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Roma (Altromondo)


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Roma, conosciuta come la Signora dei Cieli del Nord è la figlia del leggendario mago Merlino. Un tempo era la Guardiana Universale, incaricata della sicurezza dell'Omniverso con sede nella Cittadella Stellare dell'Altromondo. È stata assistita nel suo compito da Opal Luna Saturnyne, la Majestrix Omniversale, e dall'Esercito dei Capitain Bretagna. Dopo un litigio con suo padre, divenne la Regina Reggente del suo Regno Fluttuante di Altromondo, mentre Saturnyan assunse i suoi compiti di Guardiana Omniversale.[1]

Storia

Roma (Otherworld) from X-Factor Vol 1 119 0001
Roma

Figlia di Merlino, Roma assistette suo padre nel potenziamento di molti membri del suo Corpo interdimensionale di supereroi. Nel suo personaggio di "Signora dei Cieli del Nord", era presente la notte in cui Brian Braddock fu scelto per diventare Capitan Bretagna, e lo guardò mentre faceva i suoi primi passi incerti sulla strada per diventare un eroe.[2] Lo incontrò una seconda volta quando fu portato in una dimensione oscura per ricevere il suo scettro stellare.[3] Quando il Capitano e il suo alleato, il Cavaliere Nero (Dane Whitman), vennero nell'Altromondo per aiutare a difendere Camelot contro le forze di Necromon, lei lo incontrò ancora una volta, questa volta usando il nome Roma. Guidò i cavalieri di Camelot in battaglia contro i troll e i goblin che assediavano il castello, facendo a pezzi le forze nemiche.

Quando Capitan Bretagna fu ucciso da Fury dopo essere stato mandato su Terra-238 danneggiata, Roma lavorò con suo padre per resuscitarlo. Mentre Merlino ricostruì la mente dell'eroe morto, lei ricostruì il suo corpo, trasferendo i suoi poteri dal suo costume al suo corpo, e migliorando ulteriormente le sue abilità, in preparazione per le prove a venire. Insieme guardarono il loro campione tornare al suo mondo natale, ignari degli orrori nel suo futuro. Con grande sconcerto di Roma, Merlino fu apparentemente ucciso mentre manipolava le cose per far distruggere ai suoi campioni il mutante che distorceva la realtà conosciuto come Pazzo Jim Jaspers. Dopo che Jaspers fu eliminato, Roma convocò l'Esercito di Capitan Bretagna nell'Altromondo, dove diede a suo padre un funerale di stato, al quale parteciparono anche il Cavaliere Nero e Re Artù.

In seguito, seguì i piani che lui aveva messo in moto prima della sua morte, forgiando una nuova arma, la squadra di supereroi chiamata Excalibur. Roma si alleò con gli X-Men per combattere un nemico conosciuto come l'Adversary, che sembra averla fatta prigioniera (anche se potrebbe averlo permesso per portare avanti i suoi piani); dopo che gli X-Men, compresa la sorella di capitano Bretagna, Betsy, apparentemente morirono per alimentare un incantesimo lanciato da Forge per legare Adversary, li rianimò e li rese invisibili al rilevamento elettronico, e diede loro il Seggio Periglioso; il mondo li credette morti. Usò il dolore condiviso per unire gli X-Men sopravvissuti Nightcrawler e Shadowcat con Meggan e Captain Britain, poi li legò insieme salvando Rachel Summers, ovvero la Fenice, dai Warwolves di Mojo. Excalibur successivamente sconfisse Necrom, il nemico che erano stati riuniti per combattere, e Merlino rivelò di essere ancora vivo. Roma però rimase al comando di Altromondo. Inoltre, durante il periodo in cui Rachel Summers era controllata dalla Fenice, Galactus cercò di ucciderela nel suo Convertitore Elementare, la macchina che normalmente usava per consumare i pianeti. Ma nel farlo, le stelle iniziarono a svanire. Roma, insieme alla Morte e ad un Osservatore, spiegò che la Fenice era l'incarnazione della vita nell'universo e, per aver dato la vita, avrebbe dato la vita ora e in futuro. Se la Fenice fosse davvero mai stata uccisa e non fosse risorta, allora l'universo sarebbe stato distrutto. Galactus capì e liberò andare sia Rachel che la Fenice.[4]

In seguito affrontò nuovamente l'Adversary, questa volta a fianco di X-Factor; questa battaglia costrinse Forge a conciliare la sua mutazione tecnologica con la sua eredità mistica. Roma partecipò anche al matrimonio di Brian Braddock e Meggan. In seguito si incrociò con i Fantastici Quattro, quando decise che il giovane mutante Franklin Richards era troppo potente per essere lasciato libero; la Torcia Umana la convinse ad affidarlo ai suoi genitori per crescerlo, e lei fece marcia indietro.

L'Altromondo fu attaccato da forze guidate da Mastermind, un computer pazzo, e Roma fu rovesciata. Dopo essere stata salvata da una nuova Excalibur temporaneamente formata da Brian Braddock, distrusse Mastermind e cedette il trono dell'Altromondo a Brian. Poco dopo sembrò morire per mano di un essere chiamato Abraxas, ma fu resuscitata quando quest'ultimo fu distrutto e il mondo ricostruito.

Quando Scarlet Witch alterò la realtà per creare la Casata di M, un'onda di caos emanò da Terra-616 e minacciò di distruggere il multiverso. Roma inviò Capitan Bretagna e Meggan su Terra-616 per sigillare la breccia nella causalità e fermare così la diffusione dell'onda del caos. Se Capitan Bretagna non fosse riuscito a farlo prima che fossero passate 48 ore, Roma sarebbe stata costretta a distruggere Terra-616 con il Nullificatore Celeste. Con l'aiuto di sua sorella Psylocke e di Rachel Summers, oltre al sacrificio di sua moglie, Capitan Bretagna riuscì a sigillare la breccia in tempo.

Più tardi, il folle mutante che distorceva la realtà conosciuto come Jim Jaspers si alleò con il padre di Roma, Merlino, per prendere il controllo dell'Altromondo. Jaspers, che era stato resuscitato durante l'ondata di caos insieme a Fury, combatté l'intero Corpo di Capitan Bretagna, mentre Merlino attaccò Roma nella sua Cittadelle Stellare. Anche se Capitan Bretagna, gli Exiles e la nuova Excalibur riuscirono a sconfiggere Jaspers e Fury, Roma fu uccisa da Merlino, ma non prima di aver trasferito molte delle sue conoscenze al Saggio.[5]

Qualche tempo dopo, mentre le Incursioni cominciavano a peggiorare, un giovane cadetto dell'Esercito di Capitan Bretagna di nome Billy Braddock si avvicinò a lei e Saturnyne con notizie inquietanti: molteplici Uomini Ragni in tutto il multiverso venivano massacrati. Saturnyne liquidò con rabbia la notizia di Billy, considerandola insignificante. Tuttavia, Roma fu molto più comprensiva e gli diede uno speciale talismano per attraversare la Rete della Vita e del Destino e incaricò Billy di proteggere gli altri Ragni, considerando che il loro omicidio doveva avere uno scopo davvero sinistro.

Regno Fluttuante delle Fate

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Qualche tempo dopo la risoluzione della crisi dell'Incursione, in cui tutta l'esistenza fu distrutta e rinata, Roma si separò da Merlino e fondò il Regno Fluttuante di Roma Regina.

Carattere

Poteri

Roma possiede la capacità di usare sia la magia che la scienza altamente avanzata per fare praticamente tutto ciò che desidera. Si è dimostrata capace di ricostruire i morti dai più piccoli resti, resuscitando le persone. Può teletrasportarsi attraverso lo spazio interdimensionale, comunicare telepaticamente ed è virtualmente immortale. È un'abile spadaccina, avendo guidato la difesa di Camelot contro le orde di Necromon.

  1. Marauders 10
  2. Supereroi: Le Leggende Marvel # 47
  3. [1]
  4. Wolverine 30
  5. X-Men: Die by the Sword #5
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