William Scheves
William Scheves o Schevez (... – 28 gennaio 1497) è stato un arcivescovo cattolico, funzionario e diplomatico scozzese.
William Scheves arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti |
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Elevato arcivescovo | 11 febbraio 1478 |
Deceduto | 28 gennaio 1497 |
Fu uno degli uomini politici più influenti del regno di Scozia del tardo XV secolo.[1]
Biografia
modificaLe sue origini sono piuttosto incerte. Forse la sua famiglia deteneva delle proprietà a Schevez, presso Aberdeen, località da cui avrebbero tratto il proprio nome.[2] Un John Scheves era membro della corte di Giacomo I di Scozia nel 1426, e non è improbabile che William Scheves fosse un giovane parente da lui introdotto nell'ambiente cortigiano.[2]
Riuscì ad ottenere un'ottima istruzione prima in Scozia e poi viaggiando nelle Fiandre e studiando presso la vecchia università di Lovanio,[1] divenendo allievo dell'astrologo Spirico. Divenne a sua volta molto versato nell'astrologia, ed eccelleva anche nella medicina.[1] Al suo ritorno in Scozia fu nominato Maestro dell'Ospedale di Santa Maria di Brechin, posizione in cui figurava in un documento del 1459 redatto per conto di re Giacomo III.[2] In seguito fu nominato arcidiacono della cattedrale di Saint Andrews grazie al favore accordatogli dal sovrano, di cui era anche medico personale;[1] proprio per questo entrò in aspro contrasto con l'allora arcivescovo Patrick Graham, del quale riuscì infine ad ottenere la rimozione nel 1477 col beneplacito del re e di papa Sisto IV.[1][2]
Fatto imprigionare e probabilmente morire Graham, Scheves assunse il controllo dell'arcidiocesi di St. Andrews per i successivi vent'anni. Giacomo III continuò a favorirlo e lo inviò spesso in missione diplomatica negli altri regni europei, ma infine anche Scheves cominciò a tramare contro di lui, e fu tra i nobili che nel 1488 si ribellarono e lo sconfissero alla battaglia di Sauchieburn, che vide anche la morte del sovrano.[2] La morte di Giacomo III lo privò di buona parte del potere che deteneva, poiché molti tra i magnati scozzesi gli erano ostili e temevano la sua ascesa.[1] Continuò a servire come diplomatico per il nuovo re Giacomo IV di Scozia, e nel 1491 compì l'ultimo viaggio sul continente, probabilmente anche per osservare e studiare meglio un'eclissi solare che si verificò l'8 maggio dello stesso anno.[2] Commissionò inoltre un prezioso medaglione con la sua effige all'incisore Quentin Massys, attualmente conservato al Museo nazionale della Scozia.[1]
Prima della sua morte, occorsa all'inizio del 1497, William Scheves era uno degli uomini politici scozzesi più potenti e temuti, tanto che alcuni credevano che avesse stregato re Giacomo III con le sue conoscenze magico-astrologiche, ottenendo poi anche un forte ascendente sul figlio Giacomo IV.[2] Era tuttavia anche un amante della cultura rinascimentale e avido collezionista di libri.[1] Dopo la sua morte fu sepolto di fronte all'altare della cattedrale di Saint Andrews, in seguito abbandonata e andata in rovina; nel 1826, nel corso di lavori di scavo nel sito della vecchia cattedrale, furono rinvenute tre bare con all'interno resti umani, da alcuni creduti appartenere a Scheves e ad altri arcivescovi medievali, anche se la datazione effettiva dei corpi è rimasta incerta.[2]
Note
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