Hugo Pratt aveva lavorato agli esordi della carriera come disegnatore e sceneggiatore per l’allora diffusissimo genere del fumetto di guerra. L’editore era la casa editrice Fleetway. La vittoria in guerra contro l’asse tedesco-giapponese era costata alla Gran Bretagna lacrime e sangue. Ed il fumetto è stato uno dei migliori mezzi per celebrare uno dei momenti più straordinari dell’orgoglio d’oltremanica. Questo volume, oltre 700 pagine, raccoglie tutta la produzione di Pratt. Certo la lunghezza contrasta con la leggerezza e diventa, pure, non essendola, una lettura impegnativa. Alcune storie prendono, altre meno. Il comune denominatore è rappresentato, da un lato, dall’eroismo dell’esercito britannico, dall’altro, dalla grettezza dei tedeschi e dei giapponesi. Un’anteprima dei buoni e cattivi del western. Nel complesso un libro da avere e da leggere, se non altro per recepire una parte dell’incredibile storia del dopoguerra anglosassone e, dall’altro, gli esordi di Pratt. ( )