Ilyushin Il-4
L'Ilyushin Il-4 conservato presso il museo di Mosca
Descrizione
Tipobombardiere
Equipaggio3-4
ProgettistaUnione Sovietica (bandiera) OKB 39 Ilyushin
CostruttoreUnione Sovietica (bandiera) aziende statali sovietiche
Data entrata in servizio1942
Utilizzatore principale UtenteUnione Sovietica (bandiera) VVS
Altri utilizzatoriUnione Sovietica (bandiera) AV-MF
Esemplari5,256
Sviluppato dalIlyushin DB-3
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza14,76 m
Apertura alare21,44 m
Altezza4,10 m
Superficie alare66,70
Peso a vuoto6 421 kg
Peso carico10 055 kg
Peso max al decollo12 120 kg
Propulsione
Motore2 radiali Tumanskij M-88B
Potenza1 100 CV (809 kW) ciascuno
Prestazioni
Velocità max398 km/h in quota
Velocità di salita19 min ai 5000 m
Corsa di decollo530 m
Atterraggio575 m
Autonomia4 000 km a pieno carico
Raggio di azione2 600 km a pieno carico [senza fonte]
Tangenza8 300 m
Armamento
Mitragliatrici2 ShKAS calibro 7,62 mm
una UBT calibro 12,7 mm
Bombe1 000 kg (normale)
2 500 kg (max)

dati estratti da [1] e [2]

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L'Ilyushin Il-4 (in caratteri cirillici Ильюшин Ил-4), era un bombardiere bimotore ad ala bassa progettato dall'OKB 39 diretto da Sergej Vladimirovič Il'jušin e sviluppato in Unione Sovietica negli anni trenta.

Derivato dal precedente DB-3, di cui rappresenta la versione DB-3F, fu rinominato Il-4 a partire da marzo 1942 in onore del suo progettista.[2]

È stato uno dei più importanti bombardieri sovietici durante la seconda guerra mondiale; alla vigilia della guerra i DB-3F, insieme ai DB-3, rappresentavano l'86% degli aerei in dotazione ai reggimenti di bombardamento a lungo raggio della V-VS, l'aeronautica militare sovietica.[3]

Storia del progetto

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Lo sviluppo della versione F del bombardiere DB-3, iniziò nel 1938; il primo volo fu effettuato il 21 maggio 1939, dal pilota collaudatore Vladimir Kokkinaki. Il prototipo poteva volare alla velocità massima di 445 km/h a 5400 m, mentre l'autonomia era di 3500 km con carico di bombe di 1000 kg. In seguito al programma di test, fu chiaro che il bombardiere DB-3F era decisamente migliore del predecessore DB-3.[4]

La versione prodotta in serie era motorizzata da due Tumanskij M-88 (in seguito M-88B) ed era dotata di un nuovo armamento completamente riprogettato; tuttavia le nuove installazioni difensive causarono una riduzione delle prestazioni.[3]

L'evacuazione della fabbrica che produceva i motori M-88B, e alcune difficoltà legate alla produzione nel nuovo stabilimento, resero necessario trovare un'alternativa per la motorizzazione. Furono testati i motori Shvetsov ASh-82, Tumanskij M-89 e M-90, ma il modello M-88B si rivelò comunque essere il più affidabile. Infine le difficoltà di produzione degli M-88B furono superate e la produzione in serie degli Il-4 riprese.[3]

Tecnica

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L'Il-4 (DB-3F) era un monoplano metallico bimotore ad ala bassa. La coda era piuttosto tozza e con piani di coda triangolari. I carrelli e i serbatoi erano ospitati all'interno delle ali. Il peso era di 7660 kg, compreso armamento difensivo e 1000 kg di carico di bombe. L'abitacolo era rialzato sulla fusoliera. L'abitacolo del pilota, le postazioni dei mitraglieri e i serbatoi erano protetti da corazzature.[3]

I primi protopi erano motorizzati da due M-87B da 950 hp di potenza nominale. Per la produzione di serie si passò al motore M-88, che grazie al compressore a due stadi, poteva sprigionare 1000 hp di potenza a 6000 m. Per installare i nuovi motori fu necessario ridisegnare la carenatura, ingrandendo le prese d'aria. Tuttavia i motori M-88 si rivelarono inaffidabili. I problemi furono risolti solo con l'introduzione della versione M88-B.[4]

Rispetto alle precedenti versione del DB-3, il nuovo Il-4 (DB-3F), era dotato di un nuovo muso affusolato, all'interno del quale era ospitato il navigatore, che poteva ora operare in migliori condizioni. La superficie alare fu incrementata di 11 m². Modifiche furono altresì apportate ai serbatoi di carburante, che da dieci vennero ridotti a sei e furono dotati di sistema inertizzante alimentato da bombole di anidride carbonica. Il meccanismo di azionamento dei carrelli d'atterraggio fu semplificato, migliorando al contempo la capacità di assorbimento degli urti. L'intero processo di produzione, ancora basato sulle modalità tipiche degli anni '30, fu rivisto sulla base degli standard degli anni '40. Complessivamente, la qualità della cellula fu incrementata. L'armamento difensivo fu completamento rivisto e furono installate armi di nuova progettazione, dotate di eccellente manovrabilità orizzontale e verticale.[4] La dotazione era di una mitragliatrice frontale (ShKAS calibro 7,62 mm), una mitragliatrice ventrale (ShKAS calibro 7,62 mm) e una mitragliatrice dorsale (UBT calibro 12,7 mm) installata in torretta.

Impiego operativo

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Con l'avanzata della Wehrmacht del giugno 1941 in territorio sovietico a seguito dell'inizio dell'Operazione Barbarossa, le consistenti perdite di velivoli di prima linea nella VVS e l'interruzione della produzione determinò lo spostamento della produzione assegnandola a stabilimenti statali situati oltre gli Urali. Lo stallo produttivo causato dall'invasione e dalla penuria di leghe d'alluminio rese difficile produrre l'Il-4 per il primo anno di guerra.

A partire da agosto 1941, 12 DB-3F iniziarono le sortite su Berlino. Si cercò di aumentare il carico di bombe, inizialmente di 800 kg, montando esternamente 2 bombe FAB-500 o FAB-1000; questo tentativo si rivelò un fallimento a causa della ridotta lunghezza dell'aereoporto di partenza, a Kogul, e delle pessime condizioni dei motori dei velivoli. Il 12 agosto i tedeschi individuarono le piste sovietiche che permettevano le sortite su Berlino, ed iniziarono a bombardarle sotto precisa direttiva di Hitler.[3]

Nessun Il-4 fu distrutto a terra, poichè la Luftwaffe non effettuava raid sugli aereoporti nelle retrovie sovietiche.[3]

Verso la fine della guerra gli esausti Il-4, con le loro strutture miste legno-metallo, erano ancora abbastanza buoni da essere riutilizzati per il trasporto e il traino alianti.

La produzione cessò nel 1944, ma la macchina restò in servizio anche nel dopoguerra per qualche ulteriore anno.

Versioni

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Il-4
versione bombardiere a lungo raggio.
Il-4T
versione aerosilurante.
Il-4TK
versione bombardiere/ricognitore d'alta quota, caratterizzato da una diversa fusoliera con un muso modificato per l'installazione di una cabina di pilotaggio pressurizzata, in grado di operare da una quota pari a 11 000 m.[5]

Utilizzatori

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Un DB-3M nella livrea della finlandese Suomen ilmavoimat.
  Repubblica di Cina
operò con 24 esemplari.
  Finlandia
operò con 11 DB-3M e 4 DB-3F (Il-4)
  Germania
  Unione Sovietica
  1. ^ Ильюшин Ил-4 in Уголок неба.
  2. ^ a b Gordon, Dmitri, 2006, pag.172 Errore nelle note: Tag <ref> non valido; il nome "Gordon, Dimitri, 2006, pag.172" è stato definito più volte con contenuti diversi
  3. ^ a b c d e f Gordon e Khazanov 1999, pp. 103
  4. ^ a b c Gordon e Khazanov 1999, pp. 101
  5. ^ Ильюшин Ил-4TK in Уголок неба.

Bibliografia

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  • (EN) Gordon, Yefim and Khazanov, Dmitri. Soviet Combat Aircraft of the Second World War, Volume 2: Twin-Engined Fighters, Attack Aircraft and Bombers. Earl Shilton, UK: Midland Publishing Ltd., 1999. ISBN 1-85780-084-2.
  • (EN) Keskinen, Kalevi; Stenman, Kari and Niska, Klaus. Suomen Ilmavoimien Historia 9, Venäläiset Pommittajat (Soviet Bombers). Espoo, Finland: Tietoteos, 1982. ISBN 952-99432-7-X.
  • (EN) Nowarra, Heinz J. and Duval, G.R. Russian Civil and Military Aircraft, 1884-1969. London: Fountain Press Ltd., 1971. ISBN 0-85242-460-4.
  • (EN) Stapfer, Hans-Heiri. Ilyushin Il-4 in Action (aircraft number 192). Carrollton, Texas: Squadron/Signal Publications, Inc., 2004. ISBN 0-89747-471-6.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Voci correlate

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