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Loading... Wings (edition 2009)by Aprilynne Pike (Author)
Work InformationWings by Aprilynne Pike
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Sign up for LibraryThing to find out whether you'll like this book. No current Talk conversations about this book. This was a totally different fairy book than I am used to reading. This author has done a total makeover on fairies. I like the whole integrating a fairy into the human world to help guard the entrance to the fairy world idea. The trolls were a nice touch also, but I would have liked to have had them incorporated into the story a bit more. Overall, this is a good book and I plan to read book 2. Recensione sul blog: http://thereadingpal.blogspot.it/2017/10/recensione-139-wings.html La giovane Laurel è una ragazza particolare: il suo corpo riesce ad ingerire solo frutta e verdura, non mostra i segni tipici dello sviluppo della sua età, e ha passato tutta la sua vita a studiare a casa. Ora che si sono trasferiti, i genitori la fanno andare in una scuola normale, cosa che certamente la destabilizza. Ma non quanto quello che succede improvvisamente al suo corpo e che la porterà a scoprire chi è davvero e qual è la sua missione. Allora, devo dire che le fate non sono esattamente il mio forte. Penso che questo (assieme al libro che recensirò giovedì) sia il primo che leggo a riguardo, se non si contanto i libri di Shadowhunters in cui le fate comunque appaiono. Questo libro era di mia sorella, e non mi ricordo perché l'ho messo nella mia TBR sinceramente. Riguardandolo, il fatto che ci sia un commento di Stephanie Meyer non prometteva nulla di buono (odio profondo per Twilight e compagnia bella), ma alla fine non si è rivelato malaccio. Oddio, non una bellissima lettura, ma non lo schifo che pensavo. Di solito parlando di fate si ci concentra sul loro essere creature ambigue, di solito piuttosto malvagie e manipolatrici. Aprilynne Pike ha deciso invece di rivisitare la cosa, facendole diventare fondalmente buone, per ora, e mettendole a difesa del loro regno. Le ha anche descritte in modo diverso, rendendole molto meno umane e più legate alle piante. È un concetto interessante che però la Pike utilizza in modo strano. Molto, molto strano. Di fatto, l'episodio che scatena tutta la catena di eventi successivi è la cresciuta di un fiore sulla schina di Laurel. Le fate, in questo libro, sono anche divise in quattro categorie, derivate dalla stagione in cui sono nate, ed hanno caratteristiche particolari limitate solo alle fate nate in una certa stagione. Non mi pare di aver mai letto una cosa del genre in giro, e mi pare piuttosto interessante (ma, come ho detto, non sono molto ferrata sulle fate). Le altre creature presenti sono invece i Troll. Non so se è per via del fatto che il libro è diretto a persone piuttosto giovani o se la scrittrice proprio non sa descriverli bene, ma a me non sono sembrati la metà terrificanti di quello che dovrebbero essere e di come li pensavano i personaggi. In questo ambito avrebbe potuto fare molto meglio. Parliamo invece dei personaggi. La protagonista, Laurel, all'inizio non mi è piaciuta molto: sembrava la tipica ragazza perfettina, senza brufoli, senza nessun tipo di problema, una sorta di fotomodella con voti perfetti e una vita fantastica. Impossibile, per una quindicenne. lmeno per quelle normali. Tutto ha comunque un senso andando avanti, per quello che è e per quello che può fare. I due amori sarebbero David e Tamali. Io non capisco questa cosa degli inutili triangoli amorosi nei YA. Non possono essere poly e farla finita? No? Peccato. David sarebbe il ragazzino umano, che è sempre gentile e premuroso nei confronti di Laurel, e che l'aiuta in ogni momento. Tamali invece è una sorta di guardia del corpo/stalker che mi è stato sullo stomaco per tutto il libro. No, seriamente, ogni parola che dice (specie un uno specifico episodio, al loro primo incontro), il comportamento di Tamali verso Laurel non mi è piaciuto per nulla. Eppure ho il bruttissimo sospetto che "sceglierà" lui. Uff. Il libro è piuttosto breve e si legge abbastanza velocemente, senza problemi. Ho trovato lo stile di scrittura un pochino scialbo, ma comunque leggibile. Forse quello che mi ha lasciato più "meh" di tutto il resto è stato proprio il finale. Ma di quello ero a conoscenza per via delle altre recensioni, quindi fa lo stesso. Non credo che leggerò il secondo volume della serie molto presto, ma ho intenzione di farlo per vedere come va.
The book has a nice mix of danger and romance, the world of magic and the world of high school, with well-developed characters and a quick-moving plot. Pike's novel mythology should win fans for this book, billed as the first in a series. Woe unto readers with facial or bodily asymmetry, but the overwritten passages pass quickly and the rest is delicious escapism. Fine escapist fare, this neatly mixes the everyday with the otherworldly. Awards
Fantasy.
Young Adult Fiction.
HTML: Laurel was mesmerized, staring at the pale things with wide eyes. They were terrifyingly beautiful--too beautiful for words. Laurel turned to the mirror again, her eyes on the hovering petals that floated beside her head. They looked almost like wings. In this extraordinary tale of magic and intrigue, romance and danger, everything you thought you knew about faeries will be changed forever. .No library descriptions found.
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Google Books — Loading... GenresMelvil Decimal System (DDC)813.6Literature American literature in English American fiction in English 2000-LC ClassificationRatingAverage:
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"No, you're not. Well...you know, kinda. But it's not you."
This was a very different take on faeries. And for some reason, it was just beyond me. The leap to believe this was even remotely possible was just...too much
and since I had a tough time buying into the main plot, I had a tough time with the story as a whole. It was cute and fluffy, but just not my cup of tea. Add trolls, love triangles, odd highschool moments and a friend who wants to date a boy vicariously through another - and it just....lost me.
that doesn't make it a bad read, and I'm sure there are plenty that love it. It just wasn't my kind of thing. ( )