Percidae

famiglia di pesci

La famiglia Percidae comprende oltre 230 specie di pesci ossei d'acqua dolce appartenenti all'ordine Perciformes comunemente noti in italiano come Percidi[1].

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Percidi

Dall'alto: Perca fluviatilis
Romanichthys valsanicola
Zingel zingel
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
SuperclasseGnathostomata
ClasseActinopterygii
SottoclasseOsteichthyes
SuperordineAcanthopterygii
OrdinePerciformes
SottordinePercoidei
FamigliaPercidae

Distribuzione e habitat

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Questi pesci sono diffusi nell'emisfero boreale: la maggior parte delle specie appartiene ai generi Etheostoma e Percina originari dell'America Settentrionale. In Europa orientale, soprattutto nell'area del mar Nero e del mar Caspio, sono presenti diverse specie, il loro numero decresce verso ovest.
In Italia sono attualmente presenti 3 specie:

Sono tipici pesci d'acqua dolce, per la maggior parte non tollerano l'acqua marina ma alcuni membri del genere Sander possono trovarsi negli estuari o nelle parti più dissalate del mar Caspio. Vivono sia nelle acque ferme di laghi e stagni che in quelle turbinose dei torrenti montani.

Descrizione

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Il comune pesce persico rappresenta bene l'aspetto dei pesci di questa famiglia. Nelle grosse specie predatrici il corpo è robusto ma slanciato con bocca grande mentre in molte piccole specie bentoniche questo può essere appiattito o sottile e la bocca piccola. Le pinne dorsali sono due, spesso vicine o addirittura unite per un piccolo tratto. La prima pinna dorsale è spinosa; la pinna anale possiede uno o due raggi spiniformi (in numero di tre o maggiore nei simili Cichlidae e Moronidae). La pinna caudale è biloba.
La lunghezza nella grande maggioranza delle specie è modesta ma nel lucioperca può superare il metro.
I colori non sono quasi mai argentei ma scuri e variegati da macchie. In certe specie americane possono essere rossi e blu, molto vivaci.

Riproduzione

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Due pescatori mostrano gli esemplari pescati di Sander vitreus sul Lago LaCroix, USA, XX secolo

In gran parte delle specie le uova vengono deposte in cordoni gelatinosi che si attaccano alla vegetazione o al fondale.

Alimentazione

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Tutti i percidi sono carnivori, possono alimentarsi di invertebrati o di pesci. Le specie realmente predatrici sono poche, appartenenti ai generi Perca e Sander.

Pesca ed importanza commerciale

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Le specie di maggiori dimensioni sono apprezzate sia dai pescatori sportivi che da quelli di mestiere. Le carni del persico e del lucioperca sono eccellenti; il primo rappresenta la specie di maggior valore per la pesca professionale d'acqua dolce in Italia. Il persico in filetti che si acquista in Italia è quasi sempre Lates niloticus, pesce africano della famiglia Latidae.

Tassonomia

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La famiglia Percidae comprende attualmente (2014) 235 specie suddivise in 3 sottofamiglie e 11 generi[2]:

Taxon Generi
Sottofamiglia Etheostomatinae
 
Ammocrypta, Etheostoma, Nothonotus, Percina
Sottofamiglia Luciopercinae
 
Romanichthys, Sander, Zingel
Sottofamiglia Percinae
 
Crystallaria, Gymnocephalus, Perca, Percarina
  1. ^ FishBase: scheda famiglia Percidae, su fishbase.org. URL consultato il 12 ottobre 2014.
  2. ^ FishBase: elenco specie appartenenti alla famiglia Percidae, su fishbase.org. URL consultato il 12 ottobre 2014.

Bibliografia

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  • TORTONESE E. (1975), Osteichthyes - Fauna d'Italia vol. XI, Calderini, Bologna
  • KOTTELAT M., FREYHOF J. Handbook of European Freshwater Fishes, Publications Kottelat, Cornol (CH), 2007

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