Gwalior

Gwalior ग्वालियर
Bandiera Gwalior - Bandiera
Stato	India
Stato federato	Madhya Pradesh
Territorio	Regione settentrionale del Madhya Pradesh
Altitudine	196 m s.l.m.
Superficie	289 km²
Abitanti	1.054.420 (2011)
Prefisso tel	+91 751
CAP	474001
Fuso orario	UTC+5:30
Posizione Mappa dell'India Gwalior
Sito istituzionale

Gwalior è una città nel Madhya Pradesh.

Da sapere

Quando andare

Ottobre-inizi di marzo è considerato un periodo propizio. Le temperature sono miti e le precipitazioni piovose poco frequenti. Il periodo successivo fino a giugno coincide con l'estate ed è considerato sfavorevole a causa delle elevate temperature. Giugno-ottobre sono mesi caratterizzati da piogge frequenti e torrenziali portate dal monsone e sono anch'essi mesi sconsigliati in quanto il rischio di contrarre malattie tropicali tipo malaria è più elevato. In inverno la colonnina di mercurio può scendere fino a 1 °C, e nelle giornate estive più calde può salire fino a 48 °C. Ma normalmente, la temperatura invernale varia tra 6 °C e 21 °C, mentre la temperatura estiva oscilla tra 24 °C e 45 °C. La stagione delle piogge inizia nella terza settimana di giugno con le piogge monsoniche che bagnano l'India centrale. Le piogge diventano gradualmente deboli nel mese di settembre e la stagione delle piogge termina nell'ultima settimana di settembre.

Cenni storici

Gwalior e la sua acropoli furono fondate con molta probabilità da Suraj Sen, il capo di un clan del Rajasthan vissuto nel III secolo d.C. Secondo la tradizione la città trae il suo nome da un mistico indiano che avrebbe guarito dalla lebbra Suraj Sen. Sul finire del X secolo la città fu conquistata da Lakshmana, un altro capo tribù del Rajastan. I suoi discendenti divennero vassalli dei sovrani di Khajuraho respingendo con successo le mire espansionistiche di Mahmud di Ghazni. Nel 1232 Gwalior cadde nelle mani dei sultani di Delhi. L'incursione di Tamerlano a Delhi nel 1399 segnò il declino di quel sultanato, fatto di cui approfittarono i Tamara, un altro clan del Rajasthan per impadronirsi della città. Sotto il regno del Raja Mansingh Tomar (1486-1516) la città conobbe uno straordinario sviluppo anche in campo culturale. A corte fu chiamato Miyan Tansen, un celebre musico. Nel secolo successivo la città fu conquistata da Baber, fondatore dell'impero Moghul. In seguito all'indebolimento dell'impero Moghul, Gwalior cadde nelle mani della dinastia Scindia di stirpe maharati. Le truppe britanniche occuparono la città nel 1802 permettendo ai dinasti mahrati di rimanere in carica solo dopo aver fatto atto di vassallaggio. I rappresentanti della dinastia Scindia governarono la città fino al 1947 anno di proclamazione dell'indipendenza dell'India.

Come orientarsi

La città vecchia si estende a nord-est del Forte. Vi si trova la moschea del venerdì (Jama Mashid e la tomba del musico Tansen.

Il centro moderno è raccolto intorno alla stazione ferroviaria. Ad est di questa sta il quartiere con l'albergo di lusso Usha Kiran posto dietro il Palazzo Jai Vilas residenza dei maharajah di Gwalior ove soggiornarono illustri ospiti tra i quali lo scrittore francese Pierre Loti. Ad ovest della stazione sta il quartiere di Bada, il centro commerciale di Gwalior con le sue banche e i suoi bazar.

Come arrivare

In aereo

• 1 Aeroporto di Gwalior (IATA: GWL). Uno dei quattro aeroporti della regione. È anche il sito di una base dell'aeronautica indiana. L'aeroporto di Gwalior ha alcuni servizi nazionali di linea da Nuova Delhi, Mumbai, Ahmedabad, Bangalore, Calcutta, Hyderabad, Jammu e Indore su base giornaliera.  

In auto

Gwalior si trova sul corridoio nord-sud della National Express Highway. L'autostrada (Agra-Mumbai) collega Gwalior a Delhi, Agra, Indore e Mumbai. L'autostrada collega Gwalior a Jhansi.

In treno

Gwalior Junction

• 2 Stazione di Gwalior Junction (GWL). Gwalior è molto ben collegata alle principali città dell'India tramite collegamenti ferroviari diretti. Questa stazione è di grande importanza. Potete raggiungere Gwalior dalla capitale dell'India, Nuova Delhi in 3 ore con il New Delhi-Bhopal Shatabdi Express (il treno più veloce dell'India). Questa città è direttamente collegata a Jammu, Chandigarh, Amritsar, Dehradun, Ahmedabad, Nagpur, Mumbai, Bangalore, Hyderabad, Chennai, Thiruvananthapuram, Kanyakumari, Visakhapatnam, Patna e Calcutta.
  La prenotazione di un biglietto del treno è completamente informatizzata e può essere effettuata presso la stazione ferroviaria stessa o online sul sito web dell'Indian Railway Catering and Tourism Corporation. Motorisciò e Tempos (motorisciò condivisi) sono disponibili dalla stazione alla maggior parte della città 24 ore su 24. C'è una cabina prepagata alla stazione ferroviaria per il noleggio di un motorisciò. Si consiglia di negoziare la tariffa prima di noleggiarne uno. I taxi sono disponibili anche alla stazione ferroviaria.  
• 3 Stazione di Gwalior Sithouli (STLI).  
• 4 Stazione di Birlanagar Junction (BLNR).  

Cosa vedere

Forte di Gwalior

Forte di Gwalior

• 1 Forte di Gwalior (ग्वालियर क़िला Gwalior Qila). Il biglietto è valido per il Maan Singh Palace, Sas Bahu Temple e Teli Temple: per indiani INR 75, per stranieri INR 250. 7:00-17:30. Ubicato su una roccia isolata che domina la sottostante città di Gwalior, comprende diversi edifici storici. Si tratta di uno dei più grandi forti dell'India. Gli storici hanno potuto stabilire che venne costruito nell'VIII secolo. Il Forte e la città hanno avuto una grande importanza della storia dei regni dell'India del nord. La storia della fortezza si riferisce alle due parti che la costituiscono e cioè a quella principale ovvero il palazzo Man Mandir e quello di Gurjari Mahal. Il primo è stato costruito durante i primi tempi della dominazione Tomar, mentre il Gurjari Mahal (oggi un museo), è stato costruito da Raja Man Singh Tomar nel XV secolo per la sua regina preferita, Mrignayani.
  Il Forte Gwalior occupa anche un posto unico nella civiltà umana essendo il luogo in cui si usò per la prima volta il numero zero. Noto anche come Shunya in sanscrito, questo sito è di interesse matematico a causa di ciò che è scritto su una tavoletta che registra la creazione di un piccolo tempio indù del IX secolo sul lato orientale del pianoro. Per puro caso, registra l'uso più antico dello "0" in India e per questo motivo può essergli assegnata una data certa.  

Hathi Pol

• 2 Hathi Pol (Hathiya Paur). È la porta principale del Forte che porta al Palazzo Man Mandir costruito da Man Singh. Essa è l'ultima porta costruita alla fine di una serie di sette porte. Prende il nome da una statua a grandezza naturale di un elefante (Hathi) che un tempo adornava l'ingresso del cancello. Il cancello in pietra sul lato sud-est del palazzo ha torri cilindriche. Le torri sono coronate da cupole. Dei parapetti scolpiti collegano le cupole fra di loro. 

Museo archeologico Gujari Mahal

• 3 Museo archeologico Gujari Mahal (Gujari Mahal) (accanto la biglietteria). ₹10 per i cittadini indiani, ₹ 100 per gli stranieri, i bambini sotto i 15 anni sono gratuiti. Situato nell'area del forte, il museo di Gwalior è ospitato nel Gujari Mahal, un palazzo che fu la residenza di Mrignayani, la favorita del raja Man Singh. Tra le collezioni, le più interessanti sono quelle delle sculture del periodo Gupta (X secolo d.C.) tra le quali spicca un capitello raffigurante un toro. La statua di Shiva Nataraja risale al IX secolo. Altre collezioni espongono miniature di epoca moghul.  

Man Mandir

• 4 Man Mandir. La reggia di Rao Man Singh sull'acropoli di Gwalior. Le pareti est ed ovest del palazzo conservano ancora straordinarie decorazioni in maiolica smaltata nelle tonalità del blu, del verde e del giallo. Altri pannelli recano raffigurazioni zoomorfe (elefanti, tigri e coccodrilli). La costruzione è rinforzata da sei bastioni circolari, ciascuno coronato da cupola. La prigione si trova sotto questo palazzo dove molti prigionieri reali della dinastia Mogul vennero incarcerati e uccisi. Il palazzo ha assistito alle atrocità commesse dagli imperatori Mogul. Aurangzeb, inizialmente, imprigionò suo fratello Murad in questo Forte e poi lo uccise per tradimento. 

Teli Ka Mandir

Dettagi decorativi del Teli ka Mandir

• 5 Tempio di Teli-ka-Mandir. Un imponente tempio in pietra scolpita dell'XI secolo. Trae il suo nome dai "Teli", una casta di mercanti d'olio. È a forma di torre simile, in parte, ai gopuram del Tamil Nadu ma la decorazione è quella tipica dell'India del nord con raffigurazioni di scene erotiche. Il tempio è considerato il più antico monumento nel Forte, che presenta una combinazione unica di vari stili architettonici indiani ed è chiamato santuario brahmānico. In pratica, ha una configurazione insolita: un simil-scrigno in un unico presbiterio, senza pilastri o mandapa, e un tetto con volta a botte buddista sulla cima di un mandir indù. L'influenza architettonica buddista è stata identificata sulla base della Chitya, tipo di sala ed elegante decorazione torana, al cancello d'ingresso. Si tratta di una struttura rettangolare. Ha una torre costruita in muratura con una volta a botte alta 8 metri. In origine il tempio era dedicata a Visnù, ma poi venne convertito al culto di Shiva. I dettagli delle decorazioni della porta d'ingresso sono stati descritti da un archeologo come:

  «La combinazione di bande verticali e orizzontali produce una composizione di forme rettangolari, tutte all'interno di un grande rettangolo sormontato da un elaborato disegno a nido d'ape motivi gavaksa. Le bande verticali su entrambi i lati della porta sono semplici e trattenute, e anche se le cifre sono state gravemente danneggiate, ancora conservano la loro grazia, la forma ritmica e il movimento. Il piccolo gruppo di piacevoli oggetti immediatamente sopra la porta suggeriscono la finial o corona (damalaka) di una Sikhara indo-ariana.»

  Il più alto monumento del Forte è la statua di Garuḍa, dedicata a Pratihara Visnù. Questa struttura è considerata una fusione di architettura musulmana e architettura indiana miscelata nel Teli-ka-Mandir.  

Saas Bahu Ka Mandir

• 6 Sas Bahu Ka Madir. Nel X secolo, sotto il controllo della declinante dinastia Gurjara-Pratihara di Gwalior, una dinastia regionale chiamata Kachchhapaghata iniziò ad essere una potenza armata. Durante il loro governo costruirono alcuni monumenti, tra cui due templi dal nome originale Sahastrabahu (Mille mani a somiglianza del dio Vishnu), ora conosciuto con il nome di Sas-Bahu (che significa: "suocera e nuora"), uno piccolo e uno grande (entrambi visibili, ma in rovina, anche se il più piccolo è più elegante e meglio conservato) che si trovano uno accanto all'altro. Questi templi sono stati inizialmente dedicati a Vishnu. Un'iscrizione sul più grande dei due registra la data di costruzione al 1093. Una caratteristica unica di questi templi a forma piramidale, costruiti in arenaria rossa, è che essi sono stati realizzati su diversi piani esclusivamente con l'ausilio di travi e pilastri, senza archi che siano stati utilizzati allo scopo. Il tempio principale sembra sorprendentemente robusto. Lo stile del più piccolo Sas-Bahu è una copia del tempio più grande.  
• Monumento Garuda (Vicino al Teli ka Mandir).  

Gurudwara Data Bandi Chhor Sahib

• 7 Gurudwara Data Bandi Chhor Sahib. È stato costruito negli anni '70 e '80 nel luogo in cui il 6 ° Guru Sikh Hargobind Sahib fu arrestato e tenuto prigioniero dall'imperatore Mughal Jahangir nel 1609 all'età di 14 anni con il pretesto che la multa inflitta a suo padre, 5 ° Guru Sikh Arjan Dev Ji non era stata pagata dai sikh e da Guru Hargobind. Secondo Surjit Singh Gandhi, 52 Rajas indù che furono imprigionati nel forte come ostaggi per "milioni di rupie" e per essersi opposti all'impero Moghul rimasero sgomenti perché stavano perdendo un mentore spirituale. Dopo essere stato rilasciato, Guru Hargobind ha chiesto che anche i Rajas fossero liberati insieme a lui. Jahangir ha permesso a Guru Hargobind di liberare quanti più rajas poteva fintanto che si aggrappavano al guru mentre lasciavano la prigione. Guru sahib ha cucito un abito speciale che aveva 52 orli. Quando Guru Hargobind lasciò il forte, tutti i re prigionieri afferrarono gli orli del mantello e uscirono insieme a lui. 

Karan Mahal

• 8 Karan Mahal. Fu costruito dal secondo re della dinastia Tomar, Kirti Singh. Era anche conosciuto come Karn Singh, da cui il nome del palazzo. 
• Chhatri di Bhim Singh Rana. Questo chhatri (cupola o padiglione a forma di cupola) fu costruito in memoria di Bhim Singh Rana (1707–1756), sovrano dello stato di Gohad. Fu costruito dal suo successore, Chhatra Singh. Bhim Singh occupò il forte di Gwalior nel 1740 quando il satrapo Mughal, Ali Khan, si arrese. Nel 1754, Bhim Singh costruì un bhimtal (un lago) come monumento al forte. Chhatra Singh costruì il chhatri commemorativo vicino al bhimtal. 

Vikram Mahal

• 9 Vikram Mahal (Vikram mandir). Fu costruito da Vikramaditya Singh, il figlio maggiore di Maharaja Mansingh. Il tempio fu distrutto durante il periodo Mughal ma ora è stato ristabilito nello spazio aperto anteriore del Vikram Mahal. 

• 10 Scindia School. È un collegio indiano per ragazzi, fondato nell'anno 1897. Originariamente era stato avviato esclusivamente per reali e nobili degli stati principeschi indiani, in particolare i Marathas, sebbene non discriminasse più in base alla classe. Nel 2010, la scuola ha iscritto 606 studenti, con un rapporto insegnante:studenti di 1:12.  
• 11 Assi Khamba Ki Bawadis (si entra dalla strada di accesso al forte). Un edificio con un pozzo circolare. 
• 12 Jahangir Mahal.  

Monumenti giainisti scavati nella roccia

Gruppo di statue

Sono un gruppo di incisioni giainiste datate tra il VII e il XV secolo. Raffigurano i Tirthankara nella postura seduta Padmasana e nella postura Kayotsarga in piedi, nella tipica forma nuda dell'iconografia giainista. Il numero di santuari rupestri giainisti a Gwalior, con numerose statue monumentali, non ha eguali altrove. Ci sono cinque diversi gruppi di statue lungo il monte.

• 13 Gruppo di nord-ovest (Naminath Giri). Dal nome del dio Naminath. Sono di difficile accesso. C'è un'iscrizione del 1470 d.C. Il gruppo sembra essere sfuggito alla distruzione di Babur, e quindi l'immagine monumentale di Naminath è nella sua forma originaria. 
• 14 Gruppo sud-ovest (appena fuori dalle fortificazioni). Sono i più antichi monumenti giainisti a Gwalior del periodo post-Gupta. L'archeologo LB Singh le data al VI-VIII secolo d.C. 
• 15 Gruppo Urvahi (su entrambi i lati della strada, appena prima di entrare nel cancello del forte in cima alla collina). Questi sono i più visitati poiché sono visibili dalla strada stessa. Ci sono sei iscrizioni dal 1440 al 1453 d.C. 
• 16 Gruppo di sud-est (popolarmente indicato come gruppo Ek Patthar Ki Bawadi, l'ammasso è ora chiamato "Gopachal Atishya Kshetra"). Il gruppo comprende 26 grotte di fila che si estendono per circa mezzo miglio. Ci sono 13 iscrizioni dal 1468 al 1473 d.C. 

Grotte di Siddhachal

• 17 Grotte di Siddhachal. Sono dei monumenti e delle statue rupestri giainiste scolpite nella parete rocciosa all'interno della valle Urvashi del Forte Gwalior. Sono stati costruiti nel tempo a partire dal VII secolo, ma la maggior parte è datata al XV secolo d.C. Molte delle statue furono deturpate e distrutte per ordine dell'imperatore musulmano Babur della dinastia Mughal nel XVI secolo, mentre alcune furono riparate e restaurate dopo la caduta della dinastia Mughal e fino alla fine del XIX secolo. Le statue raffigurano tutti i 24 Tirthankara. Il più grande di questi è per Rishabhanatha (Adinatha), identificabile dall'emblema del toro scolpito sul piedistallo sotto il suo piede, con un'altezza di 17 m.  

Altro

• 18 Zoo di Gwalior (Gandhi Zoological Park). Questo è uno dei tanti splendidi parchi zoologici del Madhya Pradesh. Questo parco comprende una tigre bianca, fagiani dorati, sambhar, bisonti e molti altri animali.  
• Giardino all'italiana (2 km da Gwalior Junction, vicino allo zoo di Gwalior nella zona di Phool Bagh di Gwalior). 6:00 - 18:00. Un luogo ideale per picnic per tutta la famiglia o un gruppo di scolari. Il giardino adiacente ai terreni del palazzo è realizzato in stile italiano. Belle fontane, acque a cascata rendono questo un posto bellissimo. È strettamente collegato al Moti Mahal, l'ex palazzo della dinastia Scindia che ora è trasformato in un ufficio governativo. Il giardino è anche collegato con il Baiji Ki Tal che è un giardino con una piscina. 
• 19 Jai Vilas Mahal. ₹ 140 per i cittadini indiani, ₹ 800 per gli stranieri + ₹ 100 per la fotocamera. Un ex palazzo residenziale trasformato in museo di Scindia. Contiene il lampadario più grande del mondo e molte diverse collezioni di oggetti d'antiquariato e gadget.  
• 20 Moti Mahal, 655F+345, Moti Mahal Rd, Lashkar.  
• 21 Tomba di Tansen.  
• 22 Diga Tigra. Un ottimo posto per una gita, gite in barca e altre strutture acquatiche.  
• 23 Surya Mandir.  

Eventi e feste

• Fiera di Gwalior. seconda settimana di gennaio, fino a febbraio. La più grande fiera del Madhya Pradesh e molto colorata. 

Dove mangiare

Ai locali piace fare una buona colazione con kachory o samosa serviti con patate al curry e chutney e poi ci sono dolci come jalebies e rabdi. Provate anche il gazak, composto da jaggery e semi di sesamo e disponibile durante l'inverno.

Dove alloggiare

Prezzi medi

• 1 Tansen Residency, 6-A Gandhi Road, ☎ +91 7512340370. Check-in: 14:00, check-out: 12:00.  
• 2 Hotel Gwalior Regency, Link Road, ☎ +91 751 2340670, fax: +91 751 2343520. Check-in: 12:00, check-out: 12:00. Le camere di questo albergo sono abbastanza impersonali e non tutte sono dotate di aria condizionata. La clientela è soprattutto indiana. 
• 3 Hotel The Central Park, Madhav Rao Scindia Marg, opp. Vishal Mega mart, City Center, Mahalgaon, ☎ +91 7773001690, fax: +91 751 234 6502. Check-in: 12:00, check-out: 12:00. Orientato a una clientela "business" offre accesso gratis alla rete tramite "wi-fi". 

Prezzi elevati

Taj Usha Kiran Palace

• 4 Taj Usha Kiran Palace, Jayendraganj Lashkar (A tre km dal centro), ☎ +91 751 2444 000. Check-in: 14:00, check-out: 12:00. Lussuoso albergo in uno storico palazzo di Gwalior. Appartiene alla catena alberghiera "Taj Hotels". 

Sicurezza

In caso di emergenza è possibile chiamare i seguenti numeri:

• Polizia: 100 oppure 2323030
• Vigili del fuoco: 101
• Pronto soccorso: 102 (ambulanza)

Nei dintorni

• Agra (128 km) - Famosa per il Taj Mahal, il Forte Rosso.
• Bhind (64,0 km) - Famosa per il fiume Chambal e i suoi banditi, chhatri di Malhar Rao Holkar.
• Datia (75 km) - Famosa per i templi.
• Jhansi , a circa 100 km da Gwalior - famosa per il Forte di Rani Jhansi.
• Orchha , a circa 120 km da Gwalior.
• Shivpuri (119,5 km) - Antica città e luogo sacro.
• Sonagir (60 km sulla strada Jhansi) - famosa per i templi giainisti.

Itinerari

• Da Delhi a Varanasi – un itinerario per raggiungere in auto la città sacra di Varanasi.

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