Soilent Green
I Soilent Green sono una band sludge/grindcore statunitense, formatasi a Metairie nel 1988.
Soilent Green | |
---|---|
Soilent Green nel 2008 | |
Paese d'origine | Stati Uniti |
Genere | Sludge metal Death metal Grindcore |
Periodo di attività musicale | 1988 – in attività |
Etichetta | Dwell Records Relapse Records Metal Blade Records |
Album pubblicati | 5 |
Studio | 5 |
Sito ufficiale | |
Storia del gruppo
modificaI Soilent Green vengono fondati nel 1988 dai chitarristi Brian Patton e Donovan Punch, dal batterista Tommy Buckley e dal cantante Glenn Rambo a Metairie, un sobborgo di New Orleans, prendendo il loro nome dal film del 1973 2022: i sopravvissuti (Soylent Green in inglese), un film riguardante un mondo post-apocalittico dove le risorse di cibo sono scarse, e quindi la gente è costretta a mangiare una sostanza, derivata da resti umani fermentati, che porta appunto il nome di Soylent Green.
Sono tra le band principali della cosiddetta "N.O.L.A scene", scena diffusa come si può capire principalmente a New Orleans, assieme ad altri gruppi tra cui Crowbar, Down e gli Eyehategod. Sono anche riconosciuti per il loro stile di suonare, che unisce gli elementi malinconici e depressivi dello sludge assieme a quelle oltre i limiti del noise del grindcore. Si può notare anche una forte presenza di elementi death metal nei primi album.
Pubblicano il loro album di debutto, intitolato Pussysoul, nel 1995 con l'etichetta californiana Dwell Records[1]. I successivi quattro album, un EP e tre full-length, vengono pubblicati dalla Relapse Records, tranne per Inevitable Collapse in the Presence of Conviction, pubblicato dalla Metal Blade Records.
Il 26 aprile 2004 il bassista Scott Williams viene ucciso, in un caso di omicidio-suicidio, dal suo coinquilino. Nel settembre 2005 muore l'ormai ex cantante del gruppo Glenn Rambo, ucciso dall'uragano Katrina.
Nel 2008 il gruppo firma con la Metal Blade Records ed incide Inevitable Collapse in the Presence of Conviction. Per promuovere il disco i Soilent Green si imbarcano in un tour con God Forbid, Dethklok e Chimaira. Nel 2009 partecipano al primo episodio della quarta stagione di Squidbillies, una serie animata in onda su Adult Swim, suonando a loro modo la sigla di apertura in uno style cowpunk/sludge.
Formazione
modificaFormazione attuale
modifica- Tommy Buckley - batteria (1988-presente)
- Brian Patton - chitarra (1988-presente)
- Ben Falgoust - voce (1993-presente)
- Scott Crochet - basso (2003-presente)
Ex componenti
modificaDiscografia
modifica- Album in studio
- 1995 - Pussysoul
- 1998 - Sewn Mouth Secrets
- 2001 - A Deleted Symphony for the Beaten Down
- 2005 - Confrontation
- 2008 - Inevitable Collapse in the Presence of Conviction
- EP
- 1998 - A String of Lies
- Split
- 1991 - New Orleans Scene: Allow No Downfall
- 1995 - Grief / Soilent Green
- 1999 - In These Black Days: vol.6
- 2002 - Eyehategod / Soilent Green
- 2006 - Soilent Green / Sulaco
- Demo
- 1989 - Demo
- 1991 - Satanic Drug Frog
- 1991 - Squiggly
- 1992 - Demo 1992
- 2001 - Preproduction demo
Note
modifica- ^ Claudio Sorge, Pussysoul (recensione), in #41 Rumore, giugno 1995.
Bibliografia
modifica- (EN) Daniel Bukszpan, The Encyclopedia of Heavy Metal, Sterling, 2003, ISBN 9780760742181.
- (EN) William Phillips e Brian Cogan, The Encyclopedia of Heavy Metal, ABC-CLIO, 2009, ISBN 9780313348013.
- Mario Ruggeri e Claudio Sorge, Le guide pratiche di Rumore - Metal, Pavia, Apache Edizioni, 2000.
- (EN) Garry Sharpe-Young, New Wave of American Heavy Metal, New Plymount, Zonda Books Limited, 2005, ISBN 0-9582684-0-1.
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su Soilent-green.com.
- Soilent Green, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Soilent Green, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Soilent Green, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Soilent Green, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Soilent Green, su Encyclopaedia Metallum.
- (EN) Soilent Green, su Billboard.
- (EN) Sito ufficiale, su soilent-green.com.
- (EN) Metal Blade Records, su metalblade.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 129801321 · ISNI (EN) 0000 0001 1503 9512 · LCCN (EN) no2005066670 · BNF (FR) cb16601172d (data) |
---|