Carino, si legge anche velocemente, però non mi ha convinto del tutto.
Alice e Carlo sono compagni di classe, ormai prossimi alla maturità, due ragazzi come tanti che cercano di omologarsi al gruppo e che si affacciano al mondo dei grandi con tutte le loro incertezze.
Più che una storia completa mi è sembrata piuttosto un’istantanea, il racconto della nascita di un amore svincolato però da quello che è il contesto generale. Di fatto tutte le figure di contorno, e forse in minima parte anche lo stesso Carlo, appaiono quasi solo accennate, anche quelle che svolgono un ruolo importante nella vita dei due ragazzi. Il libro è diviso in due racconti distinti, prima quello di Alice e poi quello di Carlo, ed anche questo, secondo il mio punto di vista, gioca a sfavore del libro. Avrei preferito una narrazione alternata invece di conoscere il punto di vista di Carlo solo alla fine di quello di Alice, perché si perde la continuità della storia e delle emozioni che restano così, quasi divise, distanti.
Ben scritto, con uno stile semplice e molto accattivante, peccato manchi, però, di spessore.
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