Thérèse Coffey

politica britannica

Thérèse Anne Coffey (Billinge, 18 novembre 1971) è una politica britannica, membro del Partito Conservatore e del Parlamento per il collegio di Suffolk Coastal dal 2010 al 2024, Vice primo ministro e Segretario di Stato della salute dal 6 settembre 2022 al 25 ottobre 2022 nel Governo Truss, nonché Segretario di Stato per l'ambiente dall'ottobre 2022[1] al novembre 2023[2] nel Governo Sunak. In precedenza, dal 2019 al 2022, è stata Segretario di Stato per il lavoro e le pensioni.

Thérèse Coffey
Thérèse Coffey nel 2017

Segretario di Stato per l'ambiente, l'alimentazione e gli affari rurali
Durata mandato25 ottobre 2022 –
13 novembre 2023
MonarcaCarlo III
Capo del governoRishi Sunak
PredecessoreRanil Jayawardena
SuccessoreStephen Barclay

Vice primo ministro del Regno Unito
Durata mandato6 settembre 2022 –
25 ottobre 2022
MonarcaElisabetta II
Carlo III
Capo del governoLiz Truss
PredecessoreDominic Raab
SuccessoreDominic Raab

Segretario di Stato per la salute e l'assistenza sociale
Durata mandato6 settembre 2022 –
25 ottobre 2022
MonarcaElisabetta II
Carlo III
Capo del governoLiz Truss
PredecessoreStephen Barclay
SuccessoreStephen Barclay

Segretario di Stato per il lavoro e le pensioni
Durata mandato8 settembre 2019 –
6 settembre 2022
MonarcaElisabetta II
Capo del governoBoris Johnson
PredecessoreAmber Rudd
SuccessoreChloe Smith

Parlamentare del Regno Unito
Durata mandato6 maggio 2010 –
30 maggio 2024
PredecessoreJohn Gummer
SuccessoreJenny Riddell-Carpenter
CollegioSuffolk Coastal

Dati generali
Partito politicoConservatore
Titolo di studioPhD in chemistry in chimica
UniversitàUniversity College

Biografia

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Coffey è nata nel novembre 1971 a Billinge, nel Lancashire, ed è cresciuta a Liverpool. Ha frequentato il St Mary's College, Crosby,[3][4] e il St Edward's College, Liverpool.[5]

Ha frequentato il Somerville College, Oxford, per un solo anno accademico[6] dove ha studiato chimica ed è stata coinvolta con la Oxford Union e nel canottaggio.[7][8] Fu obbligata a ritirarsi prima di iniziare il suo secondo anno, per motivi accademici.[8] Ha poi frequentato l'University College London dove si è laureata, e successivamente ha conseguito un dottorato di ricerca in chimica nel 1998.[8][9][10] Dopo la laurea, Coffey ha lavorato in numerosi ruoli per Mars (tra cui Mars Drinks UK), poi per la BBC come responsabile finanziario nella divisione Property.[11][12]

Coffey è stata candidata del Partito conservatore per Wrexham alle elezioni generali del 2005. È arrivata terza con 6.079 voti (20% dei voti).[13]

Alle elezioni del Parlamento europeo del giugno 2004, Coffey si è candidata per il sud-est dell'Inghilterra.[14] Il Partito conservatore ha ottenuto il 35,2% dei voti e quattro seggi, ma Coffey era settima nella lista in questo sistema di rappresentanza proporzionale e non è stata eletta.

Nel 2009, alle successive elezioni europee, Coffey viveva ad Andover, nell'Hampshire; ha perso un posto per essere eletta al Parlamento europeo per il sud-est dell'Inghilterra. Il Partito conservatore ha ottenuto il 34,79% dei voti e quattro seggi mentre lei si è piazzata quinta nella lista del partito.[15]

Carriera parlamentare

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Alle elezioni generali del 2010, Coffey è stata eletta per la Suffolk Coastal, diventando la prima donna parlamentare del collegio elettorale. Coffey ha ricevuto 25.475 voti (46,4%), con un aumento dell'1,8% rispetto alla campagna di John Gummer del 2005. È una sostenitrice del Free Enterprise Group.

Il 6 luglio 2011 Coffey ha difeso Rebekah Brooks per il coinvolgimento di News of the World nello scandalo dell'hacking telefonico dei media. Ha detto che una "caccia alle streghe" si stava sviluppando contro Brooks, e che il semplice dire che Brooks era il direttore del giornale in quel momento non era una prova sufficiente contro di lei. Coffey è diventata un membro dell'inchiesta del comitato ristretto per la cultura, i media e lo sport sullo scandalo dell'hacking nel 2012. In quel comitato, ha rifiutato di sostenere qualsiasi mozione critica nei confronti di Rupert e James Murdoch. Tuttavia, in seguito si unì alla maggioranza del suo partito votando per danni esemplari giustificandola come una conseguenza predefinita per scoraggiare comportamenti scorretti della stampa.

  1. ^ (EN) Liz Truss Prime Minister live updates picks cabinet Boris Johnson, in Sky News.
  2. ^ (EN) British environment minister Coffey resigns in reshuffle, in Reuters.
  3. ^ (EN) Celebrated Alumni, su St Marys College. URL consultato il 29 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2019).
  4. ^ (EN) University places offered, in Crosby Herald, 16 febbraio 1989 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2012).
  5. ^ (EN) Anon Coffey, Who's Who, in online Oxford University Press, Oxford, 2011.
  6. ^ (EN) Four Somervillian MPs appointed to new roles in Cabinet reshuffle, in Somerville, University of Oxford, 20 luglio 2016. URL consultato il 10 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2021).
  7. ^ (EN) Charlotte Ivers, Thérèse Coffey: the cigar-smoking, karaoke-singing tip for chief whip, in The Sunday Times, 20 agosto 2022. URL consultato il 20 agosto 2022.
  8. ^ a b c (EN) Ben Quinn, Thérèse Coffey had to leave Oxford University – but made it to deputy PM, in The Guardian, 7 settembre 2022. URL consultato il 7 settembre 2022.
  9. ^ (EN) Therese Anne Coffey, Structural and reactivity studies of Bis(imido) complexes of molybdenum [collegamento interrotto], su jisc.ac.uk, University College London (University of London), 1998.
  10. ^ (EN) Biodata on Coffey, su thisiskent.co.uk (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2012).
  11. ^ (EN) Q&A Session with DR Thérèse Coffey MP, in London School of Economics Student Union. URL consultato il 10 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2021).
  12. ^ (EN) Coffey, Therese, su politics.co.uk. URL consultato il 10 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2022).
  13. ^ (EN) Politics section Therese Coffey: Electoral history and profile, in The Guardian. URL consultato il 16 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2022).
  14. ^ (EN) 2004 Election Candidates, in European Parliament Liaison Office. URL consultato il 13 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2018).
  15. ^ (EN) European elections 2009: South East region, su telegraph.co.uk, 26 maggio 2009. URL consultato il 2 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2022).

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