Peseta spagnola

ex valuta della Spagna (1868-2002)

La peseta è stata la valuta della Spagna e di Andorra (ad Andorra insieme al franco francese) precedente all'euro, cioè fino al 1999. Era in origine divisa in 100 céntimos o, in modo informale, 4 reales. Il codice ISO 4217 era ESP.

Peseta spagnola
fuori corso
Nome localePeseta
100 peseta del 1983 (fronte)
100 peseta del 1983 (retro)
Codice ISO 4217ESP
Stati Prima repubblica spagnola
Spagna (bandiera) Regno di Spagna
Spagna (bandiera) Seconda repubblica spagnola
Spagna (bandiera) Spagna franchista
Spagna (bandiera) Regno di Spagna
Andorra (bandiera) Andorra
SimboloPts o ₧
Monete1, 2, 5, 10, 25, 50, 100, 200, 500, 1000, 2000 ₧
Banconote200, 500, 1000, 2000, 5000, 10.000 ₧
Entità emittenteBanco de España
Periodo di circolazione19 ottobre 1868 - 28 febbraio 2002[1]
Sostituita daEuro dal 1º gennaio 2002
Tasso di cambio1 EUR = 166,386 ESP
(31 dicembre 1998)
Lista valute ISO 4217 - Progetto Numismatica

La peseta (₧) fu introdotta nella seconda metà del XIX secolo quando la Spagna si stava preparando ad entrare nell'Unione monetaria latina. La Spagna fu ammessa nel 1868, lo stesso anno in cui fu coniata la prima peseta. La peseta sostituì l'escudo come principale unità di divisione monetaria, al cambio di 2,5 pesetas per 1 escudo.

La peseta corrispondeva a 4,5 grammi d'argento o 0,290322 grammi d'oro, la misura utilizzata per tutte le altre valute dell'Unione monetaria latina (incluse la lira italiana e il franco francese). A causa delle turbolenze politiche dell'inizio del XX secolo, l'unione monetaria fu revocata negli anni venti, precisamente nel 1927 l'unione si disciolse ufficialmente.

Avvento dell'euro

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Il 1º gennaio 1999 entrò in vigore l'euro, il cui tasso di cambio irrevocabile con la peseta era stato fissato il giorno precedente in 166,386 ESP per un euro. Da quel momento la peseta rimase in vigore solo come espressione non decimale dell'euro, anche se monete e banconote continuavano ad essere denominate in pesetas. Per tutte le forme di pagamento "non-fisiche" (trasferimenti elettronici, titoli, ecc.), invece, da quella data si adottò solo l'euro.

Il 1º gennaio 2002, con l'entrata in circolazione delle monete e banconote in euro, si aprì una fase di doppia circolazione, durata fino al 28 febbraio 2002.

Il 1º marzo 2002 la peseta perse il valore legale in Spagna e anche ad Andorra.

Le banconote e monete potevano essere cambiate in euro presso il Banco de España fino al 30 giugno 2021.

Ultime monete in circolazione:

  • 1 peseta
 
peseta - 1999
 
peseta - 1993
  • 2 pesetas
 
moneta da 2 pesetas del 1982 con immagine e mappa della Spagna
  • 5 pesetas (la moneta da 5 pesetas era detta duro)
 
duro del 1999 con immagine di Murcia
 
duro del 1998.
 
duro del 1997 con immagine delle Isole Baleari
 
duro del 1994 con immagine di La Rioja
 
duro del 1994 con immagine delle Asturie
 
duro del 1994 con immagine dell'Aragona
  • 10 pesetas
 
moneta da 10 pesetas del 1996 dedicata a Emilia Pardo Bazán.
 
moneta da 10 pesetas del 1992
  • 25 pesetas (5 duros) moneta da
 
moneta da 25 pesetas del 1998 con immagine di Ceuta
 
moneta da 25 pesetas del 1997 con immagine di Melilla
 
moneta da 25 pesetas del 1995 con immagine della Castilla y León
 
moneta da 25 pesetas del 1991 con immagine di Barcellona 92
  • 50 pesetas
 
moneta da 50 pesetas del 1992 con immagine di Barcelona 92 (Sagrada Família)
 
moneta da 50 pesetas del 1992 con immagine di Barcelona 92 (La pedrera)
  • 100 pesetas (20 duros)
 
moneta da 100 pesetas del 1996 con immagine e Biblioteca nazionale di Spagna
  • 200 pesetas
 
moneta da 200 pesetas del 1992 con immagine di Madrid Capitale Europea della Cultura
  • 500 pesetas
  1. ^ In realtà nel periodo 1º gennaio 1999 - 28 febbraio 2002 la peseta rimase in vigore solo come espressione non decimale dell'euro.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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