Test nucleare

esperimento effettuato al fine di determinare la potenza di un ordigno nucleare

Un test nucleare è un'esplosione nucleare condotta principalmente a scopi militari, per verificare la potenza di un ordigno in fase di progettazione o per verificare l'efficienza di un ordigno presente in un arsenale.

Test nucleare della serie Tumbler Snapper

I dieci Stati che fino ad oggi hanno condotto esperimenti nucleari sono Stati Uniti d'America, URSS/Federazione Russa, Regno Unito, Francia, Cina, India, Pakistan e Corea del Nord[1]. Sudafrica e Israele non hanno mai compiuto test ufficiali, ma sono considerati fra i possibili responsabili del cosiddetto “incidente Vela”. In quell'occasione un'esplosione, sembra di origine nucleare, fu osservata nell'Atlantico del Sud. I responsabili non furono mai identificati, e le conclusioni dei rapporti investigativi sono secretate[2].

Il primo test nucleare della storia è stato il Trinity, avvenuto nel poligono di Alamogordo nel deserto di Jornada del Muerto nel Nuovo Messico, USA, il 16 luglio 1945 alle ore 5:29:45 nell'ambito del Progetto Manhattan. Dopo le esplosioni di Hiroshima e Nagasaki, mano a mano che nuovi Stati si aggiungevano a quello che sarebbe poi stato chiamato il "club nucleare" e la guerra fredda spingeva verso l'alto il numero delle armi nucleari in un'escalation dominata da USA e URSS, le esplosioni atomiche o nucleari di test si sono moltiplicate.

All'inizio le esplosioni venivano condotte con poco riguardo per l'ambiente a causa di una non perfetta conoscenza degli effetti a lungo termine delle radiazioni nucleari[senza fonte]. In questa fase i test nucleari venivano condotti principalmente sul terreno aperto o nell'atmosfera, per verificare la dinamica delle esplosioni nucleari ed i loro effetti su cose e persone, progettare nuove armi nucleari e studiare il successivo fallout radioattivo, che è molto maggiore se l'esplosione nucleare avviene al suolo o sulla superficie del mare.

Secondo l'americana Arms Control Association, ente non governativo indipendente per il controllo ed il contrasto alla diffusione degli armamenti, dal 16 luglio del 1945 al febbraio 2019 sono stati effettuati in totale 2 056 test nucleari (non considerando le due bombe sganciate durante la seconda guerra mondiale), dei quali 528 atmosferici e 1 528 sotterranei[3].

Trattati internazionali

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Test nucleare Crossroads

Questa prima fase si chiuse con il PTBT (Partial Test Ban Treaty, Trattato sul bando parziale dei test nucleari), firmato il 5 agosto 1963 ed entrato in vigore il 10 ottobre 1963 che proibì agli Stati firmatari i test in atmosfera, terrestri e sottomarini lasciando la possibilità di effettuare ancora quelli sotterranei.

Successivamente i test nucleari sono dunque continuati nel sottosuolo, e con potenze minori a partire dalla firma tra USA e URSS del TTBT (Threshold Test Ban Treaty, Trattato sulla soglia dei test nucleari), firmato il 3 luglio 1974, che limita le esplosioni sotterranee alla potenza di 150 chilotoni.

Il 24 settembre 1996 è stato proposto un nuovo trattato, il CTBT (Comprehensive Test Ban Treaty, Trattato complessivo sulla messa al bando dei test nucleari), ma all'ottobre 2012 non è ancora entrato in vigore[4].

Cronologia

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Serie storica complessiva

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Primo esperimento degli Stati che possiedono armi nucleari

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Primo esperimento degli Stati che possiedono armi nucleari
Nazione Nome in codice
del test
Località Data Potenza in
chilotoni (kT)
Numero totale
di test effettuati
  Stati Uniti Trinity Poligono di Alamogordo nel deserto di Jornada del Muerto nel Nuovo Messico,   Stati Uniti 16 luglio 1945 19 1 054[5]
  Unione Sovietica[6] RDS-1[7] Poligono di Semipalatinsk,   Kazakistan[8] 19 agosto 1949 22 715[9]
  Regno Unito Hurricane Montebello Island nella regione di Pilbara,   Australia 3 ottobre 1952 25 45[10]
  Francia Gerboise bleue Oasi di Reggane nel deserto del Sahara, provincia di Adrar,   Algeria[11] 13 febbraio 1960 70 210[12]
  Cina 596 Lop Nur nel deserto di Taklamakan, Regione Autonoma Uigura dello Xinjiang,   Cina 16 ottobre 1964 22 45[10]
  India Smiling Buddha Pokaran nel Rajasthan,   India 18 maggio 1974 12 6
  Pakistan Chagai-I Chagai Hills, nel distretto di Chagai, in Belucistan,   Pakistan 28 maggio 1998 36–40 6
  Corea del Nord sconosciuto Sito di Punggye-ri nella contea di Kalju nella parte nord di Hamkyong,   Corea del Nord[13] 9 ottobre 2006 ~1[14] 6

C'è incertezza su diversi episodi registrati che potrebbero essere test nucleari non denunciati dall'autorità che li ha eseguiti. Il più noto di questi è il cosiddetto incidente Vela[15] che potrebbe trattarsi di un esperimento nucleare condotto dal Sudafrica, da Israele o da entrambe queste nazioni.

Altri esperimenti rilevanti

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Altri esperimenti rilevanti
Nazione Nome in codice
del test
Località Data Potenza in
chilotoni (kT)
Note
  Stati Uniti Crossroads - Able Atollo di Bikini,   Isole Marshall[16] 1º luglio 1946 23 Primo test atomico statunitense dopo il Trinity. Il "fungo atomico" salì rapidamente in 3 minuti e 30 secondi all'altezza di 10 000 metri. Affondarono subito tre navi scorta e un cacciatorpediniere e, il giorno seguente, un incrociatore di 10 000 tonnellate, tutti ancorati nel raggio di un chilometro dall'epicentro dello scoppio.
  Stati Uniti Crossroads - Baker Atollo di Bikini,   Isole Marshall[16] 25 luglio 1946 23 Primo test sott'acqua della storia alla profondità di 71 metri
  Stati Uniti George Atollo di Enewetak,   Isole Marshall[16] 8 maggio 1951 225 Prima bomba a fissione-fusione della storia che liberò un'energia di alcune centinaia di chilotoni
  Unione Sovietica Joe 4[17] Poligono di Semipalatinsk,   Kazakistan[18] 12 agosto 1952 400 Prima "superbomba" sovietica
  Stati Uniti Ivy Mike Atollo di Enewetak,   Isole Marshall[16] 1º novembre 1952 10 400 Prima vera e propria bomba all'idrogeno statunitense
  Stati Uniti Castle Bravo Atollo di Bikini,   Isole Marshall[16] 1º marzo 1954 15 000[19] La più potente bomba all'idrogeno sperimentata dagli USA
  Unione Sovietica RDS-37 Poligono di Semipalatinsk,   Kazakistan[18] 23 novembre 1955 1 600[20] Prima vera bomba all'idrogeno sovietica
  Regno Unito Grapple X Tra le isole Malden e Kirimati,   Kiribati[21] 8 novembre 1957 1 800 Prima bomba termonucleare "staged"
  Unione Sovietica Ivan Baia di Mitjušicha sull'isola di Novaja Zemlja a nord del circolo polare artico,   Russia[18] 31 ottobre 1961 57 000 La più potente bomba all'idrogeno mai sperimentata dall'uomo
  Cina Test n. 6 Lop Nur, Malan, Xinjiang,   Cina 17 giugno 1967 3 300 Prima bomba termonucleare "staged"
  Francia Canopus Atollo di Fangataufa, Polinesia Francese,   Francia 24 agosto 1968 2 600 Prima bomba termonucleare "staged"
  India Pokhran-II Presso Pokaran, Rajasthan,   India 11 maggio 1998 60 Prima potenziale bomba a fusione "boosted" / Prima bomba a fissione "deployable"
  Corea del Nord sconosciuto Sito di Punggye-ri nella contea di Kalju nella parte nord di Hamkyong,   Corea del Nord 25 maggio 2009 5-15 Secondo test nordcoreano di una bomba a fissione
  Corea del Nord sconosciuto Sito di Punggye-ri nella contea di Kalju nella parte nord di Hamkyong,   Corea del Nord 3 settembre 2017 120[22] Sesto test nucleare nordcoreano, primo con una bomba a idrogeno

Effetti sull'ambiente

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Test nucleare:
1) atmosferico
2) sotterraneo
3) esoatmosferico
4) subacqueo

Secondo Greenpeace, sono stati circa 2 044 i test condotti fino all'aprile 1996, 711 dei quali nell'atmosfera o in aree marine, per una potenza complessiva di 438 megatoni, ossia l'equivalente di circa 35 000 bombe di Hiroshima. Queste esplosioni hanno portato alla dispersione nell'ambiente di circa 3 800 chilogrammi di plutonio e di circa 4 200 chilogrammi di uranio.[senza fonte]

  1. ^ The Nuclear Test Tally: fact sheets and brief, su Arms Control Association. URL consultato il 21 marzo 2016.
  2. ^ William Burr e Jeffrey Richardson, Proliferation Watch: US Intelligence Assessments of Potential Nuclear Powers, 1977–2001, su Wilson Center, 2013. URL consultato il 21 marzo 2016.
  3. ^ (EN) The Nuclear Testing Tally, su armscontrol.org. URL consultato il 28 aprile 2020.
  4. ^ (EN) Sito web della commissione preparatoria, dal quale è possibile verificare lo stato di avanzamento dei lavori
  5. ^ (EN) Dipartimento dell'energia degli Stati Uniti d'America, United States nuclear tests - July 1945 through September 1992 (PDF), su nnss.gov, p. XIII. URL consultato il 28 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2020).
  6. ^ Poi, dal 1991,   Russia
  7. ^ Ribattezzato dagli statunitensi "Joe-1", in riferimento a Joseph, il nome di Stalin. Fu una bomba al plutonio con metodo d'innesco a implosione. La prima bomba a fissione di uranio infatti venne sperimentata dai sovietici solo nel 1951.
  8. ^ Allora parte dell'Unione Sovietica
  9. ^ Tra URSS e l'attuale Federazione Russa
  10. ^ a b (EN) Organizzazione delle Nazioni Unite, Ending Nuclear Testing, su un.org. URL consultato il 28 aprile 2020.
  11. ^ Allora parte della Francia
  12. ^ Listing des essais nucléaires français.
  13. ^ Test sotterraneo, probabilmente in un tunnel orizzontale scavato nel cuore di una collina.
  14. ^ È stata registrata una scossa di magnitudo 4,0 dal sistema di monitoraggio dell'organizzazione per il trattato per la messa al bando dei test nucleari. Per i servizi segreti USA la potenza dell'esplosione non è stata superiore al chilotone (ossia troppo poco per un test atomico), per i russi era compresa tra 5 e 15 chilotoni, per i tecnici norvegesi tra 1 e 10 chilotoni e secondo fonti di Tokyo pari a 4 chilotoni.
  15. ^ Chiamato così dagli statunitensi.
  16. ^ a b c d e Allora parte del territorio fiduciario delle Isole del Pacifico (Stati Uniti)
  17. ^ Battezzato così dagli statunitensi.
  18. ^ a b c Allora Unione Sovietica
  19. ^ Alcune fonti parlano invece di 18-22 megatoni.
  20. ^ Alcune fonti parlano invece di 4 megatoni.
  21. ^ Allora parte del colonia britannica
  22. ^ Corea del Nord, Onu: "Test destabilizzante". Trump: "Dialogo inutile. Attaccare? Vedremo", in Repubblica.it, 3 settembre 2017. URL consultato il 3 settembre 2017.

Bibliografia

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  • Lloyd Bradley; Thomas Eaton; Emma Hooley; Patrick Humphries; Charlotte Williamson, Segreti da Big Bang, in Il libro dei segreti, Milano, Isbn Edizioni, 2006, p. 69, ISBN 88-7638-051-5.
  • Paolo Cacace, Nascita e fine di un monopolio (1945-1955) - Spie vere e presunte, in L'atomica europea, Roma, Fazi Editore (nunero 82 della collana "Le terre/Interventi"), 2004, p. 22, ISBN 88-8112-526-9.
  • Maurizio Orlandi (a cura di), 10 La società - Forze armate e difesa - Bombe, in Il Guinnes dei primati 1994, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1993, p. 273, ISBN 88-04-37412-8.
  • AA. vv., Vol. 4 Ber-Cal - Lemma "Bikini", in Nuovissima Enciclopedia Universale Curcio delle lettere, delle scienze, delle arti, Bergamo, Armando Curcio Editore (collana "Serie Oro"), 1971, p. 1011.
  • Michelangelo De Maria, Fermi: un fisico da via Panisperna all'America, Le Scienze - I grandi della scienza, 2004, 6, 8, 89-92.
  • La Corea del Nord prova l'atomica, eseguito un test sotterraneo, la Repubblica.it, 9 ottobre 2006 (testo dell'articolo).

Voci correlate

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