X, x

  1. (raro) forma maiuscola della lettera latina 'x'.

La X è usata raramente in Italiano, solo presente in parole derivate dal latino, parole straniere o nomi di persona.

IPA: [ks] (dentro alle parole), [iks] (nome lettera)

Derivata dalla ventiquattresima lettera maiuscola dell'alfabeto latino.

Oggi in Italiano non è impiegata e non è parte dell'alfabeto Italiano, però è usata in parole derivate dal latino, parole straniere o nomi di persona (es: Bixio [bi:ksio] o Craxi [kra:ksi]), quando compare, viene pronunciata [ks].

 
La lettera X in maiuscolo e minuscolo.
  1. Ventiquattresima lettera maiuscola dell'alfabeto latino, minuscola 'x', dopo W e prima di Y.
  1. numero romano corrispondente a dieci

IPA: [ks] (dentro alle parole), [ɪks] (nome lettera)

La X è derivata originariamente dalla lettera fenicia 𐤎 (Samekh), modificata in greco antico in Ξ e Χ.

La 'x\X' in Latino viene usata per molti sostantivi in singolare, come 'lux' [lʊks] (luce) , sěnex, verbi come dixi (dissi) e superlativi come 'maxĭmus' [maksɪmʊs] (grandissimo, superlativo di 'magnus' [mag'nʊs, grande).

Alternativamente, viene usato come numero cardinale, equivalente al numero 10 (dieci).

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os 4