Richard Carapaz

ciclista su strada ecuadoriano

Richard Antonio Carapaz Montenegro (El Carmelo, 29 maggio 1993) è un ciclista su strada ecuadoriano che corre per il team EF Education-EasyPost. Soprannominato El Jaguar de Tulcán, ha caratteristiche da scalatore puro. Professionista dal 2017, ha vinto la medaglia d'oro in linea ai Giochi olimpici di Tokyo 2020 e il Giro d'Italia 2019.

Richard Carapaz
Richard Carapaz in maglia rosa al Giro d'Italia 2019.
NazionalitàEcuador (bandiera) Ecuador
Altezza170[1] cm
Peso62[1] kg
Ciclismo
SpecialitàStrada
SquadraEF
Carriera
Giovanili
2011-2013 Panavial-Coraje Carchense
2014 RPM Ecuador
Squadre di club
2015-2016 Strongman
2016 Lizarte
2016Movistarstagista
2017-2019Movistar
2020-2022Ineos
2023-EF
Nazionale
2018-Ecuador (bandiera) Ecuador
Palmarès
 Giochi olimpici
OroTokyo 2020In linea
Statistiche aggiornate all'8 settembre 2024

Carriera

modifica

In Sudamerica

modifica

Nato nel municipio di El Carmelo, nella comunità di La Playa nel canton Tulcán (nota come la capitale del ciclismo ecuadoriano), nella provincia del Carchi,[2] inizia la carriera ciclistica a 15 anni nella squadra dilettantistica carchense Panavial-Courage, allenandosi con professionisti locali come Juan Carlos Rosero e Paulo Caicedo.[3] Nel 2013 vince la classifica Under-23 alla Vuelta a Guatemala, il titolo panamericano Under-23 in linea a Zacatecas, in Messico, e ottiene il nono posto al Tour des Pays de Savoie, gara del calendario UCI Europe Tour.

Nel 2015 si trasferisce in Colombia per correre con la squadra continental Strongman-Campagnolo, e durante l'anno si aggiudica la Vuelta de la Juventud de Colombia, primo straniero a riuscirci,[4] e una tappa del Clásico RCN,[5] importante gara colombiana.

2016-2017: l'esordio nel professionismo

modifica
 
Carapaz con la Movistar nel 2017.

Grazie alle prestazioni in Sudamerica, nell'aprile 2016 si trasferisce in Spagna per gareggiare con la squadra dilettantistica Lizarte di Pamplona, e già in maggio vince una tappa[6] e la classifica finale della Vuelta a Navarra.[7] I buoni risultati nelle gare del calendario dilettantistico basco-navarro gli valgono, a partire dall'agosto 2016, l'inclusione come corridore stagista nella rosa della Movistar,[8] squadra World Tour spagnola con cui partecipa subito a numerose prove dell'Europe Tour in Francia e Italia.

Confermato dalla Movistar, completa ufficialmente il salto nel professionismo a inizio 2017.[9] Durante la stagione 2017 conclude secondo al Gran Premio Industria e Artigianato, battuto dal solo Adam Yates, quarto alla Vuelta a Castilla y León e secondo e miglior giovane alla Route du Sud; in agosto diventa inoltre il primo ciclista ecuadoriano a competere nella Vuelta a España.[10]

2018-2019: le vittorie al Giro d'Italia

modifica

Nel 2018, dopo aver concluso terzo alla Settimana Internazionale di Coppi e Bartali e vinto una tappa[11] e la classifica finale della Vuelta a Asturias,[12] è protagonista di un buon Giro d'Italia: nella Corsa rosa si aggiudica la tappa con arrivo a Montevergine di Mercogliano, diventando così il primo ecuadoriano a vincere una frazione in un grande Giro,[13] e conclude al quarto posto assoluto, secondo miglior giovane.[14] Dopo il Giro partecipa alla Vuelta a España, senza però piazzamenti di rilievo, e ai campionati del mondo di Innsbruck.

Nel 2019, dopo aver cominciato la stagione in Sudamerica, si conferma alla Vuelta a Asturias, con un successo di tappa[15] e la vittoria finale della corsa.[16] Comincia quindi il Giro d'Italia come co-capitano della squadra insieme a Mikel Landa,[17] non venendo però considerato tra i favoriti per il podio finale.[18] Dimostra subito una buona forma e trionfa nella quarta frazione, con un'azione da finisseur sull'arrivo a Frascati davanti al velocista Caleb Ewan,[19] per poi ripetersi nella quattordicesima tappa a Courmayeur, in solitaria dopo uno scatto sul Colle San Carlo:[20] proprio a Courmayeur diventa il primo ecuadoriano a indossare la maglia rosa di leader della classifica generale[21] che porterà fino all'arrivo finale nell'Arena di Verona.[22]

2020-2021: i podi alla Vuelta e al Tour e la vittoria alle Olimpiadi

modifica

Dopo una buona prova al Tour de France, nel 2020 arriva per Carapaz il podio alla Vuelta a España, persa per soli 24 secondi dallo sloveno Primož Roglič, mentre il 2021 si rivelerà un anno da incorniciare per Carapaz, che dopo il successo al Giro di Svizzera e il terzo posto al Tour de France, vince anche la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Tokyo nella prova in linea maschile.

Palmarès

modifica
  • 2013 (Team RPM Ecuador, una vittoria)
Campionati panamericani, prova in linea Under-23
  • 2018 (Movistar Team, tre vittorie)
2ª tappa Vuelta a Asturias (Soto de Ribera > Alto del Acebo)
Classifica generale Vuelta a Asturias
8ª tappa Giro d'Italia (Praia a Mare > Montevergine di Mercogliano)
  • 2019 (Movistar Team, cinque vittorie)
2ª tappa Vuelta a Asturias (Soto de Ribera > Cangas del Narcea)
Classifica generale Vuelta a Asturias
4ª tappa Giro d'Italia (Orbetello > Frascati)
14ª tappa Giro d'Italia (Saint-Vincent > Courmayeur)
Classifica generale Giro d'Italia
  • 2020 (Team Ineos/Ineos Grenadiers, una vittoria)
3ª tappa Giro di Polonia (Wadowice > Bielsko-Biała)
  • 2021 (Ineos Grenadiers, tre vittorie)
5ª tappa Giro di Svizzera (Gstaad > Leukerbad)
Classifica generale Giro di Svizzera
Giochi olimpici, Prova in linea
  • 2022 (Ineos Grenadiers, cinque vittorie)
Campionati ecuadoriani, Prova a cronometro
6ª tappa Volta Ciclista a Catalunya (Salou > Cambrils)
12ª tappa Vuelta a España (Salobreña > Peñas Blancas)
14ª tappa Vuelta a España (Montoro > Sierra de la Pandera)
20ª tappa Vuelta a España (Moralzarzal > Puerto de Navacerrada)
  • 2023 (EF Education-EasyPost, due vittorie)
Campionati ecuadoriani, Prova in linea
Mercan'Tour Classic Alpes-Maritimes
  • 2024 (EF Education-EasyPost, quattro vittorie)
Campionati ecuadoriani, Prova a cronometro
5ª tappa Tour Colombia (Cota > Alto del Vino)
4ª tappa Giro di Romandia (Saillon > Leysin)
17ª tappa Tour de France (Saint-Paul-Trois-Châteaux > SuperDévoluy)

Altri successi

modifica
  • 2013 (Team RPM Ecuador)
Classifica giovani Vuelta a Guatemala
  • 2017 (Movistar Team)
Classifica giovani Route du Sud
  • 2019 (Movistar Team)
Classifica a punti Vuelta a Asturias
  • 2022 (Ineos Grenadiers)
Classifica scalatori Vuelta a España
  • 2024 (EF Education-EasyPost)
Classifica a punti Tour Colombia
Classifica scalatori Tour Colombia
Classifica scalatori Tour de France
Premio della combattività Tour de France

Piazzamenti

modifica

Grandi Giri

modifica
2018: 4º
2019: vincitore
2022: 2º
2020: 13º
2021: 3º
2023: non partito (2ª tappa)
2024: 17º
2017: 36º
2018: 18º
2020: 2º
2021: non partito (14ª tappa)
2022: 14º
2024: 4º

Classiche monumento

modifica
2021: squalificato
2024: 26º

Competizioni mondiali

modifica
  1. ^ a b (ES) Richard Carapaz, su movistarteam.com.
  2. ^ Sebastiano Vernazza, Dalle mucche di El Carmelo alla maglia rosa, Carapaz eroe dell'Ecuador, su gazzetta.it, 26 maggio 2019.
  3. ^ (ES) Los entrenadores de Richard Carapaz, su vistazo.com, 1º giugno 2019.
  4. ^ (ES) Ecuatoriano Richard Carapaz, campeón de la Vuelta a la Juventud, su eltiempo.com, 26 aprile 2015.
  5. ^ (ES) Clásico RCN: Richard Carapaz gana la cuarta etapa y Camilo Gómez sigue líder, su esciclismo.com, 28 settembre 2015.
  6. ^ (ES) Vuelta a Navarra: Final en alto, domina Carapaz, su biciciclismo.com, 28 maggio 2016.
  7. ^ (ES) El ecuatoriano Carapaz, campeón de la Vuelta a Navarra, su marca.com, 29 maggio 2016.
  8. ^ (ES) Due volti nuovi per la Movistar: arrivano Carapaz e De la Parte, su cicloweb.it, 30 settembre 2016.
  9. ^ (ES) Carapaz, un aventurero ecuatoriano para el Movistar Team, su marca.com, 2 novembre 2016.
  10. ^ (ES) Carapaz, primer ecuatoriano que correrá la Vuelta a España, su eltelegrafo.com.ec, 15 agosto 2017. URL consultato il 2 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2019).
  11. ^ Vuelta Asturias, Carapaz stacca tutti sull'Alto del Acebo e diventa leader, su cicloweb.it, 28 aprile 2018.
  12. ^ Vuelta Asturias, l'ultima a Mestre. La generale va a Carapaz, su cicloweb.it, 29 aprile 2018.
  13. ^ Luigi Panella, Giro d'Italia, impresa Carapaz: è la prima dell'Ecuador. Yates resta in rosa, Froome cade ma si salva, su repubblica.it, 12 maggio 2018.
  14. ^ Chris Froome vince il Giro d'Italia 2018, su giroditalia.it, 27 maggio 2018. URL consultato il 3 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2019).
  15. ^ Davide Terraneo, Vuelta Asturias 2019, dominio Movistar: Carapaz vince, Landa secondo, su cyclingpro.net, 4 maggio 2019.
  16. ^ Giampaolo Almeida, Vuelta Asturias 2019, Pinto si prende l'ultima tappa! Carapaz vince la generale, su cyclingpro.net, 5 maggio 2019.
  17. ^ Manca Valverde, ma la Movistar porta Landa e Carapaz come capitani al Giro d'Italia, su cicloweb.it, 6 maggio 2019.
  18. ^ Gianluca Bruno, Giro d'Italia 2019: i favoriti. Dumoulin, Nibali, Roglic, Bernal e Simon Yates. Un pokerissimo che darà spettacolo, su oasport.it, 2 maggio 2019.
  19. ^ A Frascati sfreccia Carapaz. Roglic sempre in rosa. Dumoulin, caduta e 4' di ritardo, su gazzetta.it, 14 maggio 2019.
  20. ^ Giro d'Italia, impresa di Carapaz: trionfo e maglia rosa. Nibali terzo insieme a Roglic, su gazzetta.it, 25 maggio 2019.
  21. ^ Giro d'Italia. A Courmayeur tappa e maglia per Carapaz, il primo ecuadoriano in rosa, su rainews.it, 25 maggio 2019.
  22. ^ Il Giro è di Carapaz davanti a Nibali, a Verona trionfa Haga, su gazzetta.it, 2 giugno 2019.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN20164187218518201053
  NODES
Intern 1
Note 2
os 35
web 4