Ettore Musco

Fra i misteri della storia italiana, quello dell'8 settembre 1943 è il più fitto e il più grave. Decine di divisioni, decine di comandi, grandi e piccoli, si dissolsero davanti ai tedeschi. All'origine di tutto questo sanguinoso dramma stanno le giornate di Roma fra il pomeriggio dell'8 settembre e la mattina dell'11, quando i tedeschi entrarono nella capitale ormai inerme. Se Roma fosse stata fortemente difesa o se almeno le divisioni che erano schierate nella città o intorno ad essa avessero combattuto coerentemente, se gli ordini che dovevano essere dati fossero stati dati, tutta la vicenda sarebbe stata diversa. Come fu che le cose andarono così, perché prevalsero lo sbandamento e la paura : questo è il tema del libro che presentiamo. Il mistero, quando viene esaminato con attenzione, non è più mistero. Qualche punto oscuro rimane, ma l'andamento generale delle cose risulta chiaro e una conclusione precisa può essere formulata. « La verità sull'8 settembre 1943»: il testo corrisponde esattamente al titolo. È scritto da un tecnico, da un militare, che per più di vent'anni ha raccolto documenti e testimonianze, con un linguaggio semplice e chiaro. Nato nel 1899 a Napoli da famiglia calabrese, Ettore Musco è generale di Corpo d'Armata in ausiliaria. Discende in linea materna dal filosofo Gaeta-no Filangieri e dal generale napoleonico e borbonico Carlo Filangieri. Volontario nella prima guerra mondiale, ha partecipato alla guerra di liberazione come partigiano e poi come comandante del 21° reggimento del Gruppo di combattimento « Cremona ». Ufficiale di Stato Maggiore, ha lungamente vissuto la vita delle truppe come comandante di reparti combattenti di fanteria. È stato capo dell'Ufficio Operazioni dello Stato Maggiore dell'Esercito e capo del Servizio informazioni delle Forze Armate partecipando intensamente per molti anni alle attività della NATO. Ha lasciato il servizio attivo da comandante della 3* Armata nel 1962. Studioso di problemi militari e sociali ed autore di numerose pubblicazioni di carattere operativo e storico, ha particolarmente approfondito l'argomento della difesa di Roma nel settembre del 1943 alla quale ha partecipato come Capo di Stato Maggiore della divisione « Re », che era allora in corso di trasferimento nella capitale dalla Croazia.… (more)