Sonvilier
Sonvilier (toponimo francese) è un comune svizzero di 1 240 abitanti del Canton Berna, nella regione del Giura Bernese (circondario del Giura Bernese).
Sonvilier comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Berna |
Regione | Giura Bernese |
Circondario | Giura Bernese |
Amministrazione | |
Lingue ufficiali | Francese |
Data di istituzione | 1855 |
Territorio | |
Coordinate | 47°08′22″N 6°57′55″E |
Altitudine | 802 m s.l.m. |
Superficie | 23,78 km² |
Abitanti | 1 240 (2017) |
Densità | 52,14 ab./km² |
Frazioni | La Chaux-d'Abel |
Comuni confinanti | La Ferrière, Les Bois (JU), Renan, Saint-Imier, Val-de-Ruz (NE) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 2615 |
Prefisso | 032 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 0445 |
Targa | BE |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaStoria
modificaIl più antico riferimento a Sonvilier si trova in un documento del 13 luglio 1298 con cui il cavaliere Simon de Courtelary donò metà dei suoi beni a Henri, Richard e Simon, figli di Guillaume d'Erguël e canonici del capitolo di Saint-Imier; il paese fece quindi parte della signoria di Erguel (dipendente dal principato vescovile di Basilea) e dal 1797 al 1813 venne annesso alla Francia, per entrare poi a far parte, con il congresso di Vienna, del Canton Berna[1][2].
Nel XVIII e XIX secolo conobbe un importante sviluppo economico per la diffusione della merletteria e della fabbricazione di orologi a domicilio, a cui seguì lo sviluppo di un vivace movimento sindacale facente capo alla Federazione del Giura aderente alla Prima internazionale; il rivoluzionario russo Michail Bakunin fu più volte in paese a tenervi degli incontri[1][3]. Nel 1874 Sonvilier venne raggiunto dalla ferrovia Bienne-La Chaux-de-Fonds[1].
Monumenti e luoghi d'interesse
modifica- Chiesa riformata, eretta nel 1832[1];
- Rovine del castello di Erguel, eretto nell'XI secolo[1].
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaL'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[4]
Economia
modificaL'economia basata principalmente sulla produzione di orologi venne duramente colpita dalle crisi del 1930-1940 e 1970-1980. Nel 2005 il settore secondario offriva solo il 9% dei posti di lavoro, mentre il primario ne forniva la maggior parte: il 46%[1].
Infrastrutture e trasporti
modificaSonvilier è servito dall'omonima stazione sulla ferrovia Bienne-La Chaux-de-Fonds.
Amministrazione
modificaOgni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune; comune politico e comune patriziale sono stati istituiti nel 1855[1].
Note
modifica- ^ a b c d e f g h Christine Gagnebin-Diacon, Sonvilier, in Dizionario storico della Svizzera, 1º marzo 2011. URL consultato il 5 novembre 2018.
- ^ (FR) Histoire de Sonvilier, su sito istituzionale del comune di Sonvilier. URL consultato il 5 novembre 2018.
- ^ François Kohler, Fédération jurassienne, in Dizionario storico della Svizzera, 26 gennaio 2005. URL consultato il 5 novembre 2018.
- ^ Dizionario storico della Svizzera
Bibliografia
modifica- George Woodcock, L'Anarchia. Storia delle idee e dei movimenti libertari, Milano, Feltrinelli 1973.
- Mario Vuilleumier, Horlogers de l'anarchisme, Losanna, Payot 1988.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sonvilier
Collegamenti esterni
modifica- Christine Gagnebin-Diacon, Sonvilier, in Dizionario storico della Svizzera, 1º marzo 2011. URL consultato il 5 novembre 2018.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 238144779 · GND (DE) 4774825-4 |
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