Pilar (Paraguay)
Pilar è una città del Paraguay, capoluogo del dipartimento di Ñeembucú.
Pilar distretto | |
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Localizzazione | |
Stato | Paraguay |
Dipartimento | Ñeembucú |
Amministrazione | |
Intendente | Cristóbal Alfredo Stete Ghiringhelli (ANR-PC)[1] |
Territorio | |
Coordinate | 26°52′S 58°17′W |
Altitudine | 44 m s.l.m. |
Superficie | 258[3] km² |
Abitanti | 27 980[4] (2002) |
Densità | 108,45 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 2800[2] |
Prefisso | (595) (86) |
Fuso orario | UTC-4 |
Nome abitanti | Pilarensi |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Geografia
modificaPilar è situata a 358 km a sud-ovest dalla capitale del paese, Asunción. La città presso la confluenza del torrente Ñeembucú nel fiume Paraguay che qui segna il confine con l'Argentina.
Origine del nome
modificaLa città fu fondata il 12 ottobre 1779 con il nome di Villa del Ñeembucú su ordine del governatore coloniale Pedro Melo de Portugal y Villena. Cambiò il suo nome in Villa del Pilar quattro anni più tardi per iniziativa del parroco Marcial Antonio Uliambre, originario di Saragozza, città dove si venera la Virgen del Pilar.[5]
Società
modificaPopolazione
modificaAl censimento del 2002 Pilar contava una popolazione urbana di 24 300 abitanti (27 980 nel distretto), secondo i dati della Dirección General de Estadística, Encuestas y Censos.[4]
Cultura
modificaIstruzione
modificaMusei
modifica- Museo del Cabildo di Pilar
Università
modifica- Università Nazionale di Pilar
Economia
modificaA Pilar è presente la più grande industria tessile del paese, la Manufactura de Pilar S.A., fondata dall'italiano Paolo Federico Alberzoni. La sua presenza ha creato un indotto di laboratori tessili che occupano una parte consistente della popolazione femminile. La stessa impresa ha poi diversificato il suo campo d'azione, occupandosi di produzioni alimentari.[6]
Turismo
modificaLa città ha cominciato negli ultimi anni a sviluppare il proprio settore turistico, facendo leva sulle bellezze naturali (fiume Paraguay) e sugli edifici storici presenti nel territorio. Tra questi importante è il Museo Cabildo: costruito nel 1817 è l'unico edificio del Cabildo conservato nel paese e ospita al suo interno numerosi reperti storici riguardanti soprattutto il periodo di Francisco Solano López.[5]
Infrastrutture e trasporti
modificaIl problema principale della città, l'isolamento, è stato risolto negli ultimi anni grazie anche agli sforzi del religioso italiano padre Federico Schiavon, più conosciuto come Pai Alcancía; grazie soprattutto ai suoi richiami e alle sue iniziative è stata portata a termine l'opera di asfaltatura della strada nazionale 4 che collega la città a San Ignacio e di qui alla capitale. Si spera poi che il progettato ponte Chaco – Ñeembucú, che collegherà Pilar con le vicine province argentine di Chaco, Corrientes e Formosa, possa dare ulteriore slancio allo sviluppo della città.[6]
Note
modifica- ^ (ES) Justicia Electoral, República del Paraguay – Elecciones Municipales 15 de Noviembre 2015 (XLS), su tsje.gov.py. URL consultato il 5 gennaio 2016.
- ^ (ES) Correo Paraguayo – Codigos por Localidades (PDF), su correoparaguayo.gov.py. URL consultato il 28-12-2009 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2011).
- ^ (ES) Dirección General de Estadística, Encuestas y Censos – Territorio y Población (PDF), su dgeec.gov.py. URL consultato l'11-01-2010 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2009).
- ^ a b (ES) Dati del censimento 2002 forniti dal DGEEC - La Dirección General de Estadística, Encuestas y Censos (PDF), su dgeec.gov.py. URL consultato il 20-12-2009 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2013).
- ^ a b (ES) Municipalidad de Pilar, su municipalidaddepilar.com. URL consultato il 20-12-2009 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2009).
- ^ a b (ES) Ministerio de Educación y Cultura del Paraguay, su mec.gov.py. URL consultato il 20-12-2009.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pilar
Collegamenti esterni
modifica- (ES) Municipalidad de Pilar, su municipalidaddepilar.com. URL consultato il 20-12-2009 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2009).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 148947649 · LCCN (EN) n82111096 · J9U (EN, HE) 987007557446705171 |
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