Profumo di donna
Profumo di donna è un film del 1974 diretto da Dino Risi, tratto dal romanzo Il buio e il miele di Giovanni Arpino del 1969.
Presentato in concorso al Festival di Cannes 1975, valse a Vittorio Gassman il premio per la migliore interpretazione maschile.[2] Ai premi Oscar 1976 ottenne due candidature come miglior film straniero e migliore sceneggiatura non originale.
Trama
modificaIl capitano in pensione Fausto Consolo, rimasto cieco e monco alla mano sinistra per via d'una granata esplosagli accidentalmente, decide di recarsi a Napoli dall'amico Vincenzo, anch'egli un militare privato tragicamente della vista. Fausto si fa dunque accompagnare in questo viaggio dalla recluta diciottenne Giovanni Bertazzi, soldato di leva assegnatogli come attendente.
I due partono in treno da Torino e la prima tappa è Genova, dove Fausto decide di passare alcune ore con Mirka, una prostituta. La seconda tappa del viaggio è Roma, dove Fausto parla con il cugino prete Carlo della sua condizione fisica, gli domanda se creda nel diavolo e in un inferno, e tra il serio e il faceto si fa benedire.
Finalmente a Napoli, Fausto viene corteggiato dalla giovane Sara; lei vorrebbe a tutti i costi occuparsi di lui, ma Fausto sembra infastidito da queste attenzioni. Fausto e Vincenzo tentano poi, maldestramente, di suicidarsi con le proprie pistole d'ordinanza, ma la paura impedisce loro di riuscire nell'intento. Nascosto da Sara in un casolare di campagna ormai abbandonato, per proteggerlo mentre si calmano le acque e l'inchiesta sullo sparo viene messa a tacere dalla polizia, Fausto infine cede e capisce che non può rifiutare l'aiuto e le attenzioni di Sara.
Critica
modifica«È, con poche varianti di sostanza, Il buio e il miele, uno dei romanzi più secchi, più incisivi e nello stesso tempo più lirici di Giovanni Arpino.»
«Dino Risi è un grandissimo regista. [...] Era una storia bellissima, estratta da un romanzo di quel genio dimenticato che era Giovanni Arpino. [...] Vittorio Gassman è il protagonista, in linea con i grandi personaggi con i quali aveva, negli anni precedenti, attraversato la miglior commedia italiana.»
Riconoscimenti
modifica- 1976 - Premio Oscar
- Candidatura Miglior film straniero (Italia)
- Candidatura Migliore sceneggiatura non originale a Dino Risi e Ruggero Maccari
- 1975 - David di Donatello
- 1975 - Nastro d'argento
- Miglior attore protagonista a Vittorio Gassman
- Candidatura Migliore sceneggiatura a Dino Risi e Ruggero Maccari
- Candidatura Migliore colonna sonora a Armando Trovajoli
- 1975 - Globo d'oro
- 1975 - Grolla d'oro
- 1975 - Festival di Cannes
- Migliore interpretazione maschile a Vittorio Gassman
- Candidatura Palma d'oro a Dino Risi
- 1976 - Premio César
- Miglior film straniero (Italia)
Remake
modificaNel 1992 fu realizzato un remake della pellicola, Scent of a Woman, diretto da Martin Brest ed interpretato da Al Pacino e Chris O'Donnell.
Note
modifica- ^ Alessandro Momo, il giovane attore già protagonista di Malizia, morì in un incidente stradale alcune settimane dopo la fine della realizzazione del film, pertanto non ne vide mai l'uscita nelle sale. La Stampa, 21 novembre 1974, p. 13
- ^ (EN) Awards 1975, su festival-cannes.fr. URL consultato il 18 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2013).
- ^ a b Mo-Net s.r.l. Milano-Firenze, Profumo di donna (1974), su mymovies.it. URL consultato il 17 settembre 2016.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Profumo di donna
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Profumo di donna
Collegamenti esterni
modifica- Profumo di donna, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Profumo di donna, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Profumo di donna, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Profumo di donna, su ANICA, Archiviodelcinemaitaliano.it.
- (EN) Profumo di donna, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Profumo di donna, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Profumo di donna, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Profumo di donna, su FilmAffinity.
- (EN) Profumo di donna, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- Scheda del film sul portale Rai Cultura, su raicultura.it. URL consultato il 24 ottobre 2023 (archiviato il 24 ottobre 2023).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316754854 · LCCN (EN) no98022036 · GND (DE) 4725867-6 · BNF (FR) cb164586605 (data) |
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