Verein für Leibesübungen Bochum 1848
Il Verein für Leibesübungen Bochum 1848, meglio noto come VfL Bochum o solo Bochum, è una società calcistica tedesca con sede a Bochum. Milita in Bundesliga, la massima divisione del campionato tedesco di calcio.
VfL Bochum Calcio | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Bianco, azzurro |
Dati societari | |
Città | Bochum |
Nazione | Germania |
Confederazione | UEFA |
Federazione | DFB |
Campionato | Bundesliga |
Fondazione | 1911 |
Presidente | Uwe Tigges (ad interim) Murat Ural (ad interim) |
Allenatore | Dieter Hecking |
Stadio | Vonovia Ruhrstadion (31 328 posti) |
Sito web | www.vfl-bochum.de |
Palmarès | |
Titoli nazionali | 4 Bundesliga 2 |
Si invita a seguire il modello di voce |
Nella sua storia ha partecipato a 35 edizioni di Bundesliga, ottenendo come miglior risultato due quinti posti, che hanno permesso al club di disputare in entrambe le occasioni la Coppa UEFA. Ha giocato in due occasioni la finale della Coppa di Germania, uscendone sempre sconfitto.
Storia
modificaIl club viene fondato il 26 luglio 1848 dopo la pubblicazione di un articolo su un giornale locale, il Märkischer Sprecher, in cui viene promossa la creazione di una società di ginnastica; è pertanto uno dei più antichi della Germania. Il Bochumer Turnverein nasce ufficialmente il 18 febbraio 1849, per poi essere sciolto nel 1852; viene però rifondato nel 1860 con lo stesso nome. Infine, dopo essere stato rinominato TV Bochum 1848 nel 1904, il 30 novembre 1911 gli viene aggiunta la sezione calcistica. È del 1919 la nascita del TuS 48 Bochum in seguito alla fusione col SuS Bochum, che nel 1924 ritorna all'originario TV Bochum 1848. Il Vfl Bochum nasce infine il 15 aprile 1938, quando al sodalizio si aggregano anche il TuS 1908 e lo SV Germania 1906 Bochum.
Intanto, in seguito alla riorganizzazione del calcio tedesco avvenuta nel 1933 nella Germania nazista, gioca in Gauliga Westfalen dal 1938 al termine della seconda guerra mondiale; ottiene in questo periodo un secondo posto nella prima stagione, e piazzamenti generalmente nella parte alta della graduatoria nelle restanti. Dal 1943 al 1945 si unisce temporaneamente al Prussia Bochum per formare il Kriegsspielgemeinschaft Bochum.[1]
Nel dopoguerra la città di Bochum entra a far parte della Germania Ovest, e il club viene promosso nel 1953 in Oberliga West, una delle cinque massime divisioni di questo periodo. Qui non ottiene grandi risultati, e anzi retrocede nel 1961, due anni prima della nascita della Bundesliga e della conseguente riforma del calcio tedesco. La squadra si ritrova così a giocare in una delle terze divisioni, l'Amateurliga Westfalen, ma nel 1965 approda nella Regionalliga West. Notevole in questo periodo è l'approdo alla finale della DFB-Pokal 1967-1968, anche se a vincere la coppa è il Colonia.
Il Bochum vince la seconda divisione nel 1970, dopo anni di piazzamenti al vertice, tuttavia la promozione sfugge ai play-off. Si verifica invece l'anno successivo, così il club arriva per la prima volta in Bundesliga nella stagione 1971-1972. Questa viene conclusa con un nono posto in campionato, ma a mettersi in luce è soprattutto Hans Walitza, che diventa vice-capocannoniere con ventidue gol. La squadra rimane a lungo nella massima divisione, pur classificandosi generalmente nella metà inferiore della graduatoria; nel 1977 gioca tre partite in Nazionale Franz-Josef Tenhagen, mentre il campionato 1978-1979 viene concluso con quello che sarà a lungo il miglior piazzamento, un ottavo posto. In seguito il Bochum raggiunge nuovamente la finale nella DFB-Pokal 1987-1988, dove viene sconfitto dall'Eintracht Frankfurt.
Intanto però il club comincia a classificarsi a ridosso della zona retrocessione; questa viene evitata una prima volta al termine della stagione 1989-1990 con la vittoria della sfida col Saarbrücken, ma non nel 1993, dopo ben ventidue stagioni consecutive trascorse in Bundesliga. Nei tre anni successivi il Bochum cambia sempre categoria, ottenendo però un buon quinto posto al termine della Bundesliga 1996-1997, che vale la qualificazione alla Coppa UEFA 1997-1998. Qui la squadra tedesca, in cui milita anche Dariusz Wosz, viene eliminata però negli ottavi dall'Ajax.
Il Bochum retrocede per la terza volta nel campionato tedesco di seconda divisione al termine della stagione 1998-1999 e, dopo aver altalenato tra prima e seconda serie, ottiene un altro quinto posto in massima divisione nel 2003-2004. In Coppa UEFA la squadra viene poi eliminata al primo turno dallo Standard Liegi, mentre la stagione 2004-2005 di Bundesliga termina con la retrocessione. Nel 2005-2006 il Bochum vince per la terza volta la Zweite Bundesliga, tornando così nel massimo livello calcistico tedesco. Il club rimane per quattro stagioni in massima divisione, prima della retrocessione del 2009-2010. Una nuova promozione viene sfiorata l'anno seguente, ma la squadra viene sconfitta dal Borussia Mönchengladbach nello spareggio promozione-retrocessione, dopo il terzo posto ottenuto nella stagione regolare. Nella stagione 2020-2021 vince il campionato di seconda serie e torna in Bundesliga dopo undici anni. Dopo due salvezze, nel 2023-2024 si piazza terzultima, vedendosi costretta a spareggiare contro il Fortuna Düsseldorf, che viene battuto ai tiri di rigore nel doppio confronto.
Cronistoria
modificaCronistoria del Verein für Leibesübungen Bochum 1848 | |
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Colori e simboli
modificaColori
modificaI colori della maglia del Bochum sono il blu, che è il colore principale, il bianco. Infine, i pantaloncini e i calzettoni sono blu.
Simboli ufficiali
modificaStemma
modificaIl simbolo del Bochum è composto da uno scudo con una sezione blu sulla sinistra che contiene le lettere, in bianco, "VfL" e l'altra, in bianco con la scritta "Bochum 1848" in blu.
Strutture
modificaStadio
modificaDal 1911 il club disputa le proprie gare interne nel Vonovia Ruhrstadion, che sorge a Bochum e che può ospitare 27.599 spettatori. Più volte rimodernato ha cambiato diverse volte il nome; tra questi si ricordano rewirpowerSTADION, Ruhrstadion e prima ancora Stadion an der Castroper Straße. Nella sua storia ha ospitato inoltre alcune gare, inclusa la finale, del Campionato europeo di calcio Under-21 2004, che è stata vinta dall'Italia.
Allenatori e presidenti
modificaTutti gli allenatori a partire dal 1963, anno di nascita della Bundesliga[2]:
- 1963-1967 Hubert Schieth
- 1967-1972 Hermann Eppenhoff
- 1972-1979 Heinz Höher
- 1979-1981 Helmuth Johannsen
- 1981-1986 Rolf Schafstall
- 1986-1988 Hermann Gerland
- 1988-1989 Franz-Josef Tenhagen
- 1989-1990 Reinhard Saftig
- 1990-1991 Reinhard Saftig (01 lug.-22 apr.)
- Rolf Schafstall (22 apr.-30 giu.)
- 1991-1992 Holger Osieck (01 lug.-02 nov.)
- Jürgen Gelsdorf (06 nov.-30 giu.)
- 1992-1994 Jürgen Gelsdorf
- 1994-1995 Jürgen Gelsdorf (01 lug.-06 nov.)
- Klaus Toppmöller (09 nov.-30 giu.)
- 1995-1999 Klaus Toppmöller
- 1999-2000 Ernst Middendorp (01 lug.-24 ott.)
- Bernard Dietz (25 ott.-31 dic.)
- Ralf Zumdick (01 gen.-30 giu.)
- 2000-2001 Ralf Zumdick (01 lug.-13 feb.)
- Rolf Schafstall (13 feb.-30 giu.)
- 2001-2002 Bernard Dietz (01 lug.-03 dic.)
- Peter Neururer (04 dic.-30 giu.)
- 2002-2005 Peter Neururer
- 2005-2009 Marcel Koller
- 2009-2010 Marcel Koller (01 lug.-20 set.)
- Frank Heinemann (21 set.-27 ott.)
- Heiko Herrlich (28 ott.-29 apr.)
- Dariusz Wosz (29 apr.-30 giu.)
- 2010-2011 Friedhelm Funkel
- 2011-2012 Friedhelm Funkel (01 lug.-14 set.)
- Andreas Bergmann (15 set.-30 giu.)
- 2012-2013 Andreas Bergmann (01 lug.-27 ott.)
- Karsten Neitzel (29 ott.-07 apr.)
- Peter Neururer (01 gen.-30 giu.)
- 2013-2014 Peter Neururer
- 2014-2015 Peter Neururer (01 lug.-08 dic.)
- Frank Heinemann (09 dic.-31 dic.)
- Gertjan Verbeek (01 gen.-30 giu.)
- 2015-2017 Gertjan Verbeek
- 2017-2018 Gertjan Verbeek (01 lug.-11 lug.)
- Ismail Atalan (11 lug.-08 ott.)
- Jens Rasiejewski (09 ott.-06 feb.)
- Heiko Butscher (07 feb.-10 feb.)
- Robin Dutt (11 feb.-30 giu.)
- 2018-2019 Robin Dutt
- 2019-2020 Robin Dutt (01 lug.-25 ago.)
- Heiko Butscher (26 ago.-05 set.)
- Thomas Reis (06 set.-31 lug)
- 2020-2022 Thomas Reis
Calciatori
modificaPalmarès
modificaCompetizioni nazionali
modifica- 2. Fußball-Bundesliga: 4 (record condiviso con Friburgo, Arminia Bielefeld, Norimberga e Colonia)
- 1969-1970 (Regionalliga Ovest), 1970-1971 (Regionalliga Ovest)
Competizioni internazionali
modificaCompetizioni giovanili
modifica- 1968-1969
- 1988-1989
- 1984-1985
Altri piazzamenti
modifica- Secondo posto: 1938-1939
Statistiche e record
modificaPartecipazione ai campionati e ai tornei internazionali
modificaCampionati nazionali
modificaIl Bochum ha trascorso 22 stagioni consecutive in Bundesliga; qui ha ottenuto come massimo traguardo, in due occasioni, il quinto posto: nel 1996-1997 e nel 2003-2004.
Dalla stagione 1963-1964 alla 2024-2025 compresa il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai campionati nazionali[3]:
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|---|
1º | Bundesliga | 36 | 1971-1972 | 2024-2025 | 36 |
2º | 2. Bundesliga | 16 | 1993-1994 | 2020-2021 | 22 |
Regionalliga West | 6 | 1965-1966 | 1970-1971 | ||
3º | Amateurliga Westfalen | 2 | 1963-1964 | 1964-1965 | 2 |
Tornei internazionali
modificaNei tornei internazionali il club ha raggiunto come massimo traguardo il raggiungimento degli ottavi nella Coppa UEFA 1997-1998, dove è stato battuto dall'Ajax.
Alla stagione 2023-2024 il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai tornei internazionali:
Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione |
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Coppa UEFA/UEFA Europa League | 2 | 1997-1998 | 2004-2005 |
Tifoseria
modificaGemellaggi e rivalità
modificaLa tifoseria del Bochum è gemellata con la tifoseria del Bayern Monaco e intrattiene rapporti di amicizia con gli ultras del Bologna.
Molto sentite le rivalità con Schalke 04, Borussia Dortmund, Fortuna Düsseldorf e Monaco 1860.
Organico
modificaRosa 2024-2025
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Note
modifica- ^ (DE) Gauligisten B: Bi-Bu, su Deutscherfussball.info. URL consultato il 25 settembre 2020.
- ^ VfL Bochum » Storia Allenatore, in calcio.com. URL consultato il 15 agosto 2020.
- ^ (EN) VfL Bochum, in abseits-soccer.com. URL consultato il 14 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2009).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Verein für Leibesübungen Bochum 1848
Collegamenti esterni
modifica- (DE, EN) Sito ufficiale, su vfl-bochum.de.
- VfL BOCHUM 1848 (canale), su YouTube.
- (DE, EN, IT) Verein für Leibesübungen Bochum 1848, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- La guida Abseits al calcio tedesco, su abseits-soccer.com. URL consultato il 1º gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2009).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2869156919251754970002 · GND (DE) 10100769-3 |
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