Raphaël Enthoven
Raphaël Enthoven (Parigi, 9 novembre 1975) è uno scrittore, saggista, filosofo, opinionista, conduttore televisivo e radiofonico francese.
Biografia
modificaOrigini familiari
modificaRaphaël Enthoven è il primogenito dello scrittore ed editore Jean-Paul Enthoven (appartenente a una famiglia ebraica borghese) e della scrittrice Catherine David;[1] ha due sorellastre e un fratellastro.
Formazione
modificaEnthoven ha studiato a Parigi al Lycée Montaigne dalla sesta alla seconda classe, poi al Lycée Henri-IV nel settore A2.
Nel 1995 è entrato all'École normale supérieure e ha ottenuto una qualificazione in filosofia nel 1999. Ha scritto la sua tesi per un diploma di studi avanzati (DEA) nell'anno 2000 trattando aspetti del nichilismo, sotto la supervisione di Pierre-François Moreau, che con François Guéry è stato il suo relatore di tesi.
È stato allievo dei filosofi Patrick Wotling e Jacques Darriulat.
In tutt'altro registro, dal 1996 al 1997 è stato presidente del ramo giovanile della più antica e una delle più private società studentesche francesi, la Conférence Olivaint, dove è stato poi lui stesso ricevuto come ospite in diverse occasioni.
Vita privata
modificaNel 1996 Raphaël Enthoven ha sposato la scrittrice Justine Lévy, figlia dell'intellettuale Bernard-Henri Lévy, migliore amico di suo padre, Jean-Paul Enthoven. Nel 2000 divorzio dopo aver iniziato una relazione con la modella Carla Bruni, che prima aveva convissuto con il padre di lui, Jean-Paul, ma i due si sono separati nel 2007.
Raphaël Enthoven è padre di cinque figli:
- Aurélien, nato il 20 giugno 2001, avuto dalla modella Carla Bruni.[2]
- Sacha, nato il 19 dicembre 2008, avuto dall'attrice Chloé Lambert.[3]
- Loup, nato il 31 ottobre 2014, avuto dalla navigatrice Maud Fontenoy.[4]
- Zadig e Marcel, avuti dalla scrittrice Adèle Van Reeth, sua compagna dal 2017.[5]
Dopo che Raphaël ha pubblicato nel 2020 il libro autobiografico Temps gagné, suo padre Jean-Paul ha annunciato attraverso il quotidiano Le Figaro l'intenzione di «recidere ogni legame» con il figlio;[6][7] inoltre, l'ex suocero Bernard-Henri Lévy avrebbe sporto denuncia contro la casa editrice l'Observatoire per «diffamazione, insulto e violazione della privacy».
Enthoven viene citato in due opere delle sue ex compagne:
- Appare con lo pseudonimo di Adrien nel libro autobiografico Rien de grave pubblicato nel 2004 e scritto dall'ex moglie Justine Lévy, dove lei racconta in particolare della disperazione in cui l'ha gettata la loro rottura.
- Viene presentato col vero nome Raphaël nella canzone Quelqu'un m'a dit di Carla Bruni, pubblicata nell'album onomimo nel 2002.
Carriera
modificaHa insegnato per due anni presso l'Università Jean Moulin Lyon 3, poi all'Università di Parigi VII-Jussieu, e durante i primi due anni (2002 e 2003) presso l'Université populaire de Caen, fondata da Michel Onfray, dove dirige il seminario generale di filosofia. Dopo un po' di tempi, è diventato co-produttore del programma radiofonico Les Vendredis de la philosophie su France Culture. In precedenza ha insegnato filosofia politica presso il Sciences Po, (2000 - 2003, 2005 - 2007) e presso l'École polytechnique (2007 - 2010), attualmente[non chiaro] insegna corsi di Spinoza, Bergson e Clément Rosset. Dal 2013 insegna anche filosofia a studenti delle scuole superiori di primo e secondo anno presso l'École Jeannine Manuel.[8]
È il direttore della rivista Philosophie Magazine. Dopo aver affrontato politica, con la rivista L'Express, è diventato un'icona di tutti i giorni nel nuovo palinsesto France Culture nel 2008-2009, portando spettacoli.[9]
Dall'ottobre 2008, ha prodotto lo spettacolo Philosophy in onda domenica alle 13:00 su Arte.[10]
Opere (lista parziale)
modifica- Un jeu d'enfant : la philosophie (Fayard, 2007; riedizione Pocket, 2008)
- L'Endroit du décor (Gallimard, 2009)
- Lectures de Proust (Fayard, 2013)
- Matière Première (Gallimard, 2013)
- Temps gagné (Observatoire, 2020)
Note
modifica- ^ (FR) Raphaël Enthoven : qui est sa mère Catherine David qui le “faisait chier” ?, su gala.fr, 12 settembre 2020. URL consultato il 22 gennaio 2023.
- ^ (FR) Chloé Friedmann, Aurélien Enthoven, le fils de Carla Bruni, un Youtubeur devenu mannequin, su madame.lefigaro.fr, 22 giugno 2022. URL consultato il 22 gennaio 2023.
- ^ (FR) Elvira Belicourt, Chloé Lambert (Meurtres en Cotentin) : qui est son célèbre ex et père de son fils Sacha ?, su voici.fr, 28 maggio 2022. URL consultato il 22 gennaio 2023.
- ^ (FR) Lili Chablis, Maud Fontenoy: En guerre contre le père de son troisième enfant!, su public.fr, 5 agosto 2015. URL consultato il 22 gennaio 2023.
- ^ (FR) Thuy-Diep Nguyen, Qui est Adèle Van Reeth, la nouvelle femme forte de France Inter?, su challenges.fr, 31 ottobre 2022. URL consultato il 2 aprile 2024.
- ^ (FR) Anne Fulda, BHL, Enthoven: querelle de famille à Saint-Germain-des-Prés, su lefigaro.fr, 1º settembre 2020. URL consultato il 22 gennaio 2023.
- ^ (EN) Kim Willsher, Oedipus vex: French philosopher disowns son over novel, su theguardian.com, 3 settembre 2020. URL consultato il 22 gennaio 2023.
- ^ https://www.lemonde.fr/televisions-radio/article/2015/10/09/l-information-sous-l-il-du-prof-enthoven_4786601_1655027.html
- ^ Site des nouveaux chemins de la connaissance Archiviato il 16 febbraio 2009 in Internet Archive.
- ^ Philosophie - Pouvoir | Philosophie #1: Le pouvoir | Philosophie | Monde | fr - ARTE Archiviato il 18 maggio 2009 in Internet Archive.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Raphaël Enthoven
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Raphaël Enthoven, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Raphaël Enthoven, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Raphaël Enthoven, su IMDb, IMDb.com.
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