Rocco Siffredi

attore pornografico italiano

Rocco Siffredi, nome d'arte di Rocco Antonio Tano (1964 – vivente), attore pornografico, regista e produttore cinematografico italiano.

Rocco Siffredi nel 2019

Citazioni di Rocco Siffredi

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  Citazioni in ordine temporale.

  • [In risposta alla domanda se il pene troppo grande spaventa le donne] "Rocco mi fai male, non mettere dentro, fai piano, fai piano...", però poi non mi dicono mai: "Toglilo!"[1]
  • [In risposta alla domanda su cosa, a letto, deve assolutamente fare una donna] Concedersi, senza limitazioni, col proprio partner.[1]
  • Io e Berlusconi abbiamo molto in comune. Mi hanno raccontato che una volta ha detto “Siffredi e io abbiamo lo stesso problema: priapismo”.[2]
  • A parte il presidente Berlusconi, che è sempre il top, Brunetta lo vedo molto attivo, mi piacerebbe molto come protagonista di un porno. Mi piacerebbe riprendere Brunetta con le telecamere, lo vedo, è sempre incazzato. Noi utilizziamo sempre modelle alte e talvolta nani, lui sarebbe divertente. Perché non si deve abbassare e diventa una figata riprenderlo. Sarebbe il number one, il numero uno, anche perché viene dalla scuola di Berlusconi. Sono sicuro che non è complessato e non si tira indietro, perché ha autostima che è importante per un film porno.[3]
  • La Boschi secondo me è una vera maiala, un animale. Con lei sarebbe divertente. A Renzi piace la "patata", ma sicuramente non è un gran maiale, è uno che va sul tradizionale. Mentre Grillo è un grande, uno che si diverte molto con la gnocca.[4]
  • [Su Marco Travaglio] Lo vedrei in un porno ma in un genere un po' alternativo, non di quelli che farei io. Non lo vedo molto attivo sul piano sessuale, mi sembra più passivo che attivo. Mentre Sallusti mi piace, è molto animale, ha gli ormoni al 100 per cento. Come la Santanchè.[4]
  • [Sull'esperienza in un film porno gay] Ci sono stati dei momenti, nella mia vita, che a decidere non ero io, ma il mio corpo. Ho visto recentemente Shame, di Steve McQueen, e quel film rappresenta il mio percorso. Io, rispetto a molti altri attori, non ho mai avuto problemi a girare scene dove magari si stimolava il mio lato b ed ho sempre trovato ridicolo, mi creda, tutto quel "machismo".[5]
  • [Sul suo erede] Mia moglie mi ripete incessantemente di smetterla di cercarlo, perché non esiste.[5]
  • Il potere è la massima espressione di perversione.[6]
  • [Su Joe D'Amato] Numero uno vero. Era una persona che riusciva a fare tre film in contemporanea. Ragazzi, era la magia perché il cinema vero anche nel porno, è molto complicato a livello di cash e lui era capace con gli stessi soldi coi quali noi facciamo dei film dove si scopa e basta, lui era capace a fare veramente il film.[7]

Citazioni da interviste

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Intervista di Andrea Di Marcantonio, Specialmag.it.

  • L'hard era quello che volevo fare fin da ragazzino. Ho iniziato nell'85 a Parigi, quando la videocassetta non era ancora "protagonista"; all'epoca i film hard venivano proiettati solo nelle sale cinematografiche ed era quindi molto difficile conoscere i produttori dei film così come era "vietato" approcciare a questo mondo.
  • Ricordo che da piccolo leggevo le riviste porno abbandonate ai margini delle stradine di campagna di Ortona, buttate via dai camionisti.
  • L'hard è ormai diventato una vera industria; pensa che si producono diecimila film negli Stati Uniti ed altrettanti in Europa.
  • I ritmi di lavorazione sono massacranti, tanto che la vita media di un'attrice è di soli sei mesi; per un attore invece, se riesce a gestirsi senza farsi fregare dall'euforia iniziale e dal conseguente calo fisico, può andare meglio…
  • Certo è un lavoro che si impara, bisogna essere dotati e non solo dal punto di vista sessuale, elemento che non è il più importante; si deve essere portati naturalmente al sesso e poi c'è una tecnica da imparare, visto che la scena non dura dieci minuti e non puoi raggiungere l'orgasmo quando vuoi.
  • La cosa più difficile per un regista come me infatti, è trovare le persone giuste; basta mettere in un gruppo un uomo o una donna o una persona sbagliata che tutto viene compromesso.
  • Attualmente, in questa fase di tanto lavoro, è la mancanza di uomini. C'è molta richiesta per i film ma pochi sono veramente in grado di stare su un set e svolgere questa professione. Le ragazze invece sono tantissime, anche per via della breve vita professionale di un'attrice.
  • Il vero problema in Italia è il muro sull'argomento: ho lavorato con i francesi (i numeri uno per l'hard), gli americani, gli spagnoli, i tedeschi ma solo gli italiani si fanno mille problemi…
  • Mi sono sempre definito a metà tra un animale ed un uomo, comunque nel pieno rispetto degli altri. Sono un istintivo puro e agisco come tale. Pensando ad un animale, adoro le scimmie…

Intervista di Malcom Pagani, Ilfattoquotidiano.it, 31 gennaio 2014.

  • In Abruzzo purtroppo, come in molti altri luoghi distanti da metropoli o grandi agglomerati, la vista della figa può provocare allucinazioni.
  • Nei miei ricordi di ragazzino, Pescara somigliava a New York.
  • Purtroppo non lo ammetterà nessuno. Mai che ci tocchi sperare in un bel colpo d'ala, in un'ammissione virile, in un momento di liberatorio situazionismo. In un sorprendente: "Sì l'ho fatto perché ne avevo voglia e ora ne pago le conseguenze". Non c'è coerenza, coraggio, dignità.
  • [...] la coerenza è vista con sospetto e nessuno dice mai realmente ciò che pensa. Non siamo in Germania o in Olanda. Siamo in Italia, un paese antimoderno. Il regno del bigottismo esasperato e della doppia morale. Che dopo aver peccato, il politico si debba mostrare contrito, puritano o ipocrita è persino banale. Fa parte del gioco.
  • Rispetto a certi abissi, Berlusconi si è comportato con assoluta signorilità.
  • [Berlusconi] francamente non credo abbia fatto così male, né penso che sia stato tra i nostri politici peggiori. Ha usufruito del potere, gli è piaciuto e si è fatto un po' i cazzi suoi. Ma se mezza Italia femminile voleva attaccarsi alla sua tunica e l'altra metà sognava di essergli amante o fidanzata, di condannarlo, io non me la sento.

Intervista di Davide Turrini, Ilfattoquotidiano.it, 18 aprile 2016.

  • [«Tanta fatica a peccare poi la Chiesa ci accoglie tutti?»] La Chiesa è fatta apposta per togliere i peccati altrimenti a che serviva? Se non c'erano peccatori non c'era nemmeno la Chiesa per redimerli.
  • Sono un credente, ma non ipocrita. Non uno che pecca tutta la settimana, poi la domenica va in chiesa, si leva i peccati e dal lunedì ricomincia tutto daccapo. Sono una persona che crede nella gente di cuore. Esistono bravi preti e missionari, ed esistono paraculi in tutte le salse anche nel mondo della Chiesa. Sembra qualcosa di molto simile alla politica. Io invece credo ad una religione personale non imposta dalle istituzioni.
  • Io utilizzo solo un comandamento: non fare mai agli altri quello che non vorresti facessero a te. Non gioco mai coi sentimenti altrui. Non prendo per il culo nessuno, se non fisicamente. E quello va bene.
  • [«Sesso estremo sì ("rough sex") però per lei bondage mai...»] I frustini non sono la mia materia. Io voglio avere un rapporto con la donna guardandola negli occhi, cercando di farle vivere un'esperienza che non si aspettava e che soprattutto vuole fare. Se non le interessa farlo nemmeno iniziamo.
  • [«Il web ha cambiato il porno?»] Internet ha dato la possibilità a tutti di mostrare sfaccettature della propria sessualità e del piacere che non esistevano. In rete ci sono fetish assurdi, siti con situazioni surreali. Va di moda vedere ragazze che si vomitano addosso o il farting. Il web ha permesso l'apertura ad una sessualità che ad alcuni fa schifo, ma che fa fatturare. Pochissima gente dice la verità su quello che realmente gli piace. Siamo un mondo di sporcaccioni per i quali ancora il sesso è tabù. Dietro a un pc a vedere cose superstrane ci si va. Negli anni ottanta andare in una videoteca a chiedere una cassetta particolare c'era vergogna.
  • [Su Valentina Nappi] [...] usa la cultura, anche se nel porno parlare non serve più di tanto.
  • [Su Tori Black] Sembra una borghese milanese, maialissima e cattivissima se vuole, ma anche una grande attrice.

Citazioni non datate

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  • I ragazzi devono capire che noi che facciamo questo mestiere siamo quelli anormali, e i normali sono loro.[8]
  • [In risposta ad un produttore che gli aveva chiesto di fare un film pornografico gay] Scusa ma a me piace la figa. (da Lo Zoo di 105)
  • Quando metto il pene nella vulva della mia partner, stranamente ella quasi sempre fa un paragone con un dildo... la mia cappella è troppo grande per non godere (da "Lo Zoo di 105")

Citazioni su Rocco Siffredi

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  • Rocco ha iniziato la carriera con me. Si merita tutto il successo che ha avuto, è sicuramente un degli attori più validi, più resistente, che ho avuto. (Mario Salieri)
  • Un uomo, un Walter. (Luciana Littizzetto)
  1. a b Dall'intervista parallela con Eva Henger, Le Iene, Italia 1, 17 ottobre 2002.
  2. 22 gennaio 2011. Citato in Rocco Siffredi: «Io e Berlusconi abbiamo molto in comune», Il Post, 23 gennaio 2011
  3. Citato in Rocco Siffredi: "Brunetta? Perfetto per un film hard, vorrei riprenderlo", Il Fatto Quotidiano, 4 novembre 2013; riprende un'intervista rilasciata a La Zanzara.
  4. a b Citato in Le pagelle di Rocco Siffredi, Il Giornale.it, 25 luglio 2014.riprende un'intervista rilasciata a La Zanzara.
  5. a b Dall'intervista di Alessio Poeta, Intervista a Rocco Siffredi: "Ho fatto sesso gay. E allora?", Gay.it, 31 ottobre 2016.
  6. Dall'intervista alla trasmissione radiofonica La Zanzara, Radio 24, 19 ottobre 2017.
  7. Dalla registrazione video Io e Joe D'Amato, Rocco's World Official, 26 marzo 2020; disponibile su YouTube.
  8. Citato in Matteo Persivale, Billie Eilish e il trauma della pornografia: «Ho iniziato da piccola, mi ha distrutto il cervello», corriere.it, 16 dicembre 2021.

Filmografia

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Altri progetti

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