- Macbetto e Banco.
- prima strega.
- Banco, salve! Salve,
- Macbetto!
- macbeth.
- Un motto ancor, favellatrici
- Tenebrose! Morendo in questa notte
- Sinello, il padre mio, mi diè di Glami
- La Signoria. Ma di Caudor? Respira
- Pieno di vita tuttavia quel Sire.
- Che poi cinga il mio capo una corona,
- Incredibile è più, giacchè due figli
- Ed eredi ha Duncano. Onde vi scese
- Questo saver? Parlate! E qual cagione
- Vi move ad impedir la nostra via
- Su questa landa inospital co’ vostri
- Profetici saluti? Io vi scongiuro...
- (Le Streghe spariscono.)
- banco.
- Bolle ha la terra come l’acqua, e bolle
- Queste saranno. Ove n’andràr?
- macbeth.
- Nell’aria.
- Quel che parve sustanza insiem col vento
- Si confuse e vanì. Perchè non sono
- Qui tuttavia!
- banco.
- Che dite? E veramente
- Quelle cose fur qui? Nè la radice