Serie A 1987-1988

86ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 56ª a girone unico)

La Serie A 1987-1988 è stata l'86ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 56ª a girone unico e l'ultima a 16 squadre), disputata tra il 13 settembre 1987 e il 15 maggio 1988 e conclusa con la vittoria del Milan, al suo undicesimo titolo.

Serie A 1987-1988
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 86ª (56ª di Serie A)
Organizzatore Lega Nazionale Professionisti
Date dal 13 settembre 1987
al 23 maggio 1988
Luogo Italia (bandiera) Italia
Partecipanti 16
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Milan
(11º titolo)
Retrocessioni Avellino
Empoli
Statistiche
Miglior marcatore Argentina (bandiera) Diego Armando Maradona (15)
Incontri disputati 240
Gol segnati 504 (2,1 per incontro)
Il Milan, vincitore dell'edizione
Cronologia della competizione

Capocannoniere del torneo è stato Diego Armando Maradona (Napoli) con 15 reti.

Stagione

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Novità

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All'esordio in Serie A, il tecnico Arrigo Sacchi riportò il Milan al successo anche grazie alle novità del suo credo zonista.

Con la decisione di aumentare, dalla stagione 1988-1989, il numero di partecipanti a 18, per quest'edizione del campionato le retrocessioni furono solo due.

In estate la giustizia sportiva sanzionò l'Empoli, che proprio l'anno prima aveva esordito in Serie A anche grazie alla condanna di altre società: i toscani, coinvolti in uno scandalo su alcune partite truccate, vennero penalizzati di cinque punti.[1]

Calciomercato

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Da sinistra: Bruno Giordano, il neoacquisto Careca e Diego Armando Maradona – capocannoniere con 15 gol –, ovvero il prolifico tridente d'attacco "Ma.Gi.Ca." del Napoli.

Il torneo 1987-1988 segnò la seconda "riapertura" delle frontiere, provvisoriamente chiuse dall'estate del 1984: ogni società del campionato riacquisì il diritto di prelevare calciatori stranieri da divisioni estere, fermo restando il tetto massimo di due tesseramenti per squadra.[2][3]

Silvio Berlusconi, patron del Milan, portò nel calcio stili e metodi operativi nuovi: cercò in Europa la migliore coppia di stranieri, trovandola negli olandesi Gullit e Van Basten; come tecnico scelse invece l'emergente Arrigo Sacchi, proveniente dalle buone stagioni al Parma e che, pur essendo all'esordio assoluto in Serie A, pochi mesi prima ne aveva destato l'interesse dopo avere eliminato proprio i più quotati rossoneri dagli ottavi di finale della Coppa Italia, violando San Siro.[4]

La Roma, che riabbracciò Nils Liedholm, cedette il capitano Ancelotti al Milan, rivoluzionò la difesa con l'arrivo del giovane Signorini e di Collovati, mentre in attacco puntò sul tedesco Völler; inoltre generò proteste, nella tifoseria giallorossa, l'acquisto dell'ex laziale Manfredonia. La Fiorentina, orfana della bandiera Antognoni, con il nuovo allenatore Eriksson si affidò al centrale svedese Hysén per la difesa a zona, mentre la Sampdoria non cambiò faccia affidandosi ai talenti già in rosa, su tutti l'ormai rodata coppia Mancini-Vialli.

La Juventus, preso atto dell'addio di Platini al calcio giocato, confermò il tecnico Rino Marchesi e acquistò i mestieranti Magrin e De Agostini; realizzò inoltre quello che sulla carta era il "colpo" dell'estate, portando a Torino il prolifico attaccante del Liverpool, il gallese Rush[5] il quale, tuttavia, non riuscirà a lasciare il segno nel calcio italiano. L'Inter di Trapattoni si affidò al belga Scifo e al ritorno di Serena, mentre il Napoli campione in carica si rafforzò ulteriormente con l'acquisto del brasiliano Careca: affiancato a Maradona e Giordano, nacque il trio d'attacco "Ma.Gi.Ca.".[6]

Avvenimenti

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Girone di andata

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Il neopromosso Pescara conseguì la prima e fin qui unica salvezza della sua storia in Serie A.

Il campionato iniziò il 13 settembre 1987 sotto il segno del Napoli, che vinse le prime cinque partite andando subito in fuga.[7][8] Inizialmente la Sampdoria provò a inseguire,[9] ma con passo non abbastanza deciso per tenere testa ai campani:[10][11] il 17 gennaio 1988 a Genova, al giro di boa, un gol di Maradona nel finale laureò i suoi campioni d'inverno e pose fine alle velleità blucerchiate.

In precedenza, il 3 dello stesso mese il Milan aveva avanzato la sua candidatura infliggendo un secco 4-1 a San Siro proprio al Napoli, avvicinandosi a tre punti dalla vetta; la corsa rossonera, tuttavia, risultava frenata in questa fase dall'infortunio che in ottobre aveva colpito il suo numero nove Van Basten, costretto a fermarsi per i successivi sei mesi.[12]

Frattanto la prima fase del campionato si era segnalata anche per dei censurabili episodi di violenza. A metà dicembre, a pochi secondi dal calcio d'inizio del secondo tempo di Milan-Roma, due petardi partiti dalla curva rossonera avevano fatto perdere i sensi al portiere giallorosso Tancredi, sostituito dal diciassettenne e promettente Peruzzi: nonostante la partita fosse stata vinta sul campo dai lombardi, grazie a un rigore di Virdis, la rete non avrà alcun valore poiché la Disciplinare decreterà il successo per 2-0 della formazione capitolina. Analoghi provvedimenti erano stati precedentemente presi contro il Pisa, in occasione della gara interna col Napoli, e la Juventus allorché ospitò il Cesena, sempre per lanci di oggetti dagli spalti che avevano colpito giocatori delle squadre ospiti.

Girone di ritorno

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Un frangente della gara-scudetto tra Napoli e Milan del 1º maggio 1988 (2-3), che indirizzò il titolo verso Milano.

Il Napoli continuò la sua corsa in vetta nella tornata di ritorno, arrivando il 14 febbraio ad accumulare un vantaggio di cinque punti sul Milan, secondo in graduatoria. Il 10 aprile, a cinque giornate alla fine, gli azzurri conducevano ancora con quattro punti di vantaggio sui rossoneri,[13] che non avevano saputo approfittare appieno di alcuni tentennamenti della capolista nei due mesi precedenti.

Ma il Milan, a partire dalla settimana successiva, sfruttò il calo atletico di cui furono vittime i partenopei e, anche sospinto dal ritorno in campo di Van Basten, inanellò tre successi che si rivelarono decisivi:[14] il 17 aprile i lombardi vinsero a Roma, mentre i campani perdevano a Torino di fronte alla Juventus; il 24 fecero loro il derby milanese mentre i rivali pareggiavano a Verona; infine il 1º maggio, nello scontro diretto del San Paolo, vanificarono definitivamente le residue ambizioni di riconferma dei detentori, imponendosi per 3-2 grazie alla doppietta di Virdis e a un gol di Van Basten.[15][16]

 
La punta Ian Rush deluse le attese di una Juventus che ottenne il pass europeo solo tramite spareggio.

La crisi del Napoli, aggravata da una spaccatura all'interno dello spogliatoio fra una parte della squadra – i cosiddetti "ribelli di maggio" – e il tecnico Ottavio Bianchi, portò i campioni in carica allo sbando: i partenopei, che avevano perso solo due partite nelle prime 25 giornate, caddero per 4 volte negli ultimi cinque turni e ottennero solo un punto sui 10 disponibili.[14] All'ultima giornata al Milan bastò un pareggio a Como, il 15 maggio, per festeggiare uno scudetto che mancava da nove anni.[17][18]

Pur se rimarrà l'unico titolo nazionale dell'era Sacchi, questo campionato segnò la rinascita di un Milan reduce da anni difficili sul piano sportivo e ancor più societario: la squadra rossonera trovò la sua forza in una difesa a zona che subì 14 gol in 30 partite, di cui solo dodici sul campo (per via della sconfitta a tavolino con la Roma), e che, oltre a rilanciare in nazionale il veterano e capitano Franco Baresi, propose in maglia azzurra anche giovani di sicuro avvenire come Costacurta e Paolo Maldini.

Le retrocessioni furono solamente due, dato che la FIGC optò per un allargamento del campionato a diciotto squadre, ventuno anni dopo la precedente riforma (1967). Vana risultò la lotta del penalizzato Empoli, mentre diverso fu il destino di un'altra toscana, il Pisa, che si salvò in extremis a scapito dell'Avellino: gli irpini, tra le provinciali di riferimento della Serie A di questo decennio, tornarono così tra i cadetti dopo dieci stagioni. Oltre al Pisa si salvarono anche le altre due neopromosse, il Cesena e il Pescara. Infine, quale ultima appendice del campionato, uno spareggio per l'ammissione alla Coppa UEFA pose di fronte Juventus e Torino per una stracittadina che i bianconeri vinsero ai tiri di rigore.[19]

Squadre partecipanti

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Ubicazione delle squadre della Serie A 1987-1988
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Ascoli dettagli Ascoli Piceno Stadio Cino e Lillo Del Duca 12º posto in Serie A
Avellino dettagli Avellino Stadio Partenio 8º posto in Serie A
Cesena dettagli Cesena Stadio Dino Manuzzi 3º posto in Serie B, promosso
Como dettagli Como Stadio Giuseppe Sinigaglia 11º posto in Serie A
Empoli dettagli Empoli Stadio Carlo Castellani 13º posto in Serie A
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Artemio Franchi 10º posto in Serie A
Inter dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 3º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio Comunale Vittorio Pozzo 2º posto in Serie A
Milan dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 5º posto in Serie A
Napoli dettagli Napoli Stadio San Paolo 1º posto in Serie A
Pescara dettagli Pescara Stadio Adriatico 1º posto in Serie B, promosso
Pisa dettagli Pisa Stadio Arena Garibaldi 2º posto in Serie B, promosso
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico 7º posto in Serie A
Sampdoria dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 6º posto in Serie A
Torino dettagli Torino Stadio Comunale Vittorio Pozzo 11º posto in Serie A
Verona dettagli Verona Stadio Marcantonio Bentegodi 4º posto in Serie A

Allenatori e primatisti

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Squadra Allenatore Calciatore più presente[20] Cannoniere
Ascoli   Ilario Castagner   Andrea Pazzagli,
  Lorenzo Scarafoni (30)
  Lorenzo Scarafoni (7)
Avellino[21]   Luís Vinício (1ª-5ª)
  Eugenio Bersellini (6ª-30ª)
  Alessandro Bertoni (30)   Walter Schachner (9)
Cesena   Alberto Bigon   Ruggiero Rizzitelli (30)   Giuseppe Lorenzo,
  Ruggiero Rizzitelli (5)
Como[22]   Aldo Agroppi (1ª-13ª)
  Tarcisio Burgnich (14ª-30ª)
  Mario Paradisi (30)   Dan Corneliusson (6)
Empoli   Gaetano Salvemini   Giulio Drago (30)   Enrico Cucchi (8)
Fiorentina   Sergio Santarini e   Sven-Göran Eriksson (D.T.)   Glenn Hysén,
  Marco Landucci (30)
  Ramón Díaz (7)
Inter   Giovanni Trapattoni   Giuseppe Baresi (29)   Alessandro Altobelli (9)
Juventus   Rino Marchesi   Stefano Tacconi (30)   Ian Rush (7)
Milan   Arrigo Sacchi   Filippo Galli,
  Giovanni Galli (30)
  Pietro Paolo Virdis (11)
Napoli   Ottavio Bianchi   Fernando De Napoli,
  Giovanni Francini (30)
  Diego Armando Maradona (15)
Pescara   Giovanni Galeone   Cristiano Bergodi,
  Rocco Pagano (29)
  Blaž Slišković (8)
Pisa   Giuseppe Materazzi   Alessandro Nista (30)   Daniele Bernazzani,
  Davide Lucarelli,
  Lamberto Piovanelli (3)
Roma   Angelo Benedicto Sormani e   Nils Liedholm (D.T.)   Franco Tancredi,
  Antonio Tempestilli (30)
  Giuseppe Giannini (11)
Sampdoria   Narciso Pezzotti e   Vujadin Boškov (D.T.)   Luca Fusi,
  Roberto Mancini,
  Fausto Pari,
  Gianluca Vialli (30)
  Gianluca Vialli (10)
Torino   Luigi Radice   Fabrizio Lorieri,
  Ezio Rossi (30)
  Anton Polster (9)
Verona   Osvaldo Bagnoli   Silvano Fontolan,
  Giuliano Giuliani,
  Marco Pacione,
  Roberto Soldà (29)
  Preben Elkjær Larsen (7)

Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
  1. Milan 45 30 17 11 2 43 14 +29
2. Napoli 42 30 18 6 6 55 27 +28
3. Roma 38 30 15 8 7 39 26 +13
[23] 4. Sampdoria 37 30 13 11 6 41 30 +11
5. Inter 32 30 11 10 9 42 35 +7
6. Juventus 31 30 11 9 10 35 30 +5
7. Torino 31 30 8 15 7 33 30 +3
8. Fiorentina 28 30 9 10 11 29 33 -4
9. Cesena 26 30 7 12 11 23 32 -9
10. Verona 25 30 7 11 12 23 30 -7
11. Como 25 30 6 13 11 22 37 -15
12. Ascoli 24 30 6 12 12 30 37 -7
13. Pisa 24 30 6 12 12 23 30 -7
14. Pescara 24 30 8 8 14 27 44 -17
  15. Avellino 23 30 5 13 12 19 39 -20
  16. Empoli (-5) 20 30 6 13 11 20 30 -10

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificato in Coppa dei Campioni 1988-1989.
      Qualificate in Coppa UEFA 1988-1989.
      Qualificata in Coppa delle Coppe 1988-1989.
      Retrocessi in Serie B 1988-1989.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
A parità di punti valeva la classifica avulsa, eccetto per l'assegnazione dello scudetto, dei posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA per i quali era previsto uno spareggio.

Note:

La Juventus, a pari merito con il Torino, ha ottenuto il sesto posto dopo spareggio.
L'Empoli ha scontato 5 punti di penalizzazione a causa di illecito sportivo.[1]

Squadra campione

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Milan Associazione Calcio 1987-1988.
Formazione tipo Giocatori (presenze)
  Giovanni Galli (30)
  Mauro Tassotti (28)
  Filippo Galli (30)
  Franco Baresi (27)
  Paolo Maldini (26)
  Angelo Colombo (26)
  Carlo Ancelotti (27)
  Roberto Donadoni (29)
  Alberico Evani (27)
  Pietro Paolo Virdis (25)
  Ruud Gullit (29)
Altri giocatori: Daniele Massaro (26), Mario Bortolazzi (13), Roberto Mussi (11), Marco van Basten (11), Alessandro Costacurta (7), Walter Bianchi (3), Rufo Emiliano Verga (3), Massimiliano Cappellini (2), Graziano Mannari (1).

Risultati

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Tabellone

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ASC AVE CES COM EMP FIO INT JUV MIL NAP PES PIS ROM SAM TOR VER
Ascoli –––– 2-0 0-0 0-0 2-0 3-0 2-1 1-1 1-1 1-3 2-1 2-2 1-1 1-1 3-0 1-1
Avellino 1-1 –––– 1-1 1-1 1-0 1-1 1-3 1-0 0-0 0-1 1-1 1-0 2-3 1-2 2-1 1-0
Cesena 1-0 1-1 –––– 3-0 1-1 1-0 2-2 0-0 0-0 0-1 0-1 1-1 0-0 2-0 0-0 1-0
Como 3-1 0-0 2-0 –––– 3-2 1-0 1-2 1-1 1-1 0-0 2-1 0-0 0-1 0-1 0-0 1-1
Empoli 2-0 0-0 2-2 1-1 –––– 0-0 1-1 1-0 0-0 0-0 3-2 0-1 2-1 2-2 0-0 1-0
Fiorentina 1-0 2-1 3-1 1-1 0-0 –––– 1-2 1-1 1-1 3-2 4-0 0-0 1-0 1-1 1-0 0-0
Inter 2-2 1-1 2-0 1-0 2-0 3-0 –––– 2-1 0-1 1-1 0-2 2-1 4-2 3-1 0-1 1-1
Juventus 1-0 3-0 0-2 1-0 4-0 1-2 1-0 –––– 0-1 3-1 3-1 2-1 1-0 1-1 2-1 0-0
Milan 2-0 3-0 3-0 5-0 1-0 0-2 2-0 0-0 –––– 4-1 2-0 1-0 0-2 2-1 0-0 0-0
Napoli 2-1 4-0 2-0 3-0 2-1 4-0 1-0 2-1 2-3 –––– 6-0 2-1 1-2 1-2 3-1 4-1
Pescara 0-0 2-0 1-0 2-0 0-0 1-1 1-1 2-0 0-2 0-1 –––– 2-1 0-0 0-0 2-2 3-0
Pisa 1-1 0-0 1-0 1-1 0-0 2-1 2-1 1-2 1-3 0-2 2-0 –––– 1-1 0-1 2-0 0-0
Roma 3-0 0-0 2-0 3-1 1-0 2-1 3-2 2-0 0-2 1-1 5-1 1-0 –––– 0-2 1-1 1-0
Sampdoria 2-0 2-0 4-1 3-0 2-0 1-0 1-1 2-2 1-1 0-1 2-1 0-0 0-0 –––– 1-1 3-1
Torino 2-1 0-0 2-2 1-1 0-1 2-1 1-1 2-2 1-1 0-0 2-0 3-1 2-0 4-1 –––– 1-1
Verona 2-1 4-1 0-1 0-1 1-0 1-0 1-1 2-1 0-1 1-1 2-0 0-0 0-1 3-1 0-2 ––––

Calendario

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andata (1ª) 1ª giornata ritorno (16ª)
13 set. 1-1 Ascoli-Roma 0-3 24 gen.
2-1 Avellino-Torino 0-0
0-1 Cesena-Napoli 0-2
0-0 Fiorentina-Verona 0-1
0-2 Inter-Pescara 1-1
1-0 Juventus-Como 1-1
1-3 Pisa-Milan 0-1
2-0 Sampdoria-Empoli 2-2
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (17ª)
20 set. 1-2 Como-Inter 0-1 31 gen.
1-0 Empoli-Juventus 0-4
0-2 Milan-Fiorentina 1-1
2-1 Napoli-Ascoli 3-1
2-1 Pescara-Pisa 0-2
2-0 Roma-Cesena 0-0
4-1 Torino-Sampdoria 1-1
4-1 Verona-Avellino 0-1


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (18ª)
27 set. 3-0 Ascoli-Torino 1-2 7 feb.
2-3 Avellino-Roma 0-0
0-0 Cesena-Milan 0-3
1-1 Fiorentina-Como 0-1
2-0 Inter-Empoli 1-1
3-1 Juventus-Pescara 0-2
0-2 [24]Pisa-Napoli 1-2
3-1 Sampdoria-Verona 1-3
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (19ª)
4 ott. 0-1 Avellino-Napoli 0-4 14 feb.
0-1 Como-Sampdoria 0-3
0-0 Empoli-Fiorentina 0-0
2-0 Milan-Ascoli 1-1
1-0 Pescara-Cesena 1-0
1-0 Roma-Pisa 1-1
1-1 Torino-Inter 1-0
2-1 Verona-Juventus 0-0


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (20ª)
11 ott. 2-0 Ascoli-Empoli 0-2 28 feb.
0-0 Cesena-Torino 2-2
2-1 Fiorentina-Avellino 1-1
1-1 Inter-Verona 1-1
1-0 Juventus-Roma 0-2
6-0 Napoli-Pescara 1-0
1-1 Pisa-Como 0-0
1-1 Sampdoria-Milan 1-2
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (21ª)
25 ott. 1-1 Avellino-Cesena 1-1 6 mar.
3-1 Como-Ascoli 0-0
0-1 Empoli-Pisa 0-0
2-1 Inter-Juventus 0-1
0-0 Pescara-Sampdoria 1-2
1-1 Roma-Napoli 2-1
2-1 Torino-Fiorentina 0-1
0-1 Verona-Milan 0-0


andata (7ª) 7ª giornata ritorno (22ª)
1° nov. 1-1 Ascoli-Verona 1-2 13 mar.
4-0 Fiorentina-Pescara 1-1
3-0 Juventus-Avellino 0-1
0-0 Milan-Torino 1-1
2-1 Napoli-Empoli 0-0
2-1 Pisa-Inter 1-2
3-1 Roma-Como 1-0
4-1 Sampdoria-Cesena 0-2
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (23ª)
8 nov. 1-2 Avellino-Sampdoria 0-2 20 mar.
1-0 Cesena-Fiorentina 1-3
0-0 Como-Napoli 0-3
2-1 Empoli-Roma 0-1
2-2 Inter-Ascoli 1-2
0-2 Pescara-Milan 0-2
1-2 Pisa-Juventus 1-2
1-1 Torino-Verona 2-0


andata (9ª) 9ª giornata ritorno (24ª)
22 nov. 2-2 Ascoli-Pisa 1-1 27 mar.
3-2 Como-Empoli 1-1
1-1 Fiorentina-Sampdoria 0-1
0-2 [25]Juventus-Cesena 0-0
3-0 Milan-Avellino 0-0
3-1 Napoli-Torino 0-0
3-2 Roma-Inter 2-4
2-0 Verona-Pescara 0-3
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (25ª)
29 nov. 1-1 Avellino-Como 0-0 10 apr.
1-0 Cesena-Verona 1-0
0-0 Empoli-Milan 0-1
1-1 Inter-Napoli 0-1
1-0 Juventus-Ascoli 1-1
2-2 Pescara-Torino 0-2
2-1 Pisa-Fiorentina 0-0
0-0 Sampdoria-Roma 2-0


andata (11ª) 11ª giornata ritorno (26ª)
13 dic. 3-0 Cesena-Como 0-2 17 apr.
1-2 Fiorentina-Inter 0-3
0-2 [26]Milan-Roma 2-0
2-1 Napoli-Juventus 1-3
2-0 Pescara-Avellino 1-1
2-0 Sampdoria-Ascoli 1-1
0-1 Torino-Empoli 0-0
0-0 Verona-Pisa 0-0
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (27ª)
20 dic. 3-0 Ascoli-Fiorentina 0-1 24 apr.
0-0 Como-Torino 1-1
2-2 Empoli-Cesena 1-1
0-1 Inter-Milan 0-2
1-1 Juventus-Sampdoria 2-2
4-1 Napoli-Verona 1-1
0-0 Pisa-Avellino 0-1
5-1 Roma-Pescara 0-0


andata (13ª) 13ª giornata ritorno (28ª)
3 gen. 1-1 Avellino-Ascoli 0-2 1° mag.
1-1 Cesena-Pisa 0-1
1-0 Fiorentina-Roma 1-2
4-1 Milan-Napoli 3-2
2-0 Pescara-Como 1-2
1-1 Sampdoria-Inter 1-3
2-2 Torino-Juventus 1-2
1-0 Verona-Empoli 0-1
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (29ª)
10 gen. 2-1 Ascoli-Pescara 0-0 8 mag.
1-1 Como-Verona 1-0
0-0 Empoli-Avellino 0-1
2-0 Inter-Cesena 2-2
0-1 Juventus-Milan 0-0
4-0 Napoli-Fiorentina 2-3
0-1 Pisa-Sampdoria 0-0
1-1 Roma-Torino 0-2


andata (15ª) 15ª giornata ritorno (30ª)
17 gen. 1-3 Avellino-Inter 1-1 15 mag.
1-0 Cesena-Ascoli 0-0
1-1 Fiorentina-Juventus 2-1
5-0 Milan-Como 1-1
0-0 Pescara-Empoli 2-3
0-1 Sampdoria-Napoli 2-1
3-1 Torino-Pisa 0-2
0-1 Verona-Roma 0-1

Spareggi

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Spareggio per il 6º posto

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Lo spareggio servì a determinare, fra le due formazioni a pari merito, quale avrebbe definitivamente occupato il sesto posto con la conseguente qualificazione alla Coppa UEFA 1988-1989.

Risultati Luogo e data
Juventus 0-0 (4-2 dtr) Torino Torino, 23 maggio 1988

Statistiche

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Squadre

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Capoliste solitarie

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————————————————————————————————————————————————————————————
Napoli
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª

Classifica in divenire

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10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª 29ª 30ª
Ascoli 1 1 3 3 5 5 6 7 8 8 8 10 11 13 13 13 13 13 14 14 15 15 17 18 19 20 20 22 23 24
Avellino 2 2 2 2 2 3 3 3 3 4 4 5 6 7 7 8 10 11 11 12 13 15 15 16 17 18 20 20 22 23
Cesena 0 0 1 1 2 3 3 5 7 9 11 12 13 13 15 15 16 16 16 17 18 20 20 21 23 23 24 24 25 26
Como 0 0 1 1 2 4 4 5 7 8 8 9 9 10 10 11 11 13 13 14 15 15 15 16 17 19 20 22 24 25
Empoli -5 -3 -3 -2 -2 -2 -2 0 0 1 3 4 4 5 6 7 7 8 9 11 12 13 13 14 14 15 16 18 18 20
Fiorentina 1 3 4 5 7 7 9 9 10 10 10 10 12 12 13 13 14 14 15 16 18 19 21 21 22 22 24 24 26 28
Inter 0 2 4 5 6 8 8 9 9 10 12 12 13 15 17 18 20 21 21 22 22 24 24 26 26 28 28 30 31 32
Juventus 2 2 4 4 6 6 8 10 10 12 12 13 14 14 15 16 18 18 19 19 21 21 23 24 25 27 28 30 31 31
Milan 2 2 3 5 6 8 9 11 13 14 14 16 18 20 22 24 25 27 28 30 31 32 34 35 37 39 41 43 44 45
Napoli 2 4 6 8 10 11 13 14 16 17 19 21 21 23 25 27 29 31 33 35 35 36 38 39 41 41 42 42 42 42
Pescara 2 4 4 6 6 7 7 7 7 8 10 10 12 12 13 14 14 16 18 18 18 19 19 21 21 22 23 23 24 24
Pisa 0 0 0 0 1 3 5 5 6 8 9 10 11 11 11 11 13 13 14 15 16 16 16 17 18 19 19 21 22 24
Roma 1 3 5 7 7 8 10 10 12 13 15 17 17 18 20 22 23 24 25 27 29 31 33 33 33 33 34 36 36 38
Sampdoria 2 2 4 6 7 8 10 12 13 14 16 17 18 20 20 21 22 22 24 24 26 26 28 30 32 33 34 34 35 37
Torino 0 2 2 3 4 6 7 8 8 9 9 10 11 12 14 15 16 18 20 21 21 22 24 25 27 28 29 29 31 31
Verona 1 3 3 5 6 6 7 8 10 10 11 11 13 14 14 16 16 18 19 20 21 23 23 23 23 24 25 25 25 25

Primati stagionali

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Squadre

  • Maggior numero di partite vinte: 18 (Napoli)
  • Minor numero di partite perse: 2 (Milan)
  • Massimo dei pareggi: 15 (Torino)
  • Minor numero di partite vinte: 5 (Avellino)
  • Maggior numero di partite perse: 14 (Pescara)
  • Minimo dei pareggi: 6 (Napoli)
  • Miglior attacco: 55 (Napoli)
  • Miglior difesa: 14 (Milan)
  • Miglior differenza reti: 29 (Milan)
  • Peggior attacco: 19 (Avellino)
  • Peggior difesa: 44 (Pescara)
  • Peggior differenza reti: −20 (Pescara)

Partite

  • più gol: (6)
Inter-Roma 4-2
Napoli-Pescara 6-0
Roma-Pescara 5-1
  • Maggior scarto di reti (6):
Napoli-Pescara 6-0 (6)

Individuali

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Classifica marcatori

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Gol Rigori Giocatore Squadra
15 4   Diego Armando Maradona Napoli
13   Careca Napoli
11 3   Giuseppe Giannini Roma
11   Pietro Paolo Virdis Milan
10   Gianluca Vialli Sampdoria
9 3   Alessandro Altobelli Inter
9   Ruud Gullit Milan
9   Anton Polster Torino
9 3   Walter Schachner Avellino
8 4   Enrico Cucchi Empoli
8   Bruno Giordano Napoli
8 3   Blaž Slišković Pescara

Media spettatori

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Media spettatori della Serie A 1987-88: 30.621[27]

Club Pos. Media
Napoli 1 73.738
Milan 2 73.284
Inter 3 47.812
Roma 4 42.755
Juventus 5 33.081
Fiorentina 6 31.315
Torino 7 29.053
Verona 8 26.810
Pescara 9 23.238
Avellino 10 20.328
Cesena 11 17.632
Sampdoria 12 17.586
Pisa 13 16.383
Ascoli 14 15.085
Como 15 11.119
Empoli 16 10.916
  1. ^ a b Gianni Brera, I giorni del calcio, in la Repubblica, 12 settembre 1987, p. 1.
  2. ^ Fabrizio Bocca, Milan, Juve e Roma sconvolte, hanno già prenotato i migliori, in la Repubblica, 1º luglio 1987, p. 23.
  3. ^ Tutti insieme disperatamente, in la Repubblica, 2 luglio 1987, p. 19.
  4. ^ Gianni Mura, E un giorno Sacchi giocò in difesa, in la Repubblica, 3 luglio 1987, p. 45.
  5. ^ Gianni Mura, Alla fiera del gol la Juve è campione, in la Repubblica, 17 luglio 1987.
  6. ^ Gianni Mura, Ancora lezione straniera?, in la Repubblica, 12 settembre 1987, p. 3.
  7. ^ Gianni Brera, Il fenomeno Napoli, in la Repubblica, 13 ottobre 1987, p. 23.
  8. ^ Gianni Brera, Due rivali nell'ombra, in la Repubblica, 13 ottobre 1987, p. 24.
  9. ^ Luca Argentieri, "Eliminiamoci così da grande deluse", in la Repubblica, 22 novembre 1987.
  10. ^ Gianni Brera, Caro Napoli, vai troppo forte, in la Repubblica, 24 novembre 1987, p. 33.
  11. ^ Gianni Brera, Il grande vuoto dietro Napoli, in la Repubblica, 22 dicembre 1987, p. 34.
  12. ^ Licia Granello, Il Milan confida nel suo Marco pesante, in Guerin Sportivo, nº 5 (679), Bologna, Conti Editore, 3-9 febbraio 1988, p. 23.
  13. ^ Gianni Brera, Una trappola per il Napoli, in la Repubblica, 6 marzo 1988, p. 23.
  14. ^ a b Francesco Rasulo, 'Perdemmo per stanchezza', in la Repubblica, 12 marzo 1994.
  15. ^ Licia Granello, Lo scudetto in cinque colpi, in la Repubblica, 30 aprile 1988, p. 25.
  16. ^ Gianni Mura, Conquistati dal Milan, in la Repubblica, 3 maggio 1988, p. 33.
  17. ^ Gianni Brera, Addio al campionato delle grandi follie, in la Repubblica, 15 maggio 1988, p. 23.
  18. ^ Gianni Brera, Cari campioni vi vedo così, in la Repubblica, 17 maggio 1988, p. 24.
  19. ^ Licia Granello, Juve in coppa grazie a Rush, in la Repubblica, 24 maggio 1988, p. 25.
  20. ^ Melegari, p. 545.
  21. ^ Luca Valdiserri, Sentenze d'autunno, tre tecnici a casa, in la Repubblica, 14 ottobre 1987, p. 24.
  22. ^ Licia Granello, Le grandi panchine, il mercato si muove, in la Repubblica, 29 gennaio 1988, p. 23.
  23. ^ Vincitrice della Coppa Italia.
  24. ^ Risultato deciso per giudizio sportivo: sul campo la partita era terminata 1-0.
  25. ^ Risultato deciso per giudizio sportivo: sul campo la partita era terminata 2-1.
  26. ^ Risultato deciso per giudizio sportivo, in seguito ad incidenti sul terreno di gioco: sul campo la partita era terminata 1-0.
  27. ^ Attendance Statistics of Serie A – 1986-87 to 1997-98, su stadiapostcards.com.

Bibliografia

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  • Calciatori 1987-88, Modena-Milano, Panini-L'Unità, 1994.
  • Calciatori 1987-88, Modena-Milano, Panini-La Gazzetta dello Sport, giugno 2012.
  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1988, Modena, Panini, 1988.
  • Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio - La storia 1898-2004, Modena, Panini, 2005.
  • Riccardo Tofanelli e Francesco Gensini, Tuttocalcio - Il calcio in tasca - 1987-1988, Montecatini Terme (PT), TuttoB, luglio-agosto 1988.

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Collegamenti esterni

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