo DATE.

Il DBMS Oracle fornisce la funzione to_date per convertire le stringhe in date.

Ad esempio:

to_date('31-12-2004','dd-mm-yyyy')

Per convertire le date in testo si può usare la funzione to_char ( date, format_string ).

Tipi di dati per specifiche colonne

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Nome_variabile nome_tabella.nome_colonna%type;

Questa sintassi definisce una variabile dello stesso tipo della colonna a cui si riferisce nella dichiarazione.

Tipi dato definiti dall'utente

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I programmatori possono definire tipi di dato con la seguente sintassi:

type data_type is record(field_1 type_1 :=xyz, field_2 type_2 :=xyz, ..., field_n type_n :=xyz);

Per esempio:

declare
    type t_indirizzo is record(
        nome indirizzi.nome%type,
        via indirizzi.via%type,
        numero_civico indirizzi.numero_civico%type,
        codice_postale indirizzi.codice_postale%type);
    v_indirizzo t_indirizzo;
begin
    select nome, via, numero_civico, codice_postale into v_indirizzo from indirizzi where rownum = 1;
end;

Questo semplice programma definisce il proprio tipo di dato, t_indirizzo, il quale contiene dei campi nome, via, numero_civico e codice_postale.

Usando questi tipi di dato il programmatore ha definito una variabile chiamata v_indirizzo ed ha prelevato il suo valore dalla tabella INDIRIZZI.

I programmatori possono richiamare i singoli attributi, come in una struct, attraverso la dot-notation, ad esempio:

v_indirizzo.via := 'Via Rossi';

Il PL/SQL permette anche di definire classi e instanziarle come oggetti, questo lo rende simile ai linguaggi di programmazione orientati agli oggetti. In PL/SQL una classe è chiamata Advance Data Type (ADT), è definita come un tipo SQL Oracle, diversamente dai tipi definiti dall'utente, permettendo di usarli sia in SQL che in PL/SQL. Il costruttore e i metodi sono scritti in PL/SQL. L'oggetto può essere salvato in una colonna di database Oracle.

Linguaggi simili

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Anche altri DBMS hanno dei linguaggi associati. Sybase e il suo derivato Microsoft SQL Server hanno Transact-SQL, PostgreSQL ha PL/pgSQL (che cerca di emulare PL/SQL), DB2 include SQL Procedural Language[2] e MySQL ha una versione di SQL molto simile a PL/SQL.

PL/SQL assomiglia da vicino al Pascal. La struttura a packages alla struttura base del Pascal, o alle unità Delphi.

  1. ^ PL/SQL eredita robustezza, sicurezza e portabilità dei database, su oracle.com. URL consultato il 1º novembre 2024.
  2. ^ SQL Procedural Language (SQL PL), su ibm.com. URL consultato il 1º novembre 2024.

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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