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Salita Santa Brigida | |
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Salita Santa Brigida, foto del 1927. Al centro la porta dell’antico convento. | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Città | Genova |
Circoscrizione | Municipio I Centro-Est |
Quartiere | Molo |
Codice postale | 16126 |
Informazioni generali | |
Tipo | Salita |
Pavimentazione | Pietra di luserna nella parte sotto la via Balbi, mattonata nella parte sopra la via Balbi |
Collegamenti | |
Intersezioni | via Prè, vico di Santa Brigida, Piazza dei trogoli di Santa Brigida, via Balbi, Salita Santa Brigida, Salita di Balaclava |
Luoghi d'interesse | [Piazza dei trogoli di Santa Brigida, via Balbi |
Trasporti | Metropolitana, fermata Principe |
Salita Santa Brigida è una salita del quartiere del Molo, nel centro storico di Genova. Lastricata in pietra di luserna nella piazza dei trogoli di Santa Brigida, sotto la via Balbi, e in mattonata, nella parte sopra la via Balbi: salita Santa Brigida.
Storia e descrizione
modificaNote storiche
modificaIn antichità era vicinissima al mare, sul quale la Ripa Maris si affacciava e nel quale sfociava il rio Riale di Soziglia che raccoglieva il rio Bachernia e il rio delle Fontane Marose[1].
Insieme a vico del Filo, una volta aperte le vie al Ponte Reale e Banchi, costituiva la principale via di accesso da Palazzo San Giorgio, in allora palazzo del governo del comune e dalla Ripa alla cattedrale di San Lorenzo.
Toponomastica (origine del nome)
modificaLa zona nei secoli XII e XIII ebbe uno sviluppo commerciale e di affari con notai e banchieri appartenenti alle famiglie dei De Marini, Di Negro, Lercari, Malocello, Negrone che vi risiedevano con i palazzi delle loro famiglie[1].
Dalla vocazione commerciale deriva il nome della piazza e, in particolare, dai banchi di cambio bancouti che erano punto di incontro e scambio per i mercanti da ogni paese[1]. Proprio da quegli antichi banchi dei cambiavalute e banchieri deriva il suo nome. Da notare come poco distante dalla piazza, era nata anche la Casa delle compere e dei banchi di San Giorgio, una tra le prime istituzioni bancarie nate nell'Italia dei Comuni.
Fatti storici o di cronaca avvenuti nella salita
modificaL'8 giugno 1976, alle ore 13,30, vicino alla sua abitazione nella Salita Santa Brigida, viene ucciso da un commando delle Brigate Rosse, il procuratore della Repubblica Francesco Coco, 67 anni, con l'agente di scorta, il brigadiere di polizia Giovanni Saponara, 42 anni e l'appuntato dei carabinieri Antioco Deiana, 42 anni, colpito in auto nella limitrofa via Balbi [2]. Fu il primo omicidio delle Brigate Rosse con l'attacco al cuore dello stato. Il giudice Coco venne colpito per la sua linea intransigente e per aver bloccato la liberazione dei componenti della banda XXII Ottobre in cambio del rilascio del giudice Mario Sossi, rapito dalle BR nell'aprile del 74. I responsabili che presero parte al commando non sono mai stati identificati. Dalle indagini furono sospettati i brigadisti: Rocco Micaletto, Mario Moretti, Lauro Azzolini, Franco Bonisoli e Riccardo Dura, il genovese del gruppo, ma senza una conferma processuale [3]..
Architetture
modificaSulla piazza si affacciano:
- La Loggia dei Mercanti
- La Chiesa di San Pietro in Banchi
- Il Palazzo Ambrogio Di Negro
- Il Palazzo Serra
- La casa dei Moneglia
Tra storia, mito, leggenda, folclore, teatro, letteratura
modificaGiuseppe Garibaldi in fuga
modificaNella zona, in vico Acquavite, forse l'odierno vico De Negri pare che vi fosse la taverna de La Colomba in vico Acquavite.
Il giovane Giuseppe Garibaldi, vi trovò rifugio nel 1834.
Fu proprio l'ostessa, Caterina Boscovich, che di lui invaghita, lo nascose con l'aiuto di Teresina Cassamiglia una cameriera della stessa taverna.
Garibaldi, che era sorvegliato e ricercato per le idee rivoluzionarie trovò così rifugio, nella taverna e nella casa della donna per poi imbarcarsi per prendere la via dell'esilio[4][5].
Alessandro Stradella
modificaGilberto Govi e i raggi ultraviolanti di Banchi
modificaIn una nota scena dei I manezzi pe majâ na figgia, l'attore Gilberto Govi con comica ironia, immortala Banchi in un momento della vita della piazza che vedeva le persone sedersi sui sedili di marmo della Loggia, per riposare, parlare e scaldarsi al sole.
«Ero lì a Banchi, c’era piuttosto caldo, c’era niente da fare, c’era un bel sole.
M’hanno detto che ci sono dei raggi del sole che fanno tanto bene … raggi ultraviolanti … ultraviolenti … e ho detto, va bene, intanto non c’è niente da fare, mi prendo due o tre raggi[6].
Mi son levato il cappello e ho detto, beh, mi prendo due o tre raggi, ero lì che mi prendevo i miei raggi … passa uno, me lo ricordo benissimo, passa uno con la barba, si ferma e mi guarda, dico si vede che mi conosce, allora ci ho fatto (sorriso) ... Giggia! Mi ha messo due palanche nel capello e se n’è andato ...»
Sulla stessa si può leggere «Dei Parae Immaculatae Sanctissimi Praecursoris Patri Rei Frumentariae Baiuolorum Pietas 1752»
Galleria d'immagini
modifica-
Piazza Banchi (veduta)
Note
modifica- ^ a b c AA. VV., Le più belle Strade di Genova, Genova, Nuova Editrice Genovese, 2007, pp. 99-105, ISBN 978-88-88963-14-3.
- ^ Remo Lugli, Un agguato da killer professionisti, in La Stampa, 9 giugno 1976, p. 1.
- ^ Matteo Indice, Quarant’anni fa il primo omicidio Br: la morte di Coco, un punto di non ritorno, in Il Secolo XIX, 8 giugno 2016.
- ^ Luciano De Crescenzo, Garibaldi era comunista. E altre cose che non sapevate dei grandi della storia, Mondadori, 2014, ISBN 978-88-04-63755-4.
- ^ Alexandre Dumas, Le memorie di Garibaldi, Mursia, 2005, ISBN 978-88-425-2996-5.
- ^ Il Mogugno Genovese, I Raggi Ultraviolenti - Gilberto Govi - Maneggi per maritare una figlia., su YouTube, 5 gennaio 2006. URL consultato il 10 maggio 2019.
Bibliografia
modifica- AA. VV., Le più belle Strade di Genova, Genova, Nuova Editrice Genovese, 2007, ISBN 978-88-88963-14-3.
- Carlo Brizzolari, Genova nella seconda guerra mondiale, Genova, Valenti editore, 1982.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica
[[Categoria:Piazze di Genova|Banchi]] [[Categoria:Molo (Genova)]]
Collegamenti esterni
modificaAlcuni piccoli riferimenti, giusto per muoversi su wikipedia, cose da leggere per avere una infarinatura di idee, regole e stili
- Software Libero
- Wikipedia:Raccomandazioni e linee guida
- Wikipedia:Cinque pilastri
- Wikipedia:10 cose che non sapevate su Wikipedia
- Aiuto:Cosa vuol dire "libera"?
- Aiuto:Risposte alle obiezioni comuni
- Wikipedia:Copyright (evitare di copiare senza permesso)
- Aiuto:Cosa mettere su Wikipedia e Aiuto:Cosa non mettere su Wikipedia (come scegliere gli argomenti per le voci)
- Aiuto:Come scrivere una voce
- Aiuto:Tour guidato - come imparare a contribuire a Wikipedia, da zero (è una guida valida consigliata a tutti gli studenti, anche se non include l'uso del visual editor)
- Aiuto:Wikificare e Aiuto:Manuale di stile (per la forma corretta e le convenzioni da usare nello scrivere le voci)
- Aiuto:Come cercare immagini per Wikipedia (non tutte le immagini sono ammesse!)