San Vito al Torre
San Vito al Torre (in friulano San Vît de Tôr[5]) è un comune italiano di 1 218 abitanti del Friuli-Venezia Giulia.
San Vito al Torre comune | |
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(IT) San Vito al Torre (FUR) San Vît de Tor[1] | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Provincia | Udine |
Amministrazione | |
Sindaco | Gabriele Zanin (Centrodestra) dal 10-6-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 45°54′N 13°22′E |
Altitudine | 27 m s.l.m. |
Superficie | 11,58 km² |
Abitanti | 1 218[2] (31-8-2024) |
Densità | 105,18 ab./km² |
Frazioni | Crauglio (Crauì in friulano), Nogaredo al Torre (Naiarêt de Tôr in friulano) |
Comuni confinanti | Aiello del Friuli, Campolongo al Torre, Tapogliano, Chiopris-Viscone, Medea (GO), Jalmicco, Versa (GO), Visco |
Altre informazioni | |
Lingue | italiano, friulano |
Cod. postale | 33050 |
Prefisso | 0432 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 030105 |
Cod. catastale | I404 |
Targa | UD |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 278 GG[4] |
Nome abitanti | sanvitesi |
Patrono | santi Vito, Modesto e Crescenzia |
Giorno festivo | 15 giugno |
Cartografia | |
Posizione del comune di San Vito al Torre nella ex provincia di Udine | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaTerritorio
modificaIl Comune di San Vito al Torre è situato Est-Sud-Est (ESE) di Palmanova in Friuli-Venezia Giulia, a circa 23 km da Gorizia, 26 km da Udine, 51 km da Trieste e 70 km da Pordenone.
Il territorio, completamente pianeggiante, presenta il tipico paesaggio rurale della Bassa pianura friulana. Il comune di San Vito al Torre comprende al suo interno 2 frazioni, lungo l'asse nord-sud della strada provinciale 2 (SP 2). Al nord troviamo Nogaredo al Torre (Naiarêt de Tôr in friulano) mentre al sud Crauglio (Crauì in friulano). Il perimetro del territorio viene affiancato anche dal corso del torrente Torre, che fa da confine orientale del territorio comunale, e diventa anche confine di provincia. È un Comune cerniera su cui insistono diverse entità territoriali: Bassa friulana, Palmarino e Distretto della Sedia.
Storia
modificaIl territorio, probabilmente già compreso in un "praedium" romano dipendente da Aquileia, fu donato nel 981 dall'imperatore Ottone II al patriarca Rodoaldo, e permase nell'ambito del Patriarcato di Aquileia fino al Trattato di Noyon del 1516, quando passò a Massimiliano d'Austria. Rimase aggregato alla Contea Principesca di Gorizia e Gradisca all'interno dell'Impero d'Austria sino al 1918, quando venne annesso al Regno d'Italia. Solo nel 1923 venne inserito nella provincia di Udine, mentre fa tuttora parte della Arcidiocesi di Gorizia.
Il Comune di San Vito al Torre venne istituito nel 1889.
Simboli
modificaLo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica n. 3548 del 6 aprile 1987.
«Inquartato: nel primo di verde, alla mitra vescovile d'oro; nel secondo, tagliato di rosso e d'oro; nel terzo tagliato d'oro e di rosso; nel quarto, d'azzurro alla vacca d'argento, pascolante sulla pianura di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaIl patrimonio architettonico conta su opere di carattere sia religioso che civile. A San Vito al Torre si trova la chiesa parrocchiale dei Santi Vito e Modesto Martiri, costruita nel 1778 in senso perpendicolare rispetto alla chiesa precedente, la cui abside è ora adibita a sagrestia e al suo interno si conserva un bel altare maggiore settecentesco di scuola goriziana. Settecentesca è anche la Cappella di Sant'Andrea a Nogaredo (Naiarêt in friulano), mentre risale al XV secolo la chiesa di San Canciano Martire a Crauglio (Crauì in friulano).
Tra le ville nobiliari, notevoli la Villa Maniago a Nogaredo, di chiaro stampo veneto e risalente al 1755; e Villa Steffaneo a Crauglio, del 1640, assai vasta e ricca di affreschi, per la maggior parte dipinti probabilmente verso il 1770 e di evidente ispirazione veneziana, in particolare per quanto riguarda le vedute architettoniche. Nel 2014 questa residenza storica ha subito gravi danni a causa di un incendio[6].
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[7]
Cultura
modificaLingue e dialetti
modificaA San Vito al Torre, accanto alla lingua italiana, la popolazione utilizza la lingua friulana. Ai sensi della Deliberazione n. 2680 del 3 agosto 2001 della Giunta della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, il Comune è inserito nell'ambito territoriale di tutela della lingua friulana ai fini della applicazione della legge 482/99, della legge regionale 15/96 e della legge regionale 29/2007[8].
La lingua friulana che si parla a San Vito al Torre rientra fra le varianti appartenenti al friulano centro-orientale[9].
C'è una divergenza tra le varianti impiegate nelle tre frazioni: a San Vito e a Nogaredo la terminazione dei nomi femminili è in -e (tipica del friulano centrale), mentre nella frazione di Crauglio questa è in -a (tipica del friulano goriziano).
Eventi
modifica- A San Vito al Torre, nel mese di giugno, dopo il Patrono San Vito, (dal venerdì al lunedì), viene organizzata la tradizionale sagra paesana denominata "Seris di Fieste" con Bicilonga la domenica mattina. Fino al 2015 veniva organizzata nell'ultimo week end di luglio.
- Nel mese di maggio viene organizzato un Torneo di Calcio Giovanile intitolato a Fabio Zuccheri, giovane calciatore nato e cresciuto a San Vito e morto a soli 20 anni (2015) durante un allenamento di calcio a Sevegliano.
- Nel mese di luglio, a cura del locale Gruppo Alpini, viene organizzato un Torneo di calcio a 7.
- A Crauglio, durante i fine settimana del mese di luglio, si svolge il "Palio dei Borghi", durante il quale le borgate paesane (Borc, Banda Dael, Plassa e Rupis) competono in gare sportive e giochi di abilità (calcio, pallavolo, giochi da tavolo e carte).
- Sempre a Crauglio la prima domenica di agosto viene organizzata la Marcialonga non competitiva "Un zîr pai Gjai".
- A Nogaredo al Torre, fino ai primi anni novanta, veniva organizzata un'importante sagra dedicata all'"asparago di Nogaredo" che è stata sospesa.
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1985 | 1995 | Mario Marcon | DC | sindaco | |
1995 | 1999 | Laurino Giovanni Nardin | lista civica | sindaco | |
1999 | 2014 | Fabrizio de Marco | lista civica | sindaco | |
2014 | 2019 | Gabriele Zanin | lista civica | sindaco | |
2019 | 2023 | Doretta Cettolo | lista civica | Sindaco | |
2023 | in carica | Silvia Zossi | Sindaco | [10] |
Architetture religiose
modifica- Chiesa di San Vito al Torre, su google.it.
- Chiesa di Crauglio Fraz. di San Vito al Torre, su google.it.
- Cappella di Nogaredo al Torre Fraz. di San Vito al Torre, su google.it.
Note
modifica- ^ Toponimo ufficiale in lingua friulana, sancito dal DPReg 016SAn Vito al Torre/2014, vedi Toponomastica ufficiale, su arlef.it.
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2024 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ toponomastica ufficiale (DPReg 016/2014), su arlef.it.
- ^ Il Friuli: Villa Steffaneo Roncato distrutta dalle fiamme
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 06-12-2023.
- ^ Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana., su arlef.it.
- ^ Lingua e cultura, su arlef.it.
- ^ Commissario Straordinario
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su San Vito al Torre
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.sanvitoaltorre.ud.it.
- San Vito al Torre, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- San Vito al Tórre, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 243890012 |
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