Evangelion0189
Iscritto il 8 dic 2007
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"Elen síla lúmenn'omentielvo"
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«Stavo pensando che di tutte le piste di questa vita la più importante è quella che conduce all'essere umano.»
«La grandezza dell'uomo è nella decisione di essere più forte della sua condizione.»
«Non vi dirò: "Non piangete", perché non tutte le lacrime... sono un male.»
«La speranza è una cosa buona, forse la migliore delle cose, e le cose buone non muoiono mai.»
«O voi uomini che mi credete ostile, scontroso, misantropo o che mi fate passare per tale, come siete ingiusti con me! Non sapete la causa segreta di ciò che è soltanto un'apparenza.»
| Evangelion0189 | |
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| Informazioni personali | |
| Su Wikipedia da | 17 anni e 22 giorni |
| Nome | Gaetano |
| Età | 35 |
| Sesso | uomo |
| Occupazione | Studente |
| Informazioni sul wikipediano | |
| Autoverificato | Sì |
| Progetti | Cinema, Anime, Manga, Fumetti, Musica |
| Contributi | edit counter |
| Voci create | voci create |
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| Varie curiosità sul sottoscritto | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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I miei interessi
modifica- i film, sia tradizionali sia animati, sono una mia grande passione, e non faccio alcuna distinzione tra pellicole in bianco e nero e pellicole a colori: il cinema è unico e merita di essere esplorato nella sua interezza. Tra i miei registi preferiti occupano una posizione di rilievo
- Stanley Kubrick - in particolare da 2001: Odissea nello spazio fino alla sua ultima opera, ossia Eyes Wide Shut,
- Akira Kurosawa - escludendo i primi film propagandistici e qualche opera secondo me meno riuscita tra gli anni sessanta e settanta, sostanzialmente quasi la sua intera filmografia, di cui cito en passant Cane randagio, Rashōmon, I sette samurai, Anatomia di un rapimento, Kagemusha, Ran, Rapsodia in agosto),
- Ingmar Bergman (un po' tutto, ma in particolar modo Il settimo sigillo e Fanny & Alexander),
- Christopher Nolan (da Batman Begins e The Prestige fino a Il cavaliere oscuro, Inception e Interstellar),
- Steven Spielberg (in particolare da Lo squalo fino a Salvate il soldato Ryan),
- Vittorio De Sica (quasi tutto, da I bambini ci guardano e Ladri di biciclette fino a La ciociara e Il giardino dei Finzi-Contini),
- Federico Fellini (soprattutto il periodo neorealista da La strada fino a La dolce vita),
- Alfred Hitchcock (i classici degli anni cinquanta e sessanta, da La finestra sul cortile fino a Gli uccelli, con una sortita negli anni quaranta con il geniale Nodo alla gola),
- Charlie Chaplin (Luci della città, Il grande dittatore),
- Luchino Visconti (gli immensi Il Gattopardo e Ludwig),
- Kenji Mizoguchi (alcuni dei suoi ultimi film, soprattutto I racconti della luna pallida d'agosto, Gli amanti crocifissi e La strada della vergogna),
- Sergio Leone (il primo e il terzo film della cosiddetta "trilogia del tempo"),
- Orson Welles (soprattutto Quarto potere e Il processo),
- Wim Wenders (Paris, Texas),
- Quentin Tarantino (Pulp Fiction, Kill Bill),
- Miloš Forman (memorabili Amadeus e Qualcuno volò sul nido del cuculo),
- Francis Ford Coppola (soprattutto per i primi due film de Il padrino),
- Yasujiro Ozu (Viaggio a Tokyo),
- François Truffaut (I quattrocento colpi resta davvero insuperato),
- Clint Eastwood (da Mystic River e Million Dollar Baby in poi, con alti e bassi),
- Martin Scorsese (Quei bravi ragazzi in primis),
- Franco Zeffirelli (splendidi gli adattamenti shakespeariani di Romeo e Giulietta e Amleto),
- Charlie Chaplin (Luci della città, il più bel film muto che abbia mai visto, e Il grande dittatore),
- Frank Darabont (soprattutto Le ali della libertà),
- Luc Besson (indimenticabili Léon e Nikita),
- Bernardo Bertolucci (soltanto L'ultimo imperatore e lo splendido ma misconosciuto Piccolo Buddha)
In generale, insomma, mi muovo tra il cinema d'autore europeo (in particolar modo francese, svedese e qualcosa del Nuovo cinema tedesco), il cinema italiano "classico" (fino alla fine degli anni settanta), il cinema statunitense degli anni d'oro e della Nuova Hollywood, fino a grandi saghe come quella di Star Wars e la trasposizione cinematografica de Il Signore degli Anelli;
- per quanto riguarda il mondo dell'animazione americana, Walt Disney e vari suoi collaboratori e successori dagli anni trenta alla fine degli anni novanta del Novecento, riferendomi in particolare a Biancaneve e i sette nani, Pinocchio, Fantasia, Dumbo, Bambi, La bella addormentata nel bosco, La spada nella roccia, Il libro della giungla, La sirenetta, Aladdin, Il re leone, Pocahontas, Il gobbo di Notre Dame, Hercules, Mulan, Tarzan, e senza, infine, dimenticare film della Pixar come la trilogia di Toy Story, A Bug's Life, Alla ricerca di Nemo, Gli incredibili, Ratatouille, WALL•E, Ribelle - The Brave.
- dell'animazione statunitense non disneyana occupano un posto speciale nel mio cuore Il principe d'Egitto e Il gigante di ferro.
- dal pop al rock (i Depeche Mode sono il mio gruppo preferito in assoluto insieme agli Scorpions), passando per l'ambient e qualcosa di jazz;
- colonne sonore cinematografiche:
- in testa tra i miei compositori preferiti si annoverano Hans Zimmer, John Williams, Howard Shore, Ennio Morricone, Jerry Goldsmith, John Barry, Basil Poledouris, James Horner e Klaus Doldinger;
- colonne sonore di anime giapponesi:
- tre autori su tutti, Shirō Sagisu, Yōko Kanno e Joe Hisaishi;
- colonne sonore di videogiochi (si veda il fondo dell'elenco);
- la classica è comunque quella che mi appassiona maggiormente, a partire dal Barocco fino al Novecento inoltrato. Tra i miei compositori preferiti (in ordine sparso):
- Ludwig van Beethoven,
- Wolfgang Amadeus Mozart,
- Franz Schubert,
- Antonín Dvořák,
- Richard Strauss,
- Anton Bruckner,
- Johannes Brahms,
- Modest Musorgskij,
- Antonio Vivaldi,
- Johann Sebastian Bach,
- Sergej Rachmaninov,
- Gustav Mahler,
- György Ligeti,
- Richard Wagner,
- Georg Friedrich Händel,
- Franz Liszt,
- Igor' Stravinskij (soprattutto i balletti del cosiddetto "periodo russo"),
- Gioachino Rossini,
- Dmitrij Šostakovič,
- Pëtr Il'ič Čajkovskij,
- Giacomo Puccini,
- Hector Berlioz,
- Ottorino Respighi,
- Joaquín Rodrigo,
- Giuseppe Verdi,
- Zbigniew Preisner,
- Jean Sibelius,
- Fryderyk Chopin,
- Edvard Grieg,
- Nikolaj Rimskij-Korsakov,
- François Couperin,
- Tomaso Antonio Vitali,
- Ralph Vaughan Williams,
- Gustav Holst,
- Camille Saint-Saëns,
- Joseph Haydn,
- Carl Orff,
- Domenico Scarlatti,
- George Gershwin,
- Robert Schumann,
- Reinhold Glière,
- Claude Debussy;
- tra i direttori d'orchestra, i cantanti e gli esecutori che preferisco si annoverano
- Herbert von Karajan,
- Leonard Bernstein,
- Georg Solti,
- Neville Marriner,
- Daniel Barenboim,
- Christian Thielemann,
- Karl Böhm,
- Arthur Rubinstein,
- Anne-Sophie Mutter,
- Maria João Pires,
- Ton Koopman,
- Martha Argerich,
- Krystian Zimerman,
- Yo-Yo Ma,
- Itzhak Perlman,
- Yehudi Menuhin,
- Maria Callas,
- Jacqueline du Pré,
- Dietrich Fischer-Dieskau,
- Maurizio Pollini,
- Kiri Te Kanawa,
- Simon Rattle.
- relativamente alla letteratura del mio paese, i miei autori preferiti sono
- per quanto riguarda la letteratura francese, apprezzo più di altri
- nell'ambito della letteratura inglese, sono un patito del Beowulf e provo un'ammirazione sconfinata per le opere di William Shakespeare, ma il mio autore preferito in assoluto è J. R. R. Tolkien;
- i miei autori latini preferiti restano da sempre
mentre tra quelli greci si annoverano
- sono un lettore assiduo di saggi e monografie degli argomenti che più mi interessano, mentre con la narrativa ho uno strano rapporto: in certi periodi mi fiondo sulla lettura di romanzi di vario genere (prevalentemente fantasy e fantascienza), mentre in altri tendo a ignorare del tutto questo ambito.
- riguardo alla fantascienza,
- i racconti di Io, Robot di Isaac Asimov,
- la saga di Dune di Frank Herbert,
- i romanzi di Philip K. Dick e la tetralogia dei Canti di Hyperion di Dan Simmons (soprattutto i primi due volumi) rappresentano i miei punti fermi;
- per quanto concerne il fantasy, quando si tratta di elfi, nani e altre creature fantastiche, l'universo immaginario tolkieniano di Arda e della Terra di Mezzo resta per me insuperabile e insuperato.
- nell'ambito degli anime giapponesi, le mie serie televisive preferite sono
- relativamente al cinema d'animazione nipponica, i miei capisaldi personali sono
- Akira,
- Jin-Roh,
- Tenshi no tamago,
- Ghost in the Shell
- sostanzialmente tutti i lungometraggi di Hayao Miyazaki;
- per quanto riguarda i manga, prediligo
- le opere di Osamu Tezuka (Budda, Black Jack, La fenice, La storia dei tre Adolf, Astro Boy),
- Gō Nagai (Devilman e la sua versione personale della Commedia dantesca),
- Shōtarō Ishinomori (Ryu il ragazzo delle caverne),
- Yukinobu Hoshino (2001 Nights),
- Naoki Urasawa (Monster e 20th Century Boys),
- Kentarō Miura (il suo tuttora in corso Berserk),
- Jirō Taniguchi (da Al tempo di papà fino a Un cielo radioso, Seton e La vetta degli dei),
- Shigeru Mizuki (Verso una nobile morte e NonNonBâ),
- Makoto Yukimura (Vinland Saga),
Fumetti e graphic novel occidentali
modifica- qui di seguito alcuni titoli e autori tra quelli che apprezzo di più:
- Blacksad di Juanjo Guarnido e Juan Diaz Canales,
- Hellboy di Mike Mignola,
- L'eternauta di H.G. Oesterheld e F. Solano Lopez,
- Corto Maltese di Hugo Pratt,
- Sandman di Neil Gaiman,
- Batman: Anno Uno e Il ritorno del cavaliere oscuro di Frank Miller,
- Maus di Art Spiegelman,
- Peter Pan di Régis Loisel,
- Alla ricerca dell'augello del tempo, di Serge Le Tendre e Régis Loisel.
- Asterios Polyp di David Mazzucchelli,
- Blankets di Craig Thompson,
- Watchmen e The Killing Joke di Alan Moore,
- Arkham Asylum e All Star Superman di Grant Morrison,
- La casta dei Meta-Baroni di Alejandro Jodorowsky e Juan Giménez,
- L'incal, nuovamente di Jodorowsky, ma con i disegni del grande Moebius,
- Il grande potere del Chninkel; Thorgal di Jean Van Hamme e Grzegorz Rosinski,
- I mondi di Aldebaran, di Leo;
- Stitches - Ventinove punti, di David Small;
- Beowulf, di Santiago García e David Rubín.
- nel tempo ho maturato una passione viscerale per la mitologia greca, egizia, azteca, e in tempi più recenti, norrena, giapponese e indiana; di rilievo, in proposito, gli studi di Gianna Chiesa Isnardi (Miti nordici), James Frazer (Il ramo d'oro), B. Watterson (Alla scoperta degli dèi dell'Antico Egitto), Michael Grant & John Hazel (Dizionario di mitologia classica) e, infine, Joseph Campbell (L'eroe dai mille volti).
- la storia, tanto odiata dagli studenti di tutto il mondo, è la disciplina della quale ho conseguito la laurea triennale. La prospettiva storica è per me fondamentale in tutto ciò che mi accingo a studiare e conoscere. Ecco i miei "periodi" preferiti:
- l'Antico Egitto,
- l'Impero romano,
- il Medioevo,
- il Rinascimento,
- il secolo dei Lumi,
- l'età napoleonica,
- l'intero lasso di tempo che comprende la prima e la seconda guerra mondiale;
- nell'ambito della filosofia, una recente rivalutazione della stessa mi ha fatto riconsiderare le mie posizioni su Immanuel Kant, al quale ho sempre preferito Hegel; ora come ora li apprezzo entrambi sotto diversi aspetti. Altri filosofi che hanno catturato il mio interesse sono
- Platone,
- Aristotele,
- Socrate,
- René Descartes,
- Arthur Schopenhauer,
- il sopraccitato Albert Camus,
- Martin Heidegger,
- Gilbert Ryle,
- Ludwig Wittgenstein,
- Michel Foucault,
- Wilhelm Dilthey,
- Thomas Hobbes,
- Karl Marx,
- Ludwig Feuerbach,
- Jean-Jacques Rousseau;
- le arti figurative mi hanno sempre affascinato, ma in particolar modo adoro l'arte del Rinascimento, l'arte barocca, il neoclassicismo, l'arte romantica, l'Impressionismo, il Post-impressionismo, l'Espressionismo tedesco per giungere all'arte di buona parte del Novecento, dall'Art Nouveau al cubismo, dal surrealismo alla pittura metafisica, dal De Stijl all'Art Brut (insomma, un po' tutta l'arte contemporanea tout court):
- scultura:
- pittura: alcuni tra i miei preferiti,
- Sandro Botticelli,
- Leonardo Da Vinci,
- Raffaello,
- Piero della Francesca,
- Albrecht Dürer,
- Tiziano,
- Jan Vermeer,
- Caravaggio,
- Rembrandt,
- Thomas Gainsborough,
- Jacques-Louis David,
- Caspar David Friedrich,
- William Turner,
- Francesco Hayez,
- Eugène Delacroix,
- William Bouguereau,
- Ingres,
- Claude Monet,
- Van Gogh,
- Edvard Munch,
- Vasilij Kandinskij,
- Franz Marc,
- Egon Schiele,
- Ernst Ludwig Kirchner,
- Pablo Picasso,
- Maxfield Parrish,
- Salvador Dalí,
- de Chirico,
- Magritte,
- Antoni Gaudí,
- Jean Dubuffet;
- architettura:
- architettura greco-romana,
- Filippo Brunelleschi,
- Palladio,
- nuovamente il Bernini,
- Frank Lloyd Wright,
- Le Corbusier,
- Renzo Piano.
- in realtà ho seguito e seguo ben poche serie televisive con autentico interesse. Ecco quali:
- fin dal lontano 1997, l'anno in cui ho messo le mani sul mio primo personal computer, non ho più smesso di divertirmi di tanto in tanto con i giochi virtuali. Al 2004 risale invece la mia prima console, l'Xbox. Attualmente, i miei videogiochi preferiti in assoluto sono
- Starcraft e Starcraft II,
- WarCraft III,
- la saga di Mass Effect,
- il recente sequel di God of War;
- Uncharted 4;
- la saga di The Elder Scrolls, e in particolare gli episodi di Morrowind, Oblivion e soprattutto Skyrim,
- la serie dedicata a The Witcher, della quale il mio preferito è The Witcher 3: Wild Hunt
- la serie di Assassin's Creed (in particolare la trilogia incentrata su Ezio),
- la saga di Halo (ossia la mia prima esperienza con una console, e da allora non mi sono più fermato),
- l'intera serie di Age of Empires,
- Diablo III,
- Batman: Arkham Asylum, Batman: Arkham City e Batman: Arkham Knight,
- Broken Sword,
- i primi due episodi di Monkey Island.
Ulteriori interessi
modificaOltre a quanto scritto sopra, amo:
- gli animali: da che ho memoria, ho sempre avuto almeno un cane e un gatto in casa, così come alcuni pesci d'acquario da una decina d'anni a questa parte; in più, fin da ragazzino ho coltivato l'amore incondizionato per la zoologia e la paleontologia;
- la natura: potrei passeggiare per ore immerso nel verde e tra gli alberi, così come mi emoziono di fronte al mare, davanti a un bel paesaggio, o al sorgere o al tramontare del sole. Inoltre, per quanto riguarda l'Astronomia e le Scienze della Terra, sono affascinato dalle nebulose e dai vulcani;
- viaggiare: ho visitato l'Italia e l'Europa in lungo e in largo, ma c'è ancora tantissimo da scoprire e riscoprire (per fortuna). Parigi, Londra e Berlino sono le capitali europee che preferisco, mentre altri luoghi che mi hanno colpito particolarmente sono l'Olanda (in particolare Leida, Rotterdam e L'Aia), la Bretagna, l'Alsazia (in particolare Strasburgo e Colmar) e la Corsica per la Francia, la Svizzera, la Sardegna, Praga, Barcellona, il Belgio (Anversa, Bruges e soprattutto Bruxelles) e la mia terra natia. Possibili mete future: Portogallo, Islanda, Giappone, Svezia, Lione, Bordeaux e dintorni;
- le lingue straniere, più specificatamente il francese, che ho studiato per undici anni consecutivi; l'inglese, che ho appreso da autodidatta conversando con diversi madrelingua anglo-americani; e infine, il giapponese e lo svedese, due lingue che mi affascinano molto ma che non ho mai avuto modo di studiare come si deve. Più recentemente, ho imparato le basi del tedesco, raggiungendone una conoscenza di livello B2.
- la lingua italiana (purtroppo sempre più spesso sostituita o vituperata da termini anglofoni di dubbio gusto: si vedano mainstream, reboot, pilot et similia).
Il mio rapporto con Wikipedia
modificaPur essendo iscritto dal 2007, ho cominciato a partecipare più attivamente al sito dal 2009-2010 circa, dilettandomi di tanto in tanto nella modifica, nell'ampliamento e/o nella correzione di articoli della wikipedia italiana, oltre che di alcune "wiki" in inglese solitamente riguardanti nello specifico anime e manga. Di recente ho offerto il mio contributo nella sostituzione di alcuni screenshot di film giapponesi, italiani, francesi e americani con altri di qualità più elevata derivanti dai blu-ray in mio possesso (l'alta definizione è una mia "piccola" ossessione). Nel tempo libero, mi occupo anche di moderare recensioni in altre risorse online, dal momento che un corretto uso della grammatica italiana è per me un imperativo categorico.
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